Lo scorso 20 gennaio si è riunito per la prima volta il Focus group di Titulus.
Obiettivo del Focus group appena costituito è quello di condividere gli scenari evolutivi del prodotto.
Perché un focus group Negli ultimi anni l’evoluzione del prodotto Titulus è stata guidata principalmente da richieste estemporanee di personalizzazione, giunte di volta in volta dagli atenei ed altri clienti. Gli interventi effettuati sulla base delle richieste ricevute, proprio per l’assenza di un nucleo di specialisti del settore che svolgesse un’attività di coordinamento e di indirizzo, hanno portato alla realizzazione di componenti poco riusabili e, alle volte, scarsamente condivisibili. Ad un anno dall’acquisizione del prodotto, terminata una fase iniziale di consolidamento del team di sviluppo ed assistenza all’interno di KION, abbiamo ritenuto prioritario costituire questo focus group per mezzo del quale:
- condividere il piano triennale di evoluzione del prodotto
- individuare nuovi progetti
- raccogliere, valutare, analizzare e coordinare interventi legati ad esigenze e suggerimenti provenienti da referenti degli atenei
- raccogliere ed applicare le linee di indirizzo giunte dal comitato tecnico di CINECA
Da chi è composto il focus group Sono state invitate a far parte del focus group:
- competenze di rilievo nazionale ed internazionale in ambito archivistico (records management, long term preservation, conservazione digitale, ecc.)
- rappresentanti dei sistemi informativi coinvolti attivamente nella revisione dei processi legati ai procedimenti amministrativi
- rappresentanti di uffici (legali o altro) coinvolti a vario titolo nelle attività di riorganizzazione degli atenei e di revisione dei procedimenti amministrativi e razionalizzazione dei processi a questi legati.
Membri del focus group:
Paolo Vandelli (coordinatore del focus group) | KION SpA | Responsabile Area gestione documentale |
Gianni Penzo Doria (coordinatore del focus group per la parte archivistica) | Università degli Studi di Padova | Dirigente archivio generale di ateneo |
Donatella Mazzetto | Università degli Studi di Padova | Archivio generale di ateneo |
Remigio Pegoraro | Università degli Studi di Padova | Archivio generale di Ateneo |
Mariella Guercio | Università degli Studi di Urbino | Professore ordinario di Archivistica e Archivistica Informatica |
Pietro Di Benedetto | Università degli Studi dell’Aquila | Dirigente Area Amministrativa |
Michele Toschi | Università degli Studi di Bologna | Unità Professionale Supporto alla Riorganizzazione delle Strutture di Servizio, Didattiche e Scientifiche d’Ateneo |
Silveria Gherardi | Università degli Studi di Bologna | CeSia – Unità specialistica di supporto ai progetti di dematerializzazione |
Monica Martignon | Università IUAV di Venezia | Responsabile archivio di ateneo |
Teresa Lucia Colombo | Università degli Studi di Pavia | Responsabile protocollo informatico |
Tiziana Ciabattoni | Università degli Studi di Pavia | Area Sistemi Informativi |
Antonella Sannino | Università degli Studi di Salerno | Responsabile archivio generale di ateneo |
Pietro Di Iorio | Università degli Studi di Salerno | sistemi informativi – Ufficio applicazioni |
Graziella Orlando | Università Mediterranea di Reggio Calabria | Centro servizi informatici di ateneo |
Lucia Maffei | Università degli Studi di Siena | Divisione Flussi documentali e informativi |
Cristina Guidi | Università degli Studi Roma Tre | Area Sistemi Informativi – Uff. Applicazioni e Patrimonio Informativo |
Marco Gori | Università degli Studi Roma Tre | Area Sistemi Informativi – Uff. Applicazioni e Patrimonio Informativo |
Valdo Pasqui | Università degli Studi di Firenze | Ufficio Sistemi Informativi e Processi – C.S.I.A.F. |
Salvatore Consoli | Università degli Studi di Catania | Responsabile Archivio d’Ateneo |
Massimo Bruno | Università degli Studi di Torino | Divisione Sistemi Informativi |
Francesca Sussarellu | Università degli studi di Torino | Divisione Sistemi Informativi – Settore dematerializzazione |
Riccardo Righi | KION SpA | Area gestione documentale |
Come opera il Focus group Il focus group si riunisce indicativamente due volte all’anno, con l’obiettivo di evidenziare le priorità e pianificare le attività del gruppo per i mesi successivi. I lavori proseguono attraverso la condivisione di documenti di lavoro (analisi, nuovi progetti, studi di settore, ecc.). Questi documenti, una volta completati, vengono resi disponibili alla comunità degli atenei utenti del prodotto, per contributi e osservazioni.
Per contribuire Chiunque sia interessato a contribuire ai lavori del focus group può scrivere all’indirizzo focusgroup_titulus@kion.it.
Original post date: September 18, 2013