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Numero di deposito non conforme allo standard

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ATTENZIONE: EE' possibile che il codice visualizzato sia diverso dallo standard e che quindi ci sia bisogno di modificarlo prima che sia possibile utilizzarlo per effettuare l'importazione.

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NOTA: La procedura di import di IRIS contiene al suo interno un algoritmo con il quale tenta di di ricavare un numero di deposito conforme allo standard EPO a partire dall'application number che è presente sulla scheda EPO. Questo processo procedura si attiva nel caso in cui quando con il numero di deposito inserito indicato dall'utente non restituisce viene individuato nessun risultatobrevetto.

In questo caso, il sistema tenta di ricostruire correttamente il codice e, nel caso in cui ottiene un codice se il codice ottenuto è diverso da quello di partenza, procede in automatico a fare una nuova invocazione verso EPO.:

  • Se quest'ultima invocazione darà un riscontro positivo, verrà proposto all'utente di usare il codice alternativo assieme al titolo del Brevetto trovato in questo modo.
  • Se invece darà esito negativo, presenterà solo il messaggio di errore "Non e' stato possibile trovare il brevetto su banca dati EPO. Verificare l'identificativo utilizzato (EPODOC)".

Questo algoritmo non è garantito che riesca Non sempre l'algoritmo riesce a fornire sempre un codice con cui il servizio EPO restituisce dei risultatirisultati, si consiglia quindi la visione dei prossimi esempi in modo tale da essere preparati a intervenire manualmente.


Esempio A

In questo caso il codice presentato non segue il solito standard ed è necessario effettuare diversi passaggi:

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Nel caso in cui avessimo inserito il codice originale all'interno della form in IRIS, il sistema ci avrebbe presentato una schermata simile:

A questo punto Scegliendo "SI" alla domanda   "Desidera importarlo comunque?" , una volta scelto "SI" e premuto "Salva", l'import sarà andato a buon fine.e dopo aver cliccato 2Salva" si assiste all'import del brevetto. 


Esempio B Esempio: 

Qui abbiamo uno dei casi particolari in cui è necessario l'intervento manuale.Questo perché, in questo esempio specifico, usando questo appplication , poiché usando questo application code, NON funzionerà l'import da EPO.

Per gestire questo caso , andiamo ad utilizzare infatti occorre ricostruire l'application code utilizzando anche una parte del publication pubblication code:

  1. Andiamo ad eliminare innanzitutto il kind number => IB2023052066
  2. utilizziamo come paese di deposito quello preso dal publication number, ed utilizziamo quello dell'application come codice della città/paese:
    1. (IB + 2023 + 052066) + (WO + 2023 + 17054) = WO + 2023 + IB + 052066
  3. come ultimo passaggio, andiamo ad eliminare uno zero riempitivo in modo tale che il codice così formato sia lungo 13 caratteri:
    1. WO2023IB + 0 +52066 => WO2023IB52066

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Utilizzo della famiglia nel caso di un import fallito

ATTENZIONE:E' probabile che comunque , nonostante le ricostruzioni come indicato in precedenza, non si riesca ad importare il brevetto e venga presentato il messaggio "Non e' é stato possibile trovare il brevetto su banca dati EPO. Verificare l'identificativo utilizzato (EPODOC)" in quanto il servizio EPO non è riuscito per qualche motivo a trovare il brevetto desiderato.

In questo caso una possibile soluzione è ricavarlo si suggerisce di eseguire l'import della famiglia brevettuale utilizzando un altro brevetto ma della stessa famiglia : questo perchébrevettuale, come accennato all'inizio di questa guida, quando viene effettuato il recupero dei metadati da EPO, non viene acquisito solo il singolo brevetto, ma anche tutti quelli della stessa famiglia.

Esempio :A

Si  Si tenta di importare un brevetto come in figura, effettuando le modifiche al codice identificativo così come spiegato precedentemente

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Utilizzo della famiglia nel caso di numero di deposito non "univoco"

a tecnica spiegata La soluzione illustrata  poco sopra, quello dell'utilizzare la l'utilizzo di altri elementi delle famiglia brevettuale per tentare un nuovo import, può rivelarsi utile anche quando vi sono casi in cui il numero di deposito del brevetto è troppo simile ad un altro brevetto.Può : può capitare cioè che due brevetti abbiano un numero di deposito quasi uguale, se non per il kind number, e considerando che quest'ultimo non viene considerato, questi ultimi risulterebbero identici.


Esempio:

Come si può notare dall'immagine, andando a cercare quel numero di deposito sull'interfaccia di EPO mi accorgo si nota che vengono restituiti due brevetti con un application code quasi identico se non per il kind number.

Per evitare quindi di effettuare l'import di quello sbagliato, come prima suggerito in precedenza posso andare a sfogliare la famiglia brevettuale in modo da trovare un altro brevetto da cui prendere il codice da usare per effettuare l'import.

Generazione automatica di Brevetti Prioritari 

Durante l'import della famiglia brevettuale, la procedura in IRIS va ad individuare il brevetto prioritario della famiglia. Nel caso in cui quest'ultimo non viene restituito dal servizio di EPO, o viene restituito con un codice che è Quando dal servizio non è possibile reperire l'informazione sul prioritario o se quanto recuperato è un codice formattato in maniera troppo diversa rispetto a quello che è indicato nei dati che vengono restituiti da EPO, il sistema provvederà alla creazione di un Prioritario "fantocciofittizio" che fungerà da contenitore.

Questi I prioritari "fantoccifittizi" sono riconoscibili in quanto il loro titolo è formato da "AUTOMATICALLY GENERATED -" seguito dal codice del Prioritario prioritario che non è riuscito a trovare/riconoscere, ; inoltre al loro interno non hanno alcun dato se non appunto il titolo ed il collegamento alla famiglia brevettuale.

All'interno di essi è presente il campo "Effettua verifica dopo import parziale da EPO" (come da immagine sottostante) che segnala all'utente che è stato effettuato l'import, ma è necessario verificarlo tuttavia è necessaria una verifica in quanto sono presenti delle informazioni parziali o mancanti, cioè appunto il Brevetto prioritario corretto.

 

A questo punto sono possibili due scenari:

  1. il vero brevetto prioritario è stato importato ed è presente all'interno della famiglia brevettuale
    1. in questo caso l'operatore dovrà individuare da sé il brevetto giusto,
    2. scollegarlo dal brevetto fantoccio fittizio (creato dal sistema come contenitore) in modo da trasformarlo da Estensione estensione in Prioritarioprioritario
    3. sostituire all'interno procedere ad andare in modifica di ogni estensione agganciata al fantoccio e sostituirlo con il il brevetto fittizio con quello prioritario corretto
  2. il vero brevetto prioritario non è stato importato in quanto non più presente su EPO o per un qualsiasi motivo non è più possibile importarloin . In questo caso , se il brevetto è presente su EPO è possibile modificare il fantoccio brevetto fittizio andando a popolarlo di popolare tutte le informazioni mancanti.