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IntroduzioneIntroduzione 

Questa pagina riporta la procedura per effettuare l'importazione di un brevetto dalla banca dati EPO in IRIS.

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La procedura di IRIS per l'importazione in seguito utilizza un altro servizio web di EPO per andare a ricavare tutti i brevetti che sono della stessa famiglia del brevetto di partenza.Per  Per "famiglia di brevetti"  si si intendono tutte le domande di brevetto e/o i brevetti concessi che corrispondono ad una singola invenzione singola invenzione e coprono differenti regioni geografiche.Una  Una volta che sarà finita la procedura di importazione, sarà poi possibile visualizzare l'intera famiglia ed il suo collegamento alla Invenzione dal tab "Invenzioni e Famiglia" nella pagina di modifica del brevetto in IRIS.

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Effettuata la ricerca con i termini desiderati, dovreste trovarvi davanti ad una pagina simile, con i vari risultati sulla sinistra.Scrollando  Scrollando la pagina verso il basso, sarà possibile visualizzare gli ulteriori risultati.

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  • paese di deposito (due lettere), obbligatorio
  • anno di deposito, opzionale
  • codice del documento, obbligatorio

Esempio: EP06425772

Casi particolari di import e gestione delle anomalie

Numero di deposito non conforme allo standard

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ATTENZIONE: EE' possibile che il codice visualizzato sia diverso dallo standard e che quindi ci sia bisogno di modificarlo prima che sia possibile utilizzarlo per effettuare l'importazione.

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NOTA: La procedura di import di IRIS contiene al suo interno un algoritmo con il quale tenta di di ricavare un numero di deposito conforme allo standard EPO a partire dall'application number che è presente sulla scheda EPO. Questo processo procedura si attiva nel caso in cui quando con il numero di deposito inserito indicato dall'utente non restituisce viene individuato nessun risultatobrevetto.

In questo caso, il sistema tenta di ricostruire correttamente il codice e, nel caso in cui ottiene un codice se il codice ottenuto è diverso da quello di partenza, procede in automatico a fare una nuova invocazione verso EPO.:

  • Se quest'ultima invocazione darà un riscontro positivo, verrà proposto all'utente di usare il codice alternativo assieme al titolo del Brevetto trovato in questo modo.
  • Se invece darà esito negativo, presenterà solo il messaggio di errore "Non e' stato possibile trovare il brevetto su banca dati EPO. Verificare l'identificativo utilizzato (EPODOC)".

Questo algoritmo non è garantito che riesca Non sempre l'algoritmo riesce a fornire sempre un codice con cui il servizio EPO restituisce dei risultatirisultati, si consiglia quindi la visione dei prossimi esempi in modo tale da essere preparati a intervenire manualmente.

Esempio

...

A

Image Modified

In questo caso il codice presentato non segue il solito standard ed è necessario effettuare diversi passaggi:

  1. Eliminare la data finale => ITTO20110549A
  2. Eliminare il kind number => ITTO20110549 (il kind number NON è contemplato e non viene considerato)
    A questo punto il nostro identificativo sarà formato dai 3 campi spezzettati IT+TO+2011+0549
  3. Ri-assemblare correttamente assieme i campi, spostando le due lettere del codice del documento all'inizio del secondo 
    IT+TO+2011+0549 => IT+2011+TO+0549
  4. Una volta arrivati a questo punto, notiamo che il codice che abbiamo appena ottenuto IT2011TO0549 è composto da soli 12 caratteri totali invece che dei 13 previsti, andiamo quindi ad aggiungere uno "zero riempitivo" in modo da raggiungere la giusta lunghezza

 IT2011TO0549 => IT2011TO + + 0549 = IT2011TO00549 

A questo punto il codice IT2011TO00549 è pronto per essere inserito in IRIS.

Nel caso in cui avessimo inserito il codice originale all'interno della form in IRIS, il sistema ci avrebbe presentato una schermata simile:

A questo punto Scegliendo "SI" alla domanda   "Desidera importarlo comunque?" , una volta scelto "SI" e premuto "Salva", l'import sarà andato a buon fine.

...

e dopo aver cliccato 2Salva" si assiste all'import del brevetto. 

Esempio B 

Image Modified

Qui abbiamo uno dei casi particolari in cui è necessario l'intervento manuale

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, poiché usando questo application code, NON funzionerà l'import da EPO.

Per gestire questo caso

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occorre ricostruire l'application code utilizzando anche una parte del

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pubblication code:

  1. Andiamo ad eliminare innanzitutto il kind number => IB2023052066
  2. utilizziamo come paese di deposito quello preso dal publication number, ed utilizziamo quello dell'application come codice della città/paese:
    1. (IB + 2023 + 052066) + (WO + 2023 + 17054) = WO + 2023 + IB + 052066
  3. come ultimo passaggio, andiamo ad eliminare uno zero riempitivo in modo tale che il codice così formato sia lungo 13 caratteri:
    1. WO2023IB + 0 +52066 => WO2023IB52066

A questo punto il codice così ottenuto WO2023IB52066 viene riconosciuto correttamente dal servizio di EPO ed è quindi possibile importarlo.

Utilizzo della famiglia nel caso di un import fallito

ATTENZIONE:E' probabile che comunque , nonostante le ricostruzioni come indicato in precedenza, non si riesca ad importare il brevetto e venga presentato il messaggio "Non e' é stato possibile trovare il brevetto su banca dati EPO. Verificare l'identificativo utilizzato (EPODOC)" in quanto il servizio EPO non è riuscito per qualche motivo a trovare il brevetto desiderato.

In questo caso una possibile soluzione è ricavarlo si suggerisce di eseguire l'import della famiglia brevettuale utilizzando un altro brevetto ma della stessa famiglia : questo perchébrevettuale, come accennato all'inizio di questa guida, quando viene effettuato il recupero dei metadati da EPO, non viene acquisito solo il singolo brevetto, ma anche tutti quelli della stessa famiglia.

Esempio:

Si  Si tenta di importare un brevetto come in figura, effettuando le modifiche al codice identificativo così come spiegato precedentemente

...

Andando a cliccare su uno di questi (per esempio quello sottolineato in rosso), comparirà la pagina relativa a quel brevetto, con un nuovo Application da utilizzare per ritentare l'import da EPO

Utilizzo della famiglia nel caso di numero di deposito non "univoco"

a tecnica spiegata La soluzione illustrata  poco sopra, quello dell'utilizzare la l'utilizzo di altri elementi delle famiglia brevettuale per tentare un nuovo import, può rivelarsi utile anche quando vi sono casi in cui il numero di deposito del brevetto è troppo simile ad un altro brevetto.Può : può capitare cioè che due brevetti abbiano un numero di deposito quasi uguale, se non per il kind number, e considerando che quest'ultimo non viene considerato, questi ultimi risulterebbero identici.


Esempio:

Come si può notare dall'immagine, andando a cercare quel numero di deposito sull'interfaccia di EPO mi accorgo si nota che vengono restituiti due brevetti con un application code quasi identico se non per il kind number.

Per evitare quindi di effettuare l'import di quello sbagliato, come prima suggerito in precedenza posso andare a sfogliare la famiglia brevettuale in modo da trovare un altro brevetto da cui prendere il codice da usare per effettuare l'import.

Generazione automatica di Brevetti Prioritari 

Durante l'import della famiglia brevettuale, la procedura in IRIS va ad individuare il brevetto prioritario della famiglia.

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Quando dal servizio non è possibile reperire l'informazione sul prioritario o se quanto recuperato è un codice formattato in maniera troppo diversa rispetto a quello che è indicato nei dati che vengono restituiti da EPO, il sistema provvederà alla creazione di un Prioritario "

...

fittizio" che fungerà da contenitore.

...

I prioritari "

...

fittizi" sono riconoscibili in quanto il loro titolo è formato da "AUTOMATICALLY GENERATED -" seguito dal codice del

...

prioritario che non è riuscito a trovare/riconoscere

...

; inoltre al loro interno non hanno alcun dato se non appunto il titolo ed il collegamento alla famiglia brevettuale.

All'interno di essi è presente il campo "Effettua verifica dopo import parziale da EPO" (come da immagine sottostante) che segnala all'utente che è stato effettuato l'import,

...

tuttavia è necessaria una verifica in quanto sono presenti delle informazioni parziali o mancanti

...

.

 Image Modified

A questo punto sono possibili due scenari:

  1. il vero brevetto prioritario è stato importato ed è presente all'interno della famiglia brevettuale
    1. in questo caso l'operatore dovrà individuare da sé il brevetto giusto,
    2. scollegarlo dal brevetto

...

    1. fittizio (creato dal sistema come contenitore) in modo da trasformarlo da

...

    1. estensione in

...

    1. prioritario
    2. sostituire all'interno di ogni estensione

...

    1. il brevetto fittizio con quello prioritario corretto
  1. il vero brevetto prioritario non è stato importato in quanto non più presente su EPO o per un qualsiasi motivo non è più possibile importarlo

...

  1. . In questo caso

...

  1. è possibile modificare il

...

  1. brevetto fittizio andando ad inserire tutte le informazioni mancanti.