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MANUALE UTENTE CONTROLLO ELABORAZIONI PIANIFICATE

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INTRODUZIONE

SCOPO

Il presente manuale ha lo scopo di illustrare all’utente finale di ESSE3, l’utilizzo della finestra di controllo delle elaborazioni che vengono pianificate utilizzando le diverse finestre dell’applicativo (ad esempio dalla procedura di allineamento dei docenti).

Non è intento di questo manuale illustrare il significato di “Elaborazione”, “Elaborazione Batch” o “Elaborazione Pianificata” (e tutti gli altri termini che identificano tale concetto in questo testo – ad esempio job) e le procedure specifiche di ESSE3 da dove l’utente può far eseguire tali elaborazioni (nelle pagine successive verranno fatti riferimenti ad alcune procedure solo per far meglio comprendere all’utente il legame causa-effetto).

APPLICABILITA’

Il manuale è applicabile a tutte le versioni di ESSE3 che hanno la gestione delle Elaborazioni pianificate.

RIFERIMENTI

  1. Help in linea di ESSE3
  2. Manuale cartaceo di ESSE3

ELABORAZIONI PIANIFICATE

Introduzione

La finestra di gestione delle Elaborazioni Pianificate si presenta suddivisa in 3 macro aree:

  1. Nella parte superiore sono visualizzate le elaborazioni (o job) che gli utenti hanno pianificato dai diversi punti d’accesso alle procedure di ESSE3.
  2. Nella parte mediana invece vengono visualizzate le elaborazioni che sono state prese in carico dal sistema e che hanno prodotto un risultato di qualunque tipo.
  3. Nella parte inferiore invece compaiono le informazioni relative l’elaborazione evidenziata nella parte precedente.

1 – La finestra di controllo delle elaborazioni

Per meglio comprendere la situazione dello scheduler, nella parte alta della finestra, è presente un riquadro in cui compaiono i numeri totali delle elaborazioni suddivise per lo stato di esecuzione.

Inoltre la finestra di controllo non prevede la sola visualizzazione delle informazioni relative l’utente connesso ad ESSE3: saranno perciò visibili tutte le elaborazioni pianificate o già elaborate dal sistema nel loro complesso con la possibilità di agire senza differenziazione dei diritti di accesso.

2 – Dettaglio del legame Elaborazioni Eseguite e Output

Inoltre, come descritto in precedenza, esiste un legame funzionale tra la parte mediana della finestra e la parte inferiore: nel momento in cui viene evidenziata una voce nelle elaborazioni eseguite, compariranno nell’output tutti i parametri di uscita o le azioni relative a quella particolare elaborazione. La parte superiore invece è totalmente indipendente dalle altre due: il suo scopo è solo quello di elencare le elaborazioni che sono state pianificate e la loro decorrenza.

3 – Suddivisione delle aree

AREA PIANIFICAZIONE

Nella sezione dedicata alla pianificazione delle elaborazioni è presente una lista di job che il sistema deve eseguire (o ha già eseguito e deve ri-eseguire se esiste una ripetizione temporale).

Oltre al semplice elenco sono presenti, per ciascuna voce, delle informazioni che permettono di caratterizzare il job e di evidenziare la tipologia di pianificazione.

4 – Area delle elaborazioni pianificate

L’operatore può quindi determinare:

  • Da quale area applicativa è stato lanciato il job (Campo Codice)
  • La descrizione della tipologia di job (Campo Descrizione)
  • La data del primo avvio (Campo Dato avvio)
  • La tipologia della pianificazione: Giornalmente, Settimanalmente, Mensilmente (Campo Tipo pianificazione)
  • La data dell’ultima esecuzione nella serie delle pianificazioni (Campo Ultima Esecuzione)
  • La data dell’inserimento del job da parte dell’operatore (Campo Data ins.)

La modalità con cui l’elaborazione viene presa in carico dal sistema è determinata dalla finestra che compare nel momento dell’inserimento del job dalla procedura di competenza.

5 - Finestra inserimento tipo di pianificazione

In base alla tipologia della pianificazione si otterranno informazioni differenti nella finestra di controllo.

6 - Dettaglio pianificazione

In questo ambito si possono quindi presentare i seguenti casi:

  1. Se si sceglie di eseguire l’elaborazione con “Esegui una volta sola” e se s’imposta l’orario proposto, il job viene messo immediatamente nella coda delle esecuzioni senza comparire tra le elaborazioni pianificate.
  2. Se si sceglie di eseguire l’elaborazione con “Esegui una volta sola” e se s’imposta l’orario differente da quello proposto, il job viene messo tra le operazioni pianificate all’ora indicata. Una volta che viene preso in carico dal sistema, l’informazione scomparirà dalla lista e comparirà nell’area “elaborazioni eseguite” nello stato corretto.
  3. Se si sceglie di eseguire l’elaborazione con la scelta “Giornalmente, Settimanalmente o Mensilmente”, il job viene messo tra le operazioni pianificate all’ora e con frequenza indicata. Quando il job viene eseguito, esso apparirà nell’area “elaborazioni eseguite” nello stato corretto, ma l’informazione non scomparirà dall’area delle “elaborazioni pianificate” in quanto ripetibile (fino alla sua eliminazione).

Si noti che mentre l’inserimento dell’elaborazione deve essere fatto dall’area di competenza attraverso la finestra dedicata, l’eliminazione può essere operata utilizzando il pulsante “ELIMINA”, posto sulla parte finale d’ogni riga.

Per conoscere, infine, lo stato dello scheduler è sufficiente utilizzare il riquadro posto alla destra dell’area delle elaborazioni pianificate:

Nell’esempio riportato ci sono 2 elaborazioni pianificate (che quindi hanno frequenza giornaliera, settimanale, mensile o di singola esecuzione ma con orario differente da quello corrente), 93 job sono stati elaborati da quando il sistema è stato avviato (possono essere le stesse elaborazioni che hanno avuto una determinata frequenza, quindi eseguite in giornate differenti) di cui 76 hanno dato esito positivo e 17 negativo (per diverse motivazioni).

Il sistema ha un job nella coda delle elaborazioni e questo si trova nello stato di “READY” (vedi paragrafo successivo per la descrizione degli stati).

Nel caso in cui si desideri aggiornare le informazioni visualizzate, è presente il pulsante posto in alto a destra dell’area di pianificazione

AREA ELABORAZIONI ESEGUITE

Prima di procedere alla descrizione delle informazioni visibili, è necessario evidenziare i possibili “stati” in cui un’elaborazione pianificata o immediata si può trovare.

Dopo che è stato inserito dall’opportuna procedura di ESSE3, il job può trovarsi in uno dei seguenti stati:

Una volta chiarita la successione degli stati, è necessario evidenziare quali informazioni sono visibili all’utente:

7 - Elaborazioni eseguite

  • Il campo Descrizione e il campo Codice sono gli stessi campi visibili anche dall’area delle elaborazioni pianificate e ne identificano il contesto applicativo rispetto al quale il job è stato inserito.
  • Per determinare a quale passo del processo è arrivata l’elaborazione, si fa riferimento al campo Stato che può avere uno dei valori evidenziati nel diagramma precedente.
  • Il campo Utente identifica quale operatore di ESSE3 ha creato il job
  • Il campo Data inizio e il campo Data fine identificano rispettivamente la data e l’ora in cui il job è stato preso in carico dal sistema per l’elaborazione. Nel caso in cui la data d’inizio non compare, significa che il job non è entrato neanche nello stato di READY. Nel caso in cui la data di fine riporti la dicitura “SCONOSCIUTA” significa che il job ha determinato un errore fatale nella sua elaborazione, senza portarsi nello stato di SUCCESS o FAILED.
  • Il campo AVANZAMENTO indica la percentuale d’esecuzione a cui è arrivata l’elaborazione al momento in cui sono visualizzate le informazioni. Attenzione che non tutti i processi gestiscono l’avanzamento in percentuale.

Per poter eliminare definitivamente dalla vista una riga di risultato, è necessario utilizzare il pulsante “ELIMINA”.

L’eliminazione della riga, comporta però anche l’eliminazione dei risultati di tale elaborazione riportati nell’area sottostante: non sarà perciò più possibile accedere alle informazioni prodotte dal job.

8 - Legame tra elaborazione eseguita e output

E’ possibile che l’area delle elaborazioni eseguite contenga molte righe: per poter rendere la vista più compatta è stato predisposto un filtro di visualizzazione che agisce in base allo stato del job:

La list box contiene tutti i valori possibili per cui è possibile filtrare i dati; una volta scelta la tipologia è sufficiente premere il pulsante “APPLICA”.

AREA RISULATO ELABORAZIONE

Come detto più volte le informazioni riportate in questa parte della finestra sono legate alla riga selezionata nella parte superiore: nel caso in cui l’elaborazione sia andata a buon fine, l’operatore può accedere al relativo risultato.

9 - Risultato elaborazione con semplici valori

Nei casi più semplici, il risultato dell’elaborazione è un semplice messaggio o valore numerico la cui interpretazione varia in funzione del contesto applicativo del job.

Nei casi più complessi, il risultato può essere un file prelevabile dall’operatore utilizzando il pulsante “SCARICA”: in questo caso viene chiesto dove effettuare la copia e il file viene trasferito dal server centrale al computer locale.

10 - Risultato elaborazione con possibilità di prelevamento di file

Si ricorda che, nel caso il job venga cancellato dalla lista, il file o i file ad esso associati non saranno più prelevabili perché non sarà più presente la riga di output.

 

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