Atti di carriera: impostazione generale

Ogni variazione apportata alla carriera dello studente che esuli dal set degli insegnamenti obbligatori (modifica del piano studi, scelta e modifica di un piano individuale) può richiedere esplicita approvazione e motivazione con delibera. Inoltre può essere sottoposta a delibera la acquisizione dei crediti in carriera non a fronte di un verbale d'esame (riconoscimenti e convalide). In particolare, può esistere un workflow di approvazione con delibera per i seguenti processi:

- AMMISSIONE, IMMATRICOLAZIONE DEFINITIVA (o in attesa di delibera)

- SCELTA e MODIFICA DEGLI INSEGNAMENTI OPZIONALI

- RICONOSCIMENTO ESAMI SVOLTI ALL'ESTERO

- INSEGNAMENTI DA INTEGRARE (PER CONVALIDE PARZIALI)

- CAMBIO DI PERCORSO

- PASSAGGIO DI CORSO DI STUDIO

- SCELTA AD SOVRANNUMERARIE LEGATE AD UN PERCORSO NON AUTOMATICAMENTE APPROVABILE

- ANNULLAMENTO DI UN ESAME

- RIATTIVAZIONE STUDENTE SOSPESO

- SCELTA ALTRE AD FORMATIVE SUL PIANO CARRIERA

- MODIFICA INSEGNAMENTI DI LINGUE

- CONVALIDA DELLE LINGUE

Ognuno di questi processi può avere un iter di definizione/verifica/approvazione differente e un maggiore o minore livello di complessità.

E’ stato però individuato un pattern ricorrente schematizzabile nel modo seguente:

- inizio della transazione di carriera.

- generazione della delibera o atto di carriera.

- "sblocco" (approvazione) della delibera (sblocco dell’atto di carriera).

- chiusura e conferma della transazione.

L’atto di carriera con delibera, quindi, ha il ruolo di intercettare e "sospendere" una transazione di carriera in attesa di un visto dell'ente decisore. In alcuni casi la delibera potrebbe essere generata in uno stato automaticamente approvato (ad esempio nel caso della scelta/modifica degli insegnamenti opzionali sulla base del regolamento di scelta) e in questo caso fungere solo da log applicativo di processo senza prevedere un iter di approvazione.

Un atto di carriera può assumere un insieme finito di stati configurabili a sistema:

- PRE = delibera presentata o atto di carriera generato.

- ACC = delibera accettata

- ATT = delibera o atto di carriera attivato.

- RIF = delibera rifiutata

- RIN = Rinuncia (dello studente)

- CAN = Cancellata

La procedura delle delibere è tipicamente gestita dalla Segreteria Generale. Altri attori coinvolti (Consiglio di CdL, Senato Accademico, organi decisori in generale) potrebbero o meno interagire direttamente con il sistema. Questi attori, se non interagiscono con il sistema, sono coinvolti dalla Segreteria nelle fasi di Accettazione o Approvazione della delibera in termini di documenti cartacei da firmare.

Fasi principali per la gestione di un atto di carriera o delibera

Presentazione

Le richieste di delibera degli Studenti possono essere presentate allo sportello della Segreteria Generale oppure nascere automaticamente da web quando lo studente presenta o modifica un piano, richiede un passaggio, un trasferimento o un’abbreviazione.

Altre delibere possono essere inserite direttamente (con accesso web) da uffici decentrati dell'ateneo (es. ufficio relazioni internazionali, ufficio tirocini & stage). E' il caso delle AAF (Altre Attività Formative).

Completamento

La domanda di delibera può essere completata in modo automatico andando a ripescare dalla carriera dello studente i dati necessari a completare tutte le informazioni a corredo della delibera stessa. La domanda di delibera viene poi completata manualmente dall'operatore aggiungendo tutte le informazioni che non possono essere caricate automaticamente dal sistema. E' prevista la stampa di una ricevuta di consegna della domanda di delibera allo Studente; lo studente si presenta allo sportello, vengono inseriti pochi dati, nasce la delibera in stato iniziale, viene stampata una ricevuta e successivamente la stampa della delibera prima della accettazione dello studente (lo studente potrebbe non accettare la delibera).

Accettazione

L'accettazione è prevista per lo studente e per l'ateneo (docenti della commissione).

Attivazione ("attuazione" delibere)

E' una procedura batch con una complessa logica di controllo che prende in carico le delibere accettate e scatena le transazioni definitive nella carriera dello studente. Ad esempio l’attivazione di un atto di carriera legato a passaggio di corso scatena il perfezionamento del passaggio con attivazione delle convalide sul nuovo libretto; l’attivazione di un atto legato a trasferimento in ingresso o abbreviazione perfeziona l’immatricolazione e attiva sul libretto della nuova carriera i riconoscimenti registrati in delibera.

Struttura generale atti di carriera

L’aspetto di un atto di carriera o delibera può essere configurato in base alla tipologia di atto da generare, tuttavia possiamo individuare la sua struttura generale come segue.

Testata dell’atto

Una volta aperto o generato, l’atto riporta una sezione di testata contenente matricola (se esiste), gli estremi anagrafici della persona, il numero di protocollo (se esiste), lo stato dell’atto, la data in cui l’atto è passato in quello stato ed un’eventuale nota esplicativa associata all’atto (la nota può essere impostata manualmente o generata automaticamente alla creazione dell’atto riportando ad esempio, in caso di passaggio di corso, il corso di origine e quello di destinazione). A fianco è presente una sezione Stati nella quale è possibile sia visualizzare gli stati precedenti in cui è transitato l’atto con relativo utente e data, sia far evolvere nello o negli stati successivi l’atto stesso.

Sezione dati di completamento

Immediatamente sotto la testata, l’atto riporta una sezione relativa ai dati di completamento della delibera che possono riguardare dati di carriera da impostare, note modificabili, note informative, e in generale qualsiasi informazione relativa alla carriera dello studente automaticamente decodificata dal sistema attraverso espressioni SQL oppure impostabile dall’utente.

Questa sezione, per gli atti di carriera legati a passaggio, potrebbe visualizzare il tratto di carriera sorgente e la data della domanda di passaggio recuperati automaticamente dal sistema e il tratto di carriera di destinazione impostabile, se non già noto, dall’operatore.

Per ogni dato di completamento dell’atto di carriera è possibile, attraverso la funzione Carriera/Atti di Carriera/ Associazione dati di completamento, determinare se un dato di completamento è automatico o a compilazione manuale, se deve essere visibile o meno, se è associato ad un determinato dominio di valori (lookup contenente un elenco di valori fissato a priori o recuperato attraverso select su DB) e se è relativo ad un dato di carriera oppure è un normale dato informativo.

Interessante è la possibilità di legare domini o elenchi di valori ad un dato di completamento impostabile manualmente per vincolare l’operatore a scegliere “valori leciti”. Se un dato di completamento è associato ad un dominio o elenco valori comparirà in corrispondenza del dato di completamento una lookup che propone i valori sceglibili.

Per i dati di completamento impostati manualmente è possibile configurare su database regole di validazione dei dati inseriti, ovvero regole che forniscono dei warning all’operatore relativamente all’incongruenza dei dati inseriti, quando quest’ultimo clicca sul pulsante Conferma Dati.

Ad esempio in un atto di carriera che governa il passaggio di corso si può impedire, che l’operatore specifichi un anno di corso non previsto per il corso di destinazione. In questo modo la procedura di validazione dei dati impedisce che partano i processi annessi al cambiamento del dato.

Sezione convalide e riconoscimenti

La sezione dove vengono registrati i mapping di convalida o riconoscimento è costituita da due treeview: il treeview delle AD sorgente di convalida costituito dalle AD frequentate o superate dallo studente in altri tratti di carriera o in altri atenei, e il treeview delle AD target che possono essere recuperate:

  • dal libretto del tratto di carriera di destinazione se esiste
  • dal piano se non esiste il libretto
  • dalla regole di scelta e dall’offerta se non esistono il piano e il libretto
  • in ultima istanza, con vista configurata su database.

Quest’ultima opzione può essere utile per personalizzare il target di un atto di carriera. Ad esempio in un atto di carriera creato per approvare AD sovrannumerarie messe a piano, si può configurare una vista che estrae dalla tabella delle AD previste dal piano quelle sovrannumerarie da approvare.

Archiviazione

L’archiviazione dell’atto di carriera potrà essere prevista anche verso sistemi di archiviazione esterna (ad esempio TITULUS), sistemi che un ateneo abitualmente utilizza per archiviare i documenti delle carriere che hanno una certa importanza. In questo modo è possibile gestire le varie versioni delle copie conformi degli atti, nonché creare un fascicolo studente contenente tutti i suoi documenti.

Elaborazioni massive: generazione massiva atti di carriera

Attraverso la funzione Carriera/Atti di carriera/Pianificazione generazione massiva atti di carriera è possibile definire e pianificare generazioni massive di determinate tipologie di atti di carriera. Ad esempio potrebbe essere necessario generare in modalità batch tutti gli atti di carriera legati a passaggio di corso o a trasferimento in ingresso a partire da tutte le istanze di passaggio e trasferimento presentate dagli studenti in giornata (presentate da web o in segreteria). Un altro esempio potrebbe essere la generazione degli atti di approvazione di un piano individuale a partire dai piani presentati e modificati dagli studenti stessi (ad esempio la modifica di un insegnamento opzionale a piano che deve essere soggetta ad approvazione).

Attraverso questa funzione è possibile, a partire da viste configurate su DB, estrarre l’elenco degli studenti per i quali creare un particolare atto di carriera, applicare filtri specifici di estrazione degli studenti e pianificare l’attività di generazione.

E’ possibile a livello di elenco o “vista studenti” specificare dei filtri di selezione più restrittivi, ad esempio nel caso di un passaggio di corso è possibile tutti gli studenti che hanno richiesto un passaggio da un corso A ad un corso B.

I filtri possono essere applicati utilizzando direttamente le colonne esposte dalla vista di estrazione degli studenti che devono essere coinvolti (ad esempio filtro per anno accademico di passaggio; filtro per CDS di provenienza e destinazione; filtro per matricola ecc…).

Casi d’uso

Passaggio di corso

Il processo di passaggio di corso può essere suddiviso in varie fasi che seguono un determinato workflow operativo. Si parte dalla domanda di passaggio inoltrata dallo studente in area WEB oppure presentata dallo studente stesso in segreteria. La domanda di passaggio posta in valutazione dalla segreteria genera una pratica per lo studente (atto di carriera legato a passaggio) che traccia l’intero processo.

L’atto di carriera nasce in uno stato iniziale e riporta le informazioni di carriera dei due tratti, il tratto sorgente (CDS, percorso, anno di ordinamento e anno di corso sorgente), il tratto di destinazione (CDS, percorso, anno di ordinamento e anno di corso di destinazione) e la data di richiesta di passaggio da parte dello studente. Nell’atto di carriera creato, la sorgente di convalida di attività o frequenza dovrebbe comprendere tutte le attività superate e frequentate nel vecchio tratto (vecchio libretto), mentre la destinazione di convalida è costituita dalle AD del nuovo libretto, oppure dalle AD previste dallo statutario ed eventualmente dal regolamento di scelta sul nuovo tratto di carriera nel caso in cui quest’ultimo e quindi il nuovo libretto non esistano ancora.

Dall’atto di carriera possono essere inviate le comunicazioni ai docenti responsabili dei vari insegnamenti da convalidare, così che la segreteria registri sulla base delle risposte di questi ultimi le convalide da applicare al nuovo libretto direttamente sull’atto.

L’atto amministrativo o delibera cartacea associato all’atto di carriera può essere generato dinamicamente a mano a mano che vengono registrate delle convalide sull’atto stesso. Il testo dell’atto riflette lo stato di avanzamento dell’operazione di convalida sulla pratica relativa allo studente. L’avanzamento allo stato successivo dell’atto può generare la stampa definitiva delle convalide da proporre allo studente sulla base della quale quest’ultimo può accettare o meno. A questo punto può essere inviata una comunicazione allo studente su un particolare device (mail, sms, agenda web, ecc…) che lo invita a prendere visione dell’atto e a procedere all’accettazione o al rifiuto.

L’accettazione da parte dello studente genera il passaggio in ipotesi ossia la creazione del nuovo tratto di carriera in ipotesi; con la successiva attivazione dell’atto partire prende il via il processo di perfezionamento del passaggio (attivazione nuovo tratto di carriera) e l’attivazione sul nuovo libretto delle convalide registrate in bozza sulla pratica.

La mancata accettazione da parte dello studente invece può, se previsto da configurazione, annullare la domanda di passaggio o il passaggio stesso se quest’ultimo fosse già stato creato in ipotesi.

Riassumendo, l’intero processo può essere suddiviso nelle seguenti fasi.

Presentazione domanda di passaggio da parte dello studente

    1. Presentazione domanda di passaggio da WEB.

    1. Scelta del CDS di destinazione

    1. Scelta del percorso

    1. Inoltro della domanda di passaggio

    1. Stampa della domanda di passaggio

A questo punto viene generata la domanda di passaggio dello studente in stato proposto.

Dalla funzione client Amministrazione/Passaggi e trasferimenti/Domande di passaggio l’operatore di segreteria può recuperare le domande di passaggio in stato proposto mettendole in valutazione. Questa operazione, se la configurazione dei processi ESSE3 legati agli atti di carriera lo prevede, può generare in automatico il relativo atto di carriera che rappresenta la pratica di passaggio corso per lo studente.

La soluzione alternativa è invece quella di generare massivamente, in modalità batch schedulata, tutti gli atti di carriera legati alle domande di passaggio presentate dagli studenti da web che non hanno ancora un atto di carriera collegato. Questa seconda soluzione è praticabile attraverso la funzione Carriera/Atti di carriera/Pianificazione generazione massiva atti di carriera attraverso la quale è possibile schedulare la generazione massiva di atti di carriera a partire da viste configurate su DB (viste di estrazione studenti per i quali generare un determinato tipo di atto

Presentazione della domanda di passaggio direttamente in segreteria

Nel caso in cui lo studente si rechi direttamente in segreteria per presentare una domanda di passaggio, l’operatore può inserire manualmente il relativo atto di carriera dalla funzione Carriera/Atti di carriera/Gestione Atti di carriera recuperando la matricola in oggetto e scegliendo la tipologia di atto di carriera da creare (esempio CCL “Passaggio di corso”).

Il tratto di destinazione ossia il CDS, l’ordinamento e il percorso verso cui si è richiesto il passaggio viene specificato, in questa modalità, direttamente sull’atto di carriera nella sezione dei dati di completamento dell’atto.

La specifica del tratto di carriera di destinazione da parte dell’operatore di segreteria direttamente sull’atto e la successiva conferma generano in automatico le AD di destinazione e la domanda di passaggio già posta in stato di valutazione. In questo modo tutta la pratica di passaggio - dalle convalide fino al perfezionamento - viene gestita sull’atto di carriera.

    1. Registrazione, sull’atto di carriera in bozza, delle convalide che saranno attivate sul libretto

Dopo l’inserimento dell’atto di carriera e dopo aver inviato le comunicazioni ai docenti responsabili degli insegnamenti da convalidare, alla risposta di questi ultimi l’operatore può registrare le operazioni di convalida direttamente sull’atto a livello di segmento, specificando per ogni AD voto, data, anno di superamento e anno di frequenza (nel caso di convalide di frequenza).

Per il voto di convalida, l’anno di superamento, l’anno di frequenza, la data di superamento, il tipo di convalida (convalida di superamento o convalida di frequenza) e la causale di convalida (convalida per passaggio di corso, convalida per passaggi 3+2, ecc…) è possibile configurare dei default da proporre all’utente che registra la convalida sull’AD target.

Ad esempio potrebbe essere proposto come voto di convalida la media ponderata delle AD convalidanti, come data di superamento dell’AD target la massima data di superamento delle AD sorgente che la convalidano, come causale di convalida la causale appropriata al processo amministrativo collegato all’atto di carriera (convalida per passaggi, riconoscimenti 3+2, ecc…).

Se non vengono configurati i default di convalida l’operatore dovrà inserire queste informazioni per ogni AD convalidata, mantenendo comunque la possibilità di modificare manualmente i default proposti dal sistema.

Se per tutti i passaggi di corso dello stesso tipo è possibile applicare un template di convalida da proporre, l’operatore ha la possibilità di richiamare direttamente sull’atto un template di convalida già definito o salvato da un atto di carriera dello stesso tipo. Questo per evitare di reimpostare a mano il mapping ogni qualvolta si trattano passaggi di corso tra due tratti di carriera (CDS, ordinamento e percorso) uguali. I template di convalida e di riconoscimento possono comunque essere definiti per altri processi; ad esempio per il riconoscimento esami al rientro da un periodo di mobilità internazionale oppure il riconoscimento in crediti di attività di tirocinio o stage.

    1. Proposta delle convalide: generazione dell’atto amministrativo collegato

La generazione dinamica dell’atto amministrativo - o delibera - che riporta le convalide registrate sull’atto, e che può essere consegnato in copia all’organo decisore e allo studente, può nascere quando è terminata la fase di registrazione delle convalide, quindi quando l’atto di carriera viene fatto evolvere nello stato successivo del workflow operativo previsto.

Il passaggio dallo stato iniziale allo stato proposto può generare un atto amministrativo il cui testo può essere personalizzato.

La generazione dell’atto amministrativo potrebbe generare in automatico una comunicazione allo studente di prendere visione dell’atto e di presentarsi in segreteria per accettare o meno il passaggio.

    1. Accettazione da parte dello studente

L’accettazione dell’atto proposto da parte dello studente nella propria area riservata - oppure direttamente in segreteria - fa evolvere l’atto nello stato di accettazione, con conseguente creazione del passaggio in ipotesi.

L’accettazione è prevista come funzione di segreteria, ma è possibile abilitare anche la visione e la stampa delle delibere direttamente da WEB da parte dello studente con possibilità, per quest’ultimo, di accettarle o rifiutarle se ne ha i permessi. Questa operazione, proposta da WEB e ovviamente configurabile, fa evolvere automaticamente l’atto di carriera in uno stato immediatamente precedente a quello di attivazione, operazione quest’ultima che rimarrà per il momento a carico della segreteria in modalità batch o ad personam.

Il pulsante stampa - se lo studente ha i diritti di stampa sulla delibera proposta – permette di stampare il PDF dell’atto amministrativo collegato all’atto di carriera. Il pulsante visualizza esplode il contenuto dell’atto di carriera, visualizzando i dati di completamento della delibera - cioè i tratti di carriera dello studente - e le convalide proposte.

Ovviamente anche la visualizzazione è abilitata se lo studente ha un profilo di utenza abilitata alla visione dell’atto di carriera nel suo particolare stato.

Il pulsante di accettazione porta l’atto di carriera in uno stato precedente quello di attivazione.

Area docente

Anche in area docente WEB sono disponibili gli atti di carriera che il docente deve firmare (anche digitalmente) per poterli approvare. Il docente visualizza gli atti relativi alle AD da convalidare di sua pertinenza, in modo da poter mettere un visto sulla convalida.

Attivazione dell’atto di carriera

L’attivazione, in modalità batch a livello massivo oppure ad personam, da parte di un operatore autorizzato degli atti di carriera accettati, perfeziona il processo di passaggio:

- attivazione del nuovo tratto di carriera per lo studente

- creazione del nuovo libretto con gli esami convalidati in delibera

Trasferimento in ingresso e abbreviazione di carriera

I processi di trasferimento in ingresso e abbreviazione di carriera possono seguire anch’essi un workflow funzionale e di approvazione più o meno articolato che può essere schematizzato nelle seguenti fasi:

  1. Lo studente da web presenta istanza di trasferimento.
  2. Può inserire gli esami pregressi con SSD, cfu, codice descrizione e voto dell’AD direttamente da WEB evitando di farlo fare alla segreteria la quale ha solo il compito di certificarli dall’esame del foglio di congedo.
  3. Alla richiesta di trasferimento viene generata la pratica (l’atto di carriera) che cura il trasferimento in ingresso e nella quale vengono tracciati i mapping di riconoscimento tra esami pregressi e esami previsti nel corso, ordinamento percorso in cui lo studente intende immatricolarsi. Se gli esami pregressi non sono stati tracciati, l’origine dei riconoscimenti potrebbero essere le iscrizioni pregresse inserite direttamente sull’atto di carriera (trattate come AD fittizie e utilizzate solo per avere un’origine).
  4. Viene proposto il riconoscimento allo studente tramite delibera.
  5. Lo studente ha facoltà di accettare o meno i riconoscimenti proposti.
  6. L’attivazione dell’atto di carriera perfeziona l’immatricolazione dello studente, scatenando in automatico i riconoscimenti sul libretto se questi ultimi erano stati accettati.

Per quel che concerne il punto b) non sempre l’ateneo traccia gli esami pregressi anche se sarebbe la soluzione migliore. In tal senso come evoluzione di prodotto si è pensato al “foglio di congedo elettronico”, ossia ad un formato standard (ad esempio un XML) per l’interscambio di dati tra le varie università che nel caso specifico preveda tutti gli esami che lo studente ha sostenuto fuori dall’ateneo. Questo eviterebbe di inserire manualmente gli esami pregressi o certificarli.

Dettagliando il punto a) (presentazione della domanda di trasferimento in ingresso da web) il processo può essere suddiviso nelle seguenti fasi:

  1. La persona si registra nel portale di ateneo.

  1. Sceglie di inoltrare istanza di trasferimento in ingresso.

  1. Sceglie la tipologia di corso in cui vuole immatricolarsi.

  1. Sceglie il corso di studi

  1. Sceglie il percorso tra i possibili percorsi previsti per il corso selezionato in precedenza.

  1. Dopo aver scelto la tipologia di iscrizione (full-time o part-time) inserisce i titoli di studio.

  1. Inserisce le iscrizioni pregresse che saranno poi certificate dalla segreteria sulla base del foglio di congedo ottenuto dall’altro ateneo.

  1. Inserisce gli esami pregressi che verranno in un secondo momento certificati dalla segreteria con descrizione, data di superamento, voto, SSD, peso e anno di superamento.

  1. Stampa la domanda di richiesta di trasferimento che riporta iscrizioni ed esami pregressi appena inseriti.

La segreteria certifica le iscrizioni e gli esami pregressi inserite da WEB, con la facoltà di completare le informazioni mancanti.

Alla fine di questo processo di preimmatricolazione viene generato l’atto di carriera che governa tutto l’iter di perfezionamento dell’immatricolazione: registrazione dei riconoscimenti, generazione dell’atto amministrativo o delibera e attivazione dell’atto di carriera con conseguente perfezionamento dell’immatricolazione e attivazione sul nuovo libretto dei riconoscimenti per trasferimento in ingresso.

Tirocini o stage

La chiusura di un periodo di tirocinio o stage da parte di un tutor responsabile dell’attività può portare dei crediti riconosciuti sulla carriera dello studente. In questo processo l’atto di carriera utilizzato per registrare i riconoscimenti può collocarsi alla chiusura del periodo, oppure può essere creato manualmente dalla funzione Carriera/Atti di carriera/Gestione atti di carriera selezionando, se esiste, il periodo di tirocinio o stage relativo alla matricola selezionata.

  • La prima soluzione prevederà che l’operazione Chiudi sulla domanda di tirocinio crei in automatico il corrispondente atto di carriera se la configurazione lo prevede.

L’altra soluzione prevede la creazione ex-novo dell’atto di carriera legato ad un periodo di tirocinio direttamente dalla funzione Gestione atti di carriera.

Rientro da un periodo di mobilità internazionale

Al rientro da un periodo di mobilità internazionale, dopo aver inserito attraverso la funzione Gestione periodo di mobilità le attività svolte all’estero, può essere configurata al click sul pulsante Convalida la creazione automatica di un atto di carriera che certifica la chiusura del periodo di mobilità e attraverso il quale vengono registrati i riconoscimenti degli esami svolti all’estero.

Attraverso la sezione Riconoscimento attività, presente sulla maschera, l’Ufficio Relazioni Internazionali può inserire le attività svolte in periodo di mobilità con il peso, la denominazione originale, l’eventuale giudizio o voto ECTS la data e l’anno di superamento. Queste attività costituiranno la sorgente di riconoscimento per il libretto studente.

Approvazione di un piano studi individuale

Per i piani di studio individuali non automaticamente approvati, che prevedono ad esempio la scelta di insegnamenti opzionali facenti parte di un percorso non automaticamente approvabile, l’atto di carriera si inserisce prima dell’attuazione del piano da approvare. In questo scenario, da WEB lo studente compila il piano; alcuni insegnamenti soggetti a delibera, perché facenti parte di un percorso non automaticamente approvabile, rimangono non attuati sul libretto finché la corrispondente delibera o atto di carriera non vengono attivati.

Il piano è quindi attuato parzialmente nella prima fase con gli insegnamenti previsti e automaticamente approvati, mentre gli insegnamenti non attuati vengono riportati sull’atto di carriera dal quale l’operatore può selezionare quelli che dovranno essere attuati all’approvazione della delibera.

Processo - Delibere

Visibilita -

DOCUMENTO Delibere