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I campi posti nel riquadro superiore di ciascuna scheda, figura 32, sono comuni a tutti i documenti gestionali:



FIGURA 32


Descrizione dei campi della figura 32


ID DGCodice identificativo univoco del Dg, assegnato dal sistema dopo il salvataggio in bozza del DG
Nr. registrazioneProgressivo assegnato dal sistema al salvataggio del DG, quando il documento assume stato “Completo”. Presenta una numerazione alternativa del documento (specifica per ogni tipo di DG), secondo una logica selezionata in fase di configurazione, diversa dall’identificativo numerico progressivo (l’ID_DG) assegnato dal sistema a tutti i DG
StatoÈ lo stato corrente del documento e può assumere gli stati: BOZZA, COMPLETO, ANNULLATO. È un campo obbligatorio, assegnato dal sistema. All’atto del salvataggio di un nuovo DG, il sistema assegna lo stato Bozza; dopo aver completato il DG, il campo presenterà lo stato Completo.
Data registrazioneCampo obbligatorio. Corrisponde alla data in cui si registra il documento, ma è possibile modificarla intervenendo nella scheda testata

...

La prima etichetta Testata, si apre di default, come si vede in figura 43


SCHEDA TESTATA



FIGURA 43


Descrizione dei campi dell'etichetta Testata

...

AnnoAnno di riferimento del DG ed è derivato dal contesto. Viene compilato dal sistema.
UO origineE' l'Unità Organizzativa che origina il DG, derivata dal contesto. Modificabile solo con Uo figlie.
UO numeranteE' l'Unità Organizzativa (solitamente una UO padre della UO_ORIGINE) che determina il numero di registrazione del documento. Campo assegnato dal sistema.
Data registrazioneCampi obbligatorio. La data registrazione viene compilata dal sistema e presenta la data del giorno di compilazione. E' possibile modificarla tramite il calendario a popup che si apre sulla sinistra del campo..
Data scadenzaLa data scadenza può essere compilata dall'utenteCampo modificabile. La regola di obbligatorietà dipende dall'attivazione del parametro di configurazione DT_SCADENZA_OBBL. E' possibile modificarla tramite il calendario a popup che si apre sulla sinistra del campo.
ProgettoProgetto a cui si riferisce il documento. Campo non obbligatorio selezionato da un elenco dei progetti catalogati nell’anagrafica progetti, filtrato in base all’UO corrente del documento. Se il documento si riferisce univocamente ad un progetto, è opportuno inserire già in testata questa informazione, altrimenti il progetto può essere associato ad un singolo dettaglio del documento, in tutto o in parte.
CUPCodice Unico di Progetto a cui si riferisce il progetto, che caratterizza in maniera univoca ogni progetto di investimento pubblico. È un codice cumulativo che raggruppa più progetti di investimento pubblico. Tale attributo compare sia in testata che in dettaglio ed è un’informazione sempre derivata dal progetto. Non è mai modificabile dall’utente.
CIGCodice identificativo gara a cui si riferisce il documento. Il Cig è un codice che viene chiesto alla società di vigilanza dei lavori pubblici e che dovrà essere riportato negli atti relativi alla procedura (lettera d’invito o qualsiasi altra forma di richiesta di offerta)
Unità di lavoroRappresenta un ulteriore dettaglio (Workpackage) relativo al progetto selezionato. L’elenco delle unità di lavoro, da cui selezionare quella relativa al progetto, deve essere filtrato sul progetto già selezionato. Non si può selezionare un’unità di lavoro se non è stato prima selezionato un progetto.
DescrizioneCampo non obbligatorio.
NoteCampo non obbligatorio. Note estese associate al documento.

SCHEDA COMMERCIALE

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Unità di lavoroRappresenta un ulteriore dettaglio (Workpackage) relativo al progetto selezionato. L’elenco delle unità di lavoro, da cui selezionare quella relativa al progetto, deve essere filtrato sul progetto già selezionato. Non si può selezionare un’unità di lavoro se non è stato prima selezionato un progetto.
DescrizioneCampo non obbligatorio.
NoteCampo non obbligatorio. Note estese associate al documento.


SCHEDA COMMERCIALE



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FIGURA 4FIGURA 5


Descrizione dei campi della scheda Commerciale

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Soggetto

Campo obbligatorio.

È il nominativo del soggetto al quale è indirizzato il documento ed è ricercabile dall’elenco delle anagrafiche censite tramite l’utilizzo del simbolo posto sulla destra del campo stesso [...] . Si il menù a tendina . Si può inoltre inserire nel campo direttamente il codice (Id Interno attribuito in anagrafica), se lo si conosce. In caso contrario, si utilizza l’apposita look-up, nella quale inserisce il testo desiderato preceduto e seguito dal simbolo [*]. Si deve poi cliccare sul pulsante [Filtra] per attivare la ricerca del soggetto desiderato. Il risultato della ricerca è mostrato nello spazio posto immediatamente sotto i campi di filtro e contiene solo i nominativi dei soggetti che soddisfano il criterio di ricerca. È sufficiente digitare anche solo una parte di testo preceduto/seguito dal simbolo [*] per verificare la presenza di righe contenenti la descrizione indicata.

È ovviamente possibile impostare altri parametri di ricerca immettendo condizioni negli altri campi della Look-up, quali codice fiscale e partita iva.

La pagina di filtro è comunque richiamabile in qualsiasi momento cliccando sul pulsante [...] posto a destra del campo soggetto.

Codice fiscale / p.ivaCampo non modificabile, recuperato dall’anagrafica.
Tipo decorrenza pagamentoCampo non obbligatorio

Totale

Campo che viene valorizzato dal sistema in seguito alla compilazione da parte dell’utente dei campi correlati nelle righe di dettaglio (vedi quanto descritto sotto per l’estensione righe di dettaglio).
Flag bollo virtualeFlag selezionabile. Nella stampa del documento verrà mostrata la dicitura" Imposta di bollo assolta in modo virtuale ai sensi dell’art. 15 DPR 642/1972 – Autorizzazione Agenzia delle Entrate ..."
Ammontare bollo virtuale
Valore libero che l'utente è chiamato a compilare

Stato

Obbligatorio non modificabile

La scheda successiva è la scheda Indirizzo, dove vengono riassunti i dati e le modalità di incasso, figura 6

SCHEDA INDIRIZZO

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FIGURA 6

SCHEDA PAGOPA

Soggetto occasionaleNel caso si spunti il check soggetto occasionale il sistema presenta i seguenti attributi Nome Cognome soggetto occasionale - Ragione sociale soggetto occasionale - Codice Fiscale e P.IVA . Gli attributi Ragione sociale e Nome-Cognome soggetto occasionale sono da valorizzare in alternativa. Nella successiva scheda Indirizzo valorizzare i campi indirizzo cap comune e provincia
Soggetto Non residenteIl flag si attiva se è stato spuntato il flag soggetto occasionale. Se attivato non compare il campo partita Iva e l'estensione Indirizzo cambia proponendo gli attributi Indirizzo Cap estero  Comune estero e Nazione.
Codice fiscale / p.ivaCampo non modificabile, recuperato dall’anagrafica.
Valutaproposto di default EUR ma l'utente può scegliere un'altra valuta dal menù a tendina
Tipo decorrenza pagamentoCampo non obbligatorio

Totale

Campo che viene valorizzato dal sistema in seguito alla compilazione da parte dell’utente dei campi correlati nelle righe di dettaglio (vedi quanto descritto sotto per l’estensione righe di dettaglio).
Flag bollo virtualeFlag selezionabile. Nella stampa del documento verrà mostrata la dicitura" Imposta di bollo assolta in modo virtuale ai sensi dell’art. 15 DPR 642/1972 – Autorizzazione Agenzia delle Entrate ..."
Ammontare bollo virtuale
Valore libero che l'utente è chiamato a compilare

Stato

Obbligatorio non modificabile


La scheda successiva è la scheda Indirizzo, dove vengono riassunti i dati e le modalità di incasso, figura 5


SCHEDA INDIRIZZO


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FIGURA 5


SCHEDA PAGOPA

Nei documenti gestionali di tipo fattura attiva, fattura Nei documenti gestionali di tipo fattura attiva, fattura proforma, generico di entrata, generico entrata solo coge, nota incasso, nota credito acquisto e , compenso/incarico, missioni a rettifica e stipendio negativo, è stata aggiunta l’estensione PagoPA che contiene le informazioni relative al credito dell’Ateneo. Nell’estensione PagoPa sono esposti i seguenti attributi:

Identificativo univoco Versamento – IUV

Codice che consente la tracciabilità del pagamento, è un codice  univoco a livello assoluto.

Codice Contesto Pagamento- CCP

Codice univoco progressivo che assieme al codice fiscale e allo iuv identifica il debito, rappresenta i tentativi di pagamento del debito.

Stato Trasmissione

Identifica lo stato trasmissione del debito può assumere i valori TRAMESSO.

Stato Pagamento

Identifica lo stato del pagamento può assumere i valori NON_PAGATO o PAGATO.

Id Ricevuta Pagamento Telematica - RT

Identifica univocamente il pagamento telematico.

Data Ricevuta Pagamento Telematica- RT

Identifica la data ricevuta pagamento.

Data Pagamento

Data del pagamento del debito.

Identificazione Univoco Riscossione -IUR

Identificatore univoco della riscossione.

Codice avvisoUlteriore codice la cui composizione dipende dal punto di generazione dello IUV. Si distingue dal codice IUV perchè il codice avviso ha 3 cifre aggiuntive iniziali rispetto a quest'ultimo e serve ad identificare l'intermediario PAGOPA che ha gestito quello specifico pagamento.

U-GOV permette la creazione dell’estensione PagoPa e contestualmente la trasmissione del debito al sistema GOV-U-GOV permette la creazione dell’estensione PagoPa e contestualmente la trasmissione del debito al sistema GOV-PAY che dialoga con il sistema PagoPa.

...

  • ritorna l’Identificativo Univoco Versamento –IUV ,e codice avviso
  • pone lo stato trasmissione dell’estensione pagoPa a ‘Trasmesso’ e lo Stato Pagamento ‘Non pagato’
  • attiva la possibilità di effettuare la stampa dell’avviso di pagamento in cui sono valorizzati il bar code e il qr code.

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Fig.7

Nei documenti con estensione pagoPA è possibile stampare l’ ‘Avviso di Pagamento’ , in cui sono valorizzati anche il qr code e il barcode che permette al debitore di recarsi da uno degli operatori abilitati e fare il pagamento.

L'avviso di pagamento è visibile e scaricabile, come allegato in PDF, nell’apposita cartella ALLEGATI dei documenti gestionali su cui è stato generato lo IUV.

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Fig 8

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Fig. 8bis

Per informazioni piu' approfondite potete fare riferimento al caso d'uso "la gestione sistema pagoPA" pubblicato sulla pagina e-learning fra i cicli attivi oppure al catalogo integrazioni alla pagina wiki Gestione PAGOPA

SCHEDA DOCUMENTALE

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Fig. 9

Nella sezione documentale è possibile procedere alla fascicolazione automatica del documento gestionale.

Tale fascicolazione, permessa dalla versione 20.01.00.00 di U-GOV (e dalla versione 04.04.01.00 di Titulus), è consentita purché sia settato a vero il parametro PRM_CONT/FASCICOLAZIONE_ATTIVA .

Nell’estensione documentale occorre profilarsi, scegliere  la VOCE DI INDICE e successivamente premere il tasto REGISTRA.

L’operazione di Registrazione consiste nell’invio a Titulus di un documento digitale corredato da metadati ai fini dell’archiviazione.

Nell’invio a Titulus viene trasmesso anche il riferimento dell’id_documentale del documento gestionale o dei documenti gestionali predecessori (esempio il contratto attivo) affinchè Titulus possa verificare se per un dg predecessore esiste già il fascicolo e quindi aggiungere il dg corrente in quello specifico fascicolo.

Nel caso in U-GOV non sia presente il dg predecessore Titulus crea un fascicolo nel quale far confluire il dg corrente.

NOVITA': Dalla versione 21.34.00.00 è stata introdotta nel documentale una funzionalità aggiuntiva che permette all'utente di scegliere come predecessore, ai fini della fascicolazione,  un documento presente SOLO in Titulus. Il fine è quello di guidare l'archiviazione del generico di entrata che si è appena  compilato facendolo confluire nel fascicolo del documento predecessore presente solo in TITULUS. Ad esempio su TITULUS è presente un accordo. In Ugov creo un generico di entrata e tramite questa nuova funzionalità archivio il mio dg nel fascicolo creato dall'accordo.

Per attivare questa funzionalità aggiuntiva il parametro PRM_CONT/TIPO_SISTEMA_DOCUMENTALE deve essere settato ad INTERNO

Successivamente alla fase di REGISTRA (già conosciuta) , si attivano i tasti INSERISCI PREDECESSORE e CANCELLA PREDECESSORE. Il primo, tramite un search permette di scegliere un documento di TiTULUS valorizzando i dati di protocollo e guidando dunque l'archiviazione del dg generico di entrata che si sta compilando nel fascicolo creato dal documento presente solo in TITULUS. Il sistema procede in automatico: non è richiesto nessun salvataggio dell'operazione. Il secondo pulsante permette la cancellazione dell'associazione.

Se il dg generico di entrata  ha un predecessore di UGOV (contratto attivo, doc avanzamento) che presenta un'estensione documentale valorizzata, i due nuovi tasti resteranno inattivi. Questo perchè è già presente un fascicolo agganciato al predecessore pertanto il dg generico entrata appena creato va ad aggiungersi ad esso.

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Fig. 10

L'utente passa adesso alla compilazione delle Righe Dettaglio: in questo modo può compilare le sottoschede della COGE e della COAN

SCHEDA RIGHE DETTAGLIO

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FIGURA 11

Una generica riga del DG ha gli attributi  comuni mostrati nella seguente tabella

...

Nr riga

...

Ogni riga di dettaglio ha una numerazione progressiva univoca all’interno del DG stesso, assegnata in automatico dal sistema.

...

Descrizione

...

Progetto

...

CUP

...

CIG

...

Unità di lavoro

...

E' sempre necessario cliccare sul pulsante [Nuovo], per poter accedere alla pagina di inserimento dei dati. Si apre la schermata sottostante in cui il sistema chiede all'utente di compilare le Informazioni Commerciali

SCHEDA RIGHE DETTAGLIO - sottoscheda RIGA

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FIGURA 12

Dopo aver compilato i campi, cliccare su [Calcola valori] affinchè vengano valorizzati anche gli altri campi, non direttamente compilabili dall'utente.

I campi sono descritti nella seguente tabella

...

Tariffa

...

Vengono mostrate le tariffe definite dall’apposita funzione di configurazione. E’ un campo facoltativo.

La ricerca funziona con la medesima logica prevista per l’attributo “Soggetto”. Nel campo è visualizzato il codice tariffa; cliccando sul pulsante a destra del campo, è possibile visualizzare ulteriori dettagli, quali la descrizione e il prezzo unitario.

...

Quantità

...

Prezzo unitario

...

Obbligatorio, modificabile.

Se il codice tariffa è valorizzato, il sistema presenta il prezzo unitario definito dal codice tariffa e l’utente può modificarlo.

...

Totale

...

Data inizio e data fine

...

6

Importante: dalla 22.13.00.00 sui dg di tipo Fattura Vendita e Generico Entrata è stato aggiunto un controllo che garantisce l'alternatività tra il fatto che il dg sia associato a oggetto Incasso PagoPA (caso in cui lo iuv è già incassato) e il fatto che il dg sia dotato della estensione PagoPA (caso in cui lo iuv non è ancora incassato). Nel caso il dg sia associato a oggetto INCASSO PAGOPA dopo aver cliccato su TRASMETTI il sistema blocca restituendo il seguente messaggio: Errore: il documento è associato a testa di oggetto Incasso PagoPA.


Nei documenti con estensione pagoPA è possibile stampare l’ ‘Avviso di Pagamento’ , in cui sono valorizzati anche il qr code e il barcode che permette al debitore di recarsi da uno degli operatori abilitati e fare il pagamento.

L'avviso di pagamento è visibile e scaricabile, come allegato in PDF, nell’apposita cartella ALLEGATI dei documenti gestionali su cui è stato generato lo IUV.


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Fig 7


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Fig. 7bis


Inoltre, nella stampa pdf e commerciale dei dg ft vendita, ft proforma, generico entrata e nota incasso viene mostrata come modalità di pagamento l’etichetta “pagamento via pago pa” e visualizzato lo iuv, in sostituzione delle coordinate bancarie.

Per informazioni piu' approfondite potete fare riferimento al caso d'uso "la gestione sistema pagoPA" pubblicato sulla pagina e-learning fra i cicli attivi oppure al catalogo integrazioni alla pagina wiki Gestione PAGOPA


SCHEDA DOCUMENTALE

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Fig. 8


Nella sezione documentale è possibile procedere alla fascicolazione automatica del documento gestionale.

Tale fascicolazione, permessa dalla versione 20.01.00.00 di U-GOV (e dalla versione 04.04.01.00 di Titulus), è consentita in base al settaggio del parametro  PRM_CONT/TIPO_FASCICOLAZIONE che sostituisce, dalla versione 22.50.00.00 il precedente PRM_CONT/FASCICOLAZIONE_ATTIVA.

Il parametro può assumere tre valori: “NESSUNO”, “CIG” (Con predecessore e CIG), “PRED” (Con Predecessore).

Se il valore è “NESSUNO” l’Ateneo sceglie di “non” attivare la fascicolazione; settando gli altri due valori l’Ateneo sceglie di avere la fascicolazione attiva in U-GOV.

La differenza tra i due valori “CIG” e “PRED” risiede nella diversità di comportamento nella gestione del documento singolo, ovvero privo di predecessori:

- se il valore del parametro è “CIG” → “U-GOV” eseguirà la fascicolazione anche per CIG e anche del singolo documento 

- se il valore del parametro è “PRED” → U-GOV “non” eseguirà la fascicolazione del singolo documento, anche nel caso in cui nello stesso sia stato valorizzato il CIG


Nel caso in cui la fascicolazione sia attiva, sia con valore del parametro “CIG” sia con valore “PRED”, se il documento ha dei predecessori → U-GOV eseguirà sempre la fascicolazione per predecessore

Nell’estensione documentale occorre profilarsi, scegliere  la VOCE DI INDICE salvare e successivamente premere il tasto REGISTRA.

L’operazione di Registrazione consiste nell’invio a Titulus di un documento digitale corredato da metadati ai fini dell’archiviazione.

Nell’invio a Titulus viene trasmesso anche il riferimento dell’id_documentale del documento gestionale o dei documenti gestionali predecessori (esempio il contratto attivo) affinchè Titulus possa verificare se per un dg predecessore esiste già il fascicolo e quindi aggiungere il dg corrente in quello specifico fascicolo.

Nel caso in U-GOV non sia presente il dg predecessore Titulus crea un fascicolo nel quale far confluire il dg corrente.

NOVITA': Dalla versione 21.34.00.00 è stata introdotta nel documentale una funzionalità aggiuntiva che permette all'utente di scegliere come predecessore, ai fini della fascicolazione,  un documento presente SOLO in Titulus. Il fine è quello di guidare l'archiviazione del generico di entrata che si è appena  compilato facendolo confluire nel fascicolo del documento predecessore presente solo in TITULUS. Ad esempio su TITULUS è presente un accordo. In Ugov creo un generico di entrata e tramite questa nuova funzionalità archivio il mio dg nel fascicolo creato dall'accordo.

Per attivare questa funzionalità aggiuntiva il parametro PRM_CONT/TIPO_SISTEMA_DOCUMENTALE deve essere settato ad INTERNO

Successivamente alla fase di REGISTRA (già conosciuta) , si attivano i tasti INSERISCI PREDECESSORE e CANCELLA PREDECESSORE. Il primo, tramite un search permette di scegliere un documento di TiTULUS valorizzando i dati di protocollo e guidando dunque l'archiviazione del dg generico di entrata che si sta compilando nel fascicolo creato dal documento presente solo in TITULUS. Il sistema procede in automatico: non è richiesto nessun salvataggio dell'operazione. Il secondo pulsante permette la cancellazione dell'associazione.

Se il dg generico di entrata  ha un predecessore di UGOV (contratto attivo, doc avanzamento) che presenta un'estensione documentale valorizzata, i due nuovi tasti resteranno inattivi. Questo perchè è già presente un fascicolo agganciato al predecessore pertanto il dg generico entrata appena creato va ad aggiungersi ad esso.

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Fig. 9

Per maggiori dettagli  si rinvia allo specifico caso d'uso "La gestione della fascicolazione automatica dei documenti del ciclo passivo e attivo".

L'utente passa adesso alla compilazione delle Righe Dettaglio: in questo modo può compilare le sottoschede della COGE e della COAN

SCHEDA RIGHE DETTAGLIO


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FIGURA 10

E' sempre necessario cliccare sul pulsante [Nuovo], per poter accedere alla pagina di inserimento dei dati. Si apre la schermata sottostante in cui il sistema chiede all'utente di compilare:


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FIGURA 11



Nr riga

Ogni riga di dettaglio ha una numerazione progressiva univoca all’interno del DG stesso, assegnata in automatico dal sistema.

Descrizione

Descrizione libera del dettaglio

Progetto

Progetto a cui si riferisce il singolo dettaglio. Nel caso sia già stato inserito nella testata, il sistema lo valorizza in automatico.

CUP

Codice Unico di Progetto a cui si riferisce il progetto, che caratterizza in maniera univoca ogni progetto di investimento pubblico. È un codice cumulativo che raggruppa più progetti di investimento pubblico. Non è mai modificabile dall’utente.

CIG

Codice identificativo gara a cui si riferisce il documento. Il Cig è un codice che viene chiesto alla società di vigilanza dei lavori pubblici e che dovrà essere riportato negli atti relativi alla procedura (lettera d’invito o qualsiasi altra forma di richiesta di offerta)
Esclusione cigcampo va compilato qualora non venga indicato il CIG

Unità di lavoro

Workpackage relativo al progetto selezionato.



Tariffa

Vengono mostrate le tariffe definite dall’apposita funzione di configurazione. E’ un campo facoltativo.

La ricerca funziona con la medesima logica prevista per l’attributo “Soggetto”. Nel campo è visualizzato il codice tariffa; cliccando sul pulsante a destra del campo, è possibile visualizzare ulteriori dettagli, quali la descrizione e il prezzo unitario.

Quantità

Campo obbligatorio, modificabile dall'utente.

Prezzo unitario

Obbligatorio, modificabile.

Se il codice tariffa è valorizzato, il sistema presenta il prezzo unitario definito dal codice tariffa e l’utente può modificarlo.

Totale

Obbligatorio calcolato dal sistema

Data inizio e data fine

Campi obbligatori. Il sistema pone la data inizio e fine pari alla data di registrazione del dg. L’utente può modificare i campi, inserendo le date inizio e fine corrette

Dopo aver compilato i campi, cliccare su [Calcola valori] affinchè vengano valorizzati anche gli altri campi, non direttamente compilabili dall'utente.

Ogni riga di dettaglio è dotata dei seguenti pulsanti:

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Figura 12


[Selezione]: permette di visualizzare le informazioni commerciali della riga di dettaglio.

[Cancella]: permette di cancellare la riga di dettaglio corrispondente.

[Duplica]: permette di duplicare la riga di dettaglio corrispondente.


Se i dettagli sono più di uno, si preme il pulsante [Nuovo]  e si procede ad un nuovo inserimento.


Dopo aver compilato i campi delle righe di dettaglio, il sistema riassume i valori delle n righe di dettaglio create in una tabella.

I diversi tipi di DG devono poi contenere tutta le informazioni aggiuntive (dati del processo, coordinate...) e specifiche dell'ambito a cui il motore contabile appartiene, per potre essere elaborati da quest'ultimo. L'utente deve quindi compilare, nell'ordine, tutta una serie di attributi, indicati con il termine coordinate, che sono stati organizzati in blocchi predefiniti e a cui è stato dato il nome di estensioni.


Di seguito vengono presentati i diversi campi delle estensioni che devono essere valorizzati.



RIGHE DETTAGLIO - sottoscheda COGE


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Figura 13



Alla pressione del pulsante [Crea estensioni] il sistema completa le informazioni in automatico, se definite nelle tabelle associative. E viene emesso un messaggio ‘ Creazione delle estensioni Coge avvenuta con successo


E' possibile che siano richieste all’utente alcuni attributi  perché non associati univocamente alla tariffa o al soggetto scelto: ad esempio la voce coge contropartita.

In questo caso si apre una popup per la scelta.


Di seguito sono illustrati i campi presenti nell'estensione coge


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FIGURA 14

Ogni riga di dettaglio ha i seguenti pulsanti:

[Selezione]: permette di visualizzare le informazioni commerciali della riga di dettaglio.

[Cancella]: permette di cancellare la riga di dettaglio corrispondente.

[Duplica]: permette di duplicare la riga di dettaglio corrispondente.

Se i dettagli sono più di uno, si preme il pulsante [Nuovo]  e si procede ad un nuovo inserimento.

Dopo aver compilato i campi delle righe di dettaglio, il sistema riassume i valori delle n righe di dettaglio create in una tabella.

I diversi tipi di DG devono poi contenere tutta le informazioni aggiuntive (dati del processo, coordinate...) e specifiche dell'ambito a cui il motore contabile appartiene, per potre essere elaborati da quest'ultimo. L'utente deve quindi compilare, nell'ordine, tutta una serie di attributi, indicati con il termine coordinate, che sono stati organizzati in blocchi predefiniti e a cui è stato dato il nome di estensioni.

Di seguito vengono presentati i diversi campi delle estensioni che devono essere valorizzati.

RIGHE DETTAGLIO - sottoscheda COGE

Alla pressione del pulsante [Crea estensioni] il sistema completa le informazioni in automatico, se definite nelle tabelle associative. E viene emesso un messaggio ‘ Creazione delle estensioni Coge avvenuta con successo

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FIGURA 13

E’ possibile che siano richieste all’utente alcuni attributi  perché non associati univocamente alla tariffa o al soggetto scelto:

- Si apre un popup in cui l'utente deve inserire la "Voce COGE Contropartita", selezionandola dall'elenco attivabile tramite l'icona posta a destra del campo. Dopo aver scelto la voce COGE contropartita, premere il pulsante [Applica]

RIGHE DETTAGLIO - sottoscheda COGE (popup VOCE COGE CONTROPARTITA)

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FIGURA 14

Alla pressione di [Applica], il sitema chiude il popup e presenta nuovamente la sottoscheda COGE, in cui sono stato valorizzato il campo "Voce COGE Contropartita";

-Nel caso sia attivato il parametro della attività Siope obbligatoria, nella sottoscheda COGE si vedrà anche l’attributo ‘Attività Siope’: per procedere devi effettuare la scelta di una specifica attività.

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FIGURA 15



L'utente poi deve compilare, se non fatto in automatico dal sistema, i campi obbligatori "Voce COGE" e il "codice SIOPE". Il codice SIOPE viene recuperato  dalla associazione con l’attributo Voce COGE.

...

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FIGURA 16


Di seguito sono illustrati i campi presenti in figura 1614


Nr estensione

Numero progressivo assegnato dal sistema, non modificabile

Ammontare

Il valore è posto dal sistema, ereditandolo dall’importo inserito nel dettaglio riga

Esercizio

Campo non modificabile dall’utente. Il sistema pone l’esercizio uguale all’anno di riferimento della testata dg.

Unità economica (UE)

autonoma

Campo obbligatorio recuperato in automatico dalla associazione definita in contesto

Unità economica

Il sistema inserisce l’unità economica collegata alla UO (unità organizzativa) di contesto inserita dall’utente (Dipartimento o Amministrazione Centrale). Campo obbligatorio e non modificabile dall’utente.

Voce COGE

Campo obbligatorio. Il sistema inserisce in automatico la voce coge nelle n righe nel caso in cui alle tariffe scelte dall’utente sia associata una sola voce coge. Se alla tariffa sono invece associabili più voci coge, il campo non viene valorizzato dal sistema e l’utente ne deve scegliere una, cliccando sul pulsante di ricerca posto a destra del campo. Si apre così una lookup, dove il sistema propone tutte le voci coge utilizzabili per quella tariffa. Si può limitare la ricerca attraverso il filtraggio, inserendo nei campi di ricerca o il "Codice" , o la "Denominazione" o il "Tipo voce", e cliccando quindi su [Filtra]

Voce COGE contropartita

Voce del piano dei conti afferente alle attività o alle passività.

Il sistema accede alla tabella di associazione tra soggetto e voce coge e recupera la voce coge contropartita. Se al soggetto è associata una sola voce coge, il sistema inserisce questa voce coge in tutte le n righe e l’utente non può modificarla; se il soggetto è associato a N voci coge, il sistema presenta l’elenco di queste voci e l’utente ne sceglie una

Codice siope

Il sistema recupera dall’apposito parametro la radice del riclassificato che corrisponde al siope. Legge poi, per l’esercizio della est. coge, la relazione tra piano dei conti coge e codice siope: se da questa relazione esce un unico codice siope, allora il sistema propone questo, altrimenti il sistema permette all’utente di scegliere solo tra i codici siope associati.

CUP

Codice Unico di progetto Tale attributo compare sia in testata che in dettaglio ed è un’informazione sempre derivata dal progetto. Non è mai modificabile dall’utente.

CIG

Codice Identificativo Gara. Viene ripreso se presente il dato caricato in testata  

Data inizio e data fine

Obbligatorio ed assegnato dal sistema. Il sistema eredita le date inizio e fine presenti nel dettaglio riga di ciascuna rata

Stato

Obbligatorio, non modificabile

Per creare nuovi dettagli ripetere l'inserimento delle voci COGE Contropartita e COGE per tutte le righe presenti, premendo il pulsante [Nuovo dettaglio]

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FIGURA 17

Nell’Appendice è spiegato il dettaglio del funzionamento dei pulsanti di U-GOV presenti nell’estensione Coge

RIGHE DETTAGLIO - sottoscheda COAN

Ciascuna estensione COAN è quindi associata ad una estensione COGE.

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FIGURA 18

Per creare una estensione COAN occorre premere il pulsante [Crea estensioni], il sistema richiede l'indicazione dell'unità analitica e della dimensione analitica, che verranno inserite in tutte le n righe di dettaglio del DG (figura 18).

RIGHE DETTAGLIO - sottoscheda COAN (popup UA)

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FIGURA 19

Cliccare quindi sul pulsante [Applica] per ritornare alla maschera della cartella COAN e visualizzare le varie estensioni COAN create in ciascuna riga. Come già descritto per la COGE, il sistema valorizza tutti i campi dell'estensione COAN di ciascuna riga di dettaglio  del DG (figura 19)

RIGHE DETTAGLIO - sottoscheda COAN (Saldi)

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FIGURA 20

...

Nr estensione

...

Numero progressivo assegnato dal sistema con questa modalità: il sistema valorizza il primo contatore con il progressivo del dettaglio dg e il secondo contatore con il progressivo della scomposizione coan di dettaglio.

...

Percentuale

...

Il sistema inserisce in automatico il valore 100 quando tutto il valore della riga è imputato ad una sola estensione coan. Esso rappresenta la quota di incidenza del dettaglio coan sull’importo totale della riga.

Questo valore viene abbassato dal sistema nel caso in cui si registrino più estensioni coan per una singola riga di dettaglio.

La somma delle percentuali delle varie estensioni coan deve restituire 100.

...

Ammontare

...

Obbligatorio, modificabile.

Il valore è posto dal sistema, ereditandolo dall’importo inserito nel dettaglio riga. L’utente può abbassare l’importo, nel caso in cui per una stessa riga di dettaglio si vogliano creare due dettagli coan. A seguito della modifica dell’importo, il sistema abbassa la percentuale di cui sopra.

...

Esercizio

...

Il sistema pone l’esercizio uguale all’anno di riferimento della testata dg.

...

UA budget

...

UA

...

Obbligatorio e modificabile.

Il sistema inserisce la UA indicata dall’utente nel pannello intermedio per la creazione delle estensioni coan (v. Fig. 15).

Qualora l’utente abbia inserito nel pannello della Fig. 15 una UA sbagliata, può modificarla, cancellando il campo UA e valorizzando la nuova UA corretta.

...

Voce COAN

...

Il sistema identifica la voce coge della singola riga del dg selezionata: se questa voce coge è associata a una sola voce coan, il sistema presenta questa voce coan e l’utente non può modificarla; se questa voce coge è associata a N voci coan, l’utente dovrà valorizzare il campo, scegliendo la voce coan corretta tra quelle proposte.

...

Tipo dimensione analitica

...

E’ un’ulteriore dimensione di analisi utile alla contabilità analitica.

Il sistema inserisce la dimensione analitica indicata dall’utente nel pannello intermedio per la creazione delle estensioni coan. Quando è presente ed editabile è da compilare obbligatoriamente. N.B. Non tutte le università hanno attiva questa voce

...

Dimensione analitica

...

Progetto

...

Unità lavoro

...

Il sistema presenta l'unità lavoro selezionata nella testata DG o nel dettaglio riga.

...

Scrittura predecessore tipo

...

Non Obbligatorio. Modificabile sceglie il tipo di scrittura di contabilità analitica, è possibile associare una scrittura di tipo Anticipata, Anticipata di Riporto, Vincolo

...

Scrittura predecessore numero

...

Non Obbligatorio. Modificabile permette di scegliere la scrittura di contabilità analitica precedentemente creata da associare al dg; la successiva contabilizzazione stornerà questa quota

...

Scrittura predecessore dettaglio

...

Non Obbligatorio. Modificabile permette di scegliere il singolo dettaglio della scrittura.

...

Data inizio

...

Se nel Attributo bene servizio dell’est commerciale dettaglio è inserito un bene, il sistema pone la data di registrazione del dg e l’utente non può modificarla; se nel Attributo è inserito un servizio, il sistema recupera il valore inserito nel dettaglio commerciale e l'utente non può cambiarlo.

...

Data fine

...

Obbligatorio, assegnato dal sistema.

Se nell’attributo servizio dell’estensione commerciale dettaglio è inserito un beneil sistema pone la data di registrazione del dg e l’utente non può modificarlo. Nel caso di cessione di bene , il sistema recupera il valore inserito nel dettaglio commerciale e l'utente non può cambiarlo.

di progetto Tale attributo compare sia in testata che in dettaglio ed è un’informazione sempre derivata dal progetto. Non è mai modificabile dall’utente.

CIG

Codice Identificativo Gara. Viene ripreso se presente il dato caricato in testata  
Esclusione CIGViene ripreso se presente il dato caricato in  riga dettaglio

Data inizio e data fine

Obbligatorio ed assegnato dal sistema. Il sistema eredita le date inizio e fine presenti nel dettaglio riga di ciascuna rata

Stato

Obbligatorio, non modificabile


Per creare nuovi dettagli ripetere l'inserimento delle voci COGE Contropartita e COGE per tutte le righe presenti, premendo il pulsante [Nuovo dettaglio]


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FIGURA 15


Nell’Appendice è spiegato il dettaglio del funzionamento dei pulsanti di U-GOV presenti nell’estensione Coge

RIGHE DETTAGLIO - sottoscheda COAN


Ciascuna estensione COAN è quindi associata ad una estensione COGE.


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FIGURA 16


Per creare una estensione COAN occorre premere il pulsante [Crea estensioni], il sistema richiede l'indicazione dell'unità analitica e della dimensione analitica, che verranno inserite in tutte le n righe di dettaglio del DG


Come già descritto per la COGE, il sistema valorizza tutti i campi dell'estensione COAN di ciascuna riga di dettaglio  del DG




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FIGURA 17


Nr estensione

Numero progressivo assegnato dal sistema con questa modalità: il sistema valorizza il primo contatore con il progressivo del dettaglio dg e il secondo contatore con il progressivo della scomposizione coan di dettaglio.

Percentuale

Il sistema inserisce in automatico il valore 100 quando tutto il valore della riga è imputato ad una sola estensione coan. Esso rappresenta la quota di incidenza del dettaglio coan sull’importo totale della riga.

Questo valore viene abbassato dal sistema nel caso in cui si registrino più estensioni coan per una singola riga di dettaglio.

La somma delle percentuali delle varie estensioni coan deve restituire 100.

Ammontare

Obbligatorio, modificabile.

Il valore è posto dal sistema, ereditandolo dall’importo inserito nel dettaglio riga. L’utente può abbassare l’importo, nel caso in cui per una stessa riga di dettaglio si vogliano creare due dettagli coan. A seguito della modifica dell’importo, il sistema abbassa la percentuale di cui sopra.

Esercizio

Il sistema pone l’esercizio uguale all’anno di riferimento della testata dg.

UA budget

Il sistema naviga la struttura analitica e inserisce la UA di budget associata alla UE di riferimento.

UA

Obbligatorio e modificabile.

Il sistema inserisce la UA indicata dall’utente nel pannello intermedio per la creazione delle estensioni coan

Qualora l’utente abbia inserito nel pannello della Fig. 15 una UA sbagliata, può modificarla, cancellando il campo UA e valorizzando la nuova UA corretta.

Voce COAN

Il sistema identifica la voce coge della singola riga del dg selezionata: se questa voce coge è associata a una sola voce coan, il sistema presenta questa voce coan e l’utente non può modificarla; se questa voce coge è associata a N voci coan, l’utente dovrà valorizzare il campo, scegliendo la voce coan corretta tra quelle proposte.

Tipo dimensione analitica

E’ un’ulteriore dimensione di analisi utile alla contabilità analitica.

Il sistema inserisce la dimensione analitica indicata dall’utente nel pannello intermedio per la creazione delle estensioni coan. Quando è presente ed editabile è da compilare obbligatoriamente. N.B. Non tutte le università hanno attiva questa voce

Dimensione analitica

Presenta le voci di dettaglio che specificano il tipo di dimensione analitica.

Progetto

Il sistema presenta il progetto inserito nella testata dg o nel dettaglio della singola riga del dg. L’utente può comunque modificare il progetto precedentemente inserito, scegliendo un altro tra quelli configurati nella UO, cui è associata la UA di budget dell’est coan.

Unità lavoro

Il sistema presenta l'unità lavoro selezionata nella testata DG o nel dettaglio riga.

Data inizio

Se nel Attributo bene servizio dell’est commerciale dettaglio è inserito un bene, il sistema pone la data di registrazione del dg e l’utente non può modificarla; se nel Attributo è inserito un servizio, il sistema recupera il valore inserito nel dettaglio commerciale e l'utente non può cambiarlo.

Data fine

Obbligatorio, assegnato dal sistema.

Se nell’attributo servizio dell’estensione commerciale dettaglio è inserito un beneil sistema pone la data di registrazione del dg e l’utente non può modificarlo. Nel caso di cessione di bene , il sistema recupera il valore inserito nel dettaglio commerciale e l'utente non può cambiarlo.


Per valorizzare ogni riga, l'utente deve cliccare sul pulsante a sinistra di ciascuna riga [Seleziona]. Utilizzando il pulsante in alto a sinistra [Saldi], è possibile verificare il disponibile di budget per le coordinate analitiche di ciascuna estensione COAN, come  mostrato in figura 18


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FIGURA 18


Per chiudere il pop up cliccare sul pulsante [Chiudi] posto in alto a sinistra.


RIGHE DETTAGLIO – sottoscheda INVENTARIO


Nel caso sia stato definita una tariffa che preveda la gestione dell’inventario è necessario completare, nella riga di dettaglio, gli attributi Numero Inventario e Tipo Scarico.


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FIGURA 19



Poi entrare nella cartella INVENTARIO e premere [Crea Estensioni] verificando i dati del bene recuperati in automatico


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FIGURA 20


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FIGURA 21


Per procedere alla contabilizzazione salvare il DG, cliccando sui bottoni [Applica][Salva]

SALVATAGGIO DG


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FIGURA 22


Dopo aver cliccato su [Applica][Salva], il sistema compila il campo ID DG, mentre lo stato del documento è ancora BOZZA. L'utente, per completare i passaggi, deve ora cliccare sul pulsante [Completa], posto in alto a destra. Lo stato del DG passa da Bozza a COMPLETO e viene assegnato al dg un nr. di registrazione.


CONTABILIZZAZIONE DG


Il sistema permette di contabilizzare le scritture coge e coan, scegliendo tra le Operazioni proposte ‘Crea scrittura Coge Prima- Coan Normale’ e premendo [Esegui].


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FIGURA 23

l risultato dell''operazione viene riassunto nel log successivo, e nel caso di mancata contabilizzazione viene emesso messaggio di errore per indirizzare l'utente alla sua correzione

Per valorizzare ogni riga, l'utente deve cliccare sul pulsante a sinistra di ciascuna riga [Seleziona]. Utilizzando il pulsante in alto a sinistra [Saldi], è possibile verificare il disponibile di budget per le coordinate analitiche di ciascuna estensione COAN, come  mostrato in figura 20

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FIGURA 21

Per chiudere il pop up cliccare sul pulsante [Chiudi] posto in alto a sinistra.

RIGHE DETTAGLIO – sottoscheda INVENTARIO

Nel caso sia stato definita una tariffa che preveda la gestione dell’inventario è necessario completare gli attributi Numero Inventario e Tipo Scarico nella scheda Righe dettaglio -informazioni commerciali.

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FIGURA 22

Nel caso di beni accessori è necessario creare tante estensioni commerciali di dettaglio quanti sono i dettagli presenti nel bene, premendo il pulsante [Crea Estensioni di Beni Accessori ].

Poi entrare nella cartella INVENTARIO e premere [Crea Estensioni] e verificando i dati del bene recuperati in automatico

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FIGURA 23

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FIGURA 24

Per procedere alla contabilizzazione salvare il DG, cliccando sui bottoni [Applica][Salva]

SALVATAGGIO DG

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FIGURA 25

Dopo aver cliccato sui bottoni evidenziati nella figura 25, il sistema compila il campo ID DG, mentre lo stato del documento è ancora BOZZA. L'utente, per completare i passaggi, deve ora cliccare sul pulsante [Completa], posto in alto a destra. Lo stato del DG passa da Bozza a COMPLETO.

CONTABILIZZAZIONE DG

Il sistema permette di contabilizzare le scritture coge e coan, scegliendo tra le Operazioni proposte ‘Crea scrittura Coge Prima- Coan Normale’ e premendo [Esegui].

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FIGURA 26

Il sistema riassume l'operazione nel log successivo, e nel caso di mancata contabilizzazione avvisa con un messaggio quale è l'errore così da poterlo facilmente correggere.

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FIGURA 27

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FIGURA 28

Per chiudere il popup cliccare sul pulsante [Ok], posto in fondo alla schermata; per tornare alla pagina inziale, dove inserire le varie voci di scrittura COGE e COAN, cliccare su [Chiudi funzione], posto in alto a destra.


La contabilizzazione in Coge genera una scrittura del tipo Crediti @ Ricavi, quella in Coan storna la quota di budget sulle coordinate analitiche definite.

Se nel documento è caricata l’estensione inventario è necessario creare il buono di scarico, tra le . Ne pannello operazioni compare ‘Crea Crea buono di scarico’.

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scarico’. (fig. 23)


Ad ogni contabilizzazione, il sistema rileva automaticamente gli stati del documento, permettendo all'utente di capire quali scritture deve ancora fare: la tabella è presente nella testata del DG, come illustrato in figura 3024

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FIGURA 3024

CONTABILIZZAZIONE PERDITA SU CREDITO

Qualora il generico di entrata abbia generato una perdita su credito (registrata entrando in modifica del dg e cliccando o sul tasto CHIUDI ESTENSIONI presente nella sezione commerciale o inserendo un'importo nell'estensione coge al campo PERDITA DI CREDITO MANUALE), nel pannello OPERAZIONI viene mostrata l'operazione da contabilizzare "Crea Scrittura Coge Prima Perdita Credito"

 4

Figura 3125


cliccare sul pulsante [Esegui] e verificare il risultato nel pannello di log.

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Per dettagli operativi su come registrare una perdita su credito fare riferimento al caso d'uso "La perdita su crediti" pubblicato nella pagina dell'e-learning.su wiki alla pagina Ciclo attivo

Crea e Associa

Per la creazione di un Generico Entrata l'utente può ereditare gli attributi dal DG predecessore mediante la funzione "Crea & e Associa". In questo modo, l'utente recupera i dati della fattura che ha precedentemente compilato, senza dover ricompilare tutti i campi.

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FIGURA 3226


Il sistema chiede all'utente di inserire l'Unità Organizzativa per poter accedere alla finestra della ricerca. Si può ricercare l'Unità Organizzativa con il pulsante [...] con cui si accede a una nuova finestra con l'elenco di tutte le unità presenti all'interno del sistema. La ricerca interna può avvenire sia sfogliando una pagina alla volta sia con il pulsante [Filtra].  

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Si apre una nuova pagina in cui l'utente può scegliere con quale tipo di ricerca effettuare, figura 33

SCHEDA CRITERI GENERALI

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FIGURA 33

27


CREA E ASSOCIA - criteri generali


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FIGURA 27


Dopo aver scelto il tipo documento origine, cliccare Cliccando su [Recupera]: nella parte bassa della schermata compare l'elenco dei DG. Dopo aver selezionato il documento da associare, premendo il pulsante [Avanti], posto in basso a destra nella scheda. Il sistema presenta la schermata illustrata nell'immagine sottostante.

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FIGURA 34


Proseguire cliccando Cliccando su [Crea documento] il sistema ripropone propone un dg generico entrata con tutte le schede , già compilate, che costituiscono il DG (testata, commerciale, indirizzo, righe dettaglio). I campi modificabili sono colorati di rosa.pre-compilate con i dati ereditati dal predecessore.


VERSIONE

22.10.00.00