Nel ciclo nota incasso è possibile ricercare oppure creare un nuovo documento.

Ricerca

L'utente può ricercare all'interno del sistema una Nota Incasso precedentemente compilata. Cliccare sul pulsante [Ricerca], come mostrato in figura 1

FIGURA 1

Per i dettagli dell’operazione di ricerca di un documento gestionale è possibile consultare il paragrafo dedicato nell’appendice.

N.B. Ogni scheda presente all'interno dei documenti gestionali ha delle caratteristiche comuni, quali:

  • campi compilati automaticamente dal sistema:
  • campi editabili dall'utente distinti fra obbligatori (solitamente evidenziati con colore) e facoltativi.

Nuovo documento

Per accedere alla funzione di creazione di un nuovo documento, l’utente deve cliccare  su Documenti gestionali - ciclo Nota incasso - Crea Nuovo.

FIGURA 2

Si apre la finestra "Scelta contesto": inserire i dati nei campi obbligatori:

- "Anno"

- "Unità Organizzativa".

Per inserire una Unità Organizzativa cliccare sul pulsante di ricerca che permette di accedere all'elenco delle Unità disponibili.

La ricerca interna può avvenire sia sfogliando l'elenco pagina per pagina sia avvalendosi del  pulsante [Filtra].  

Il pulsante [Filtra] viene utilizzato per restringere la ricerca, che può avvenire tipicamente per codice e/o denominazione. Nel campo Codice e/o Denominazione inserire parte di questi, preceduti e seguiti da asterisco [*]. Cliccare quindi sul pulsante [Filtra].

Per eliminare il filtro cliccare su [Annulla Filtro]. Si torna alla visualizzazione dell'intero elenco delle Unità Organizzative presenti.

Dopo aver scelto l'Unità cliccare [OK] per continuare.

I campi posti nel riquadro superiore di ciascuna scheda, figura 3, sono comuni a tutti i documenti gestionali:

FIGURA 3

Descrizione dei campi della figura 3.

ID DGCodice identificativo univoco del Dg, assegnato dal sistema dopo il salvataggio in bozza del DG.
Nr. registrazioneProgressivo assegnato dal sistema al salvataggio del DG, quando il documento assume stato “Completo”. Presenta una numerazione alternativa del documento (specifica per ogni tipo di DG), secondo una logica selezionata in fase di configurazione, diversa dall’identificativo numerico progressivo (l’ID_DG) assegnato dal sistema a tutti i DG.
StatoÈ lo stato corrente del documento e può assumere gli stati: BOZZA, COMPLETO, ANNULLATO. È un campo obbligatorio, assegnato dal sistema. All’atto del salvataggio di un nuovo DG, il sistema assegna lo stato Bozza; dopo aver completato il DG, il campo presenterà lo stato Completo.
Data registrazioneCampo obbligatorio. Corrisponde alla data in cui si registra il documento, ma è possibile modificarla intervenendo nella scheda testata.

Il sistema propone le schede Testata, Commerciale, Indirizzo, Pago PA, Righe Dettaglio, Cicli, Allegati 

La prima etichetta Testata, si apre di default, come si vede in figura 4.

SCHEDA TESTATA

FIGURA 4

Descrizione dei campi dell'etichetta Testata

AnnoAnno di riferimento del DG ed è derivato dal contesto. Viene compilato dal sistema.
UO origineE' l'Unità Organizzativa che origina il DG, derivata dal contesto. Modificabile solo con Uo figlie.
UO numeranteE' l'Unità Organizzativa (solitamente una UO padre della UO_ORIGINE) che determina il numero di registrazione del documento. Campo assegnato dal sistema.
Data registrazioneCampi obbligatorio. La data registrazione viene compilata dal sistema e presenta la data del giorno di compilazione. E' possibile modificarla tramite il calendario a popup che si apre sulla sinistra del campo.
Data scadenza

Campo modificabile. La regola di obbligatorietà dipende dall'attivazione del parametro di configurazione DT_SCADENZA_OBBL. E' possibile modificarla tramite il calendario a popup che si apre sulla sinistra del campo.

ProgettoProgetto a cui si riferisce il documento. Campo non obbligatorio selezionato da un elenco dei progetti catalogati nell’anagrafica progetti, filtrato in base all’UO corrente del documento. Se il documento si riferisce univocamente ad un progetto, è opportuno inserire già in testata questa informazione, altrimenti il progetto può essere associato ad un singolo dettaglio del documento, in tutto o in parte.
Unità di lavoroRappresenta un ulteriore dettaglio (Workpackage) relativo al progetto selezionato. L’elenco delle unità di lavoro, da cui selezionare quella relativa al progetto, deve essere filtrato sul progetto già selezionato. Non si può selezionare un’unità di lavoro se non è stato prima selezionato un progetto.
DescrizioneCampo non obbligatorio.
NoteCampo non obbligatorio. Note estese associate al documento.


SCHEDA COMMERCIALE

FIGURA 5


Descrizione dei campi della scheda Commerciale

Campo attivitàPossibile scelta tra istituzionale e commerciale.
Soggetto

Campo obbligatorio.

È il nominativo del soggetto al quale è indirizzato il documento ed è ricercabile dall’elenco delle anagrafiche censite tramite l’utilizzo del simbolo posto sulla destra del campo stesso [...] . Si può inoltre inserire nel campo direttamente il codice (Id Interno attribuito in anagrafica), se lo si conosce. In caso contrario, si utilizza l’apposita look-up, nella quale inserisce il testo desiderato preceduto e seguito dal simbolo [*]. Si deve poi cliccare sul pulsante [Filtra] per attivare la ricerca del soggetto desiderato. Il risultato della ricerca è mostrato nello spazio posto immediatamente sotto i campi di filtro e contiene solo i nominativi dei soggetti che soddisfano il criterio di ricerca. È sufficiente digitare anche solo una parte di testo preceduto/seguito dal simbolo [*] per verificare la presenza di righe contenenti la descrizione indicata.

È ovviamente possibile impostare altri parametri di ricerca immettendo condizioni negli altri campi della Look-up, quali codice fiscale e partita iva.

La pagina di filtro è comunque richiamabile in qualsiasi momento cliccando sul pulsante [...] posto a destra del campo soggetto.

Soggetto occasionaleNel caso si spunti il check soggetto occasionale il sistema presenta i seguenti attributi Nome Cognome soggetto occasionale - Ragione sociale soggetto occasionale - Codice Fiscale e P.IVA . Gli attributi Ragione sociale e Nome-Cognome soggetto occasionale sono da valorizzare in alternativa. Nella successiva scheda Indirizzo valorizzare i campi indirizzo cap comune e provincia
Soggetto Non residenteIl flag si attiva se è stato spuntato il flag soggetto occasionale. Se attivato non compare il campo partita Iva e l'estensione Indirizzo cambia proponendo gli attributi Indirizzo Cap estero  Comune estero e Nazione.
Codice fiscale / p.ivaCampo non modificabile, recuperato dall’anagrafica.
Tipo Operazione IvaObbligatorio selezionabile tra i valori OP030-Operazioni commerciali fuori campo Iva - OP029 Operazioni istituzionali fuori campo Iva
Tipo decorrenza pagamentoCampo non obbligatorio

Totale

Campo che viene valorizzato dal sistema in seguito alla compilazione da parte dell’utente dei campi correlati nelle righe di dettaglio (vedi quanto descritto sotto per l’estensione righe di dettaglio).
Flag bollo virtualeFlag selezionabile. Nella stampa del documento verrà mostrata la dicitura" Imposta di bollo assolta in modo virtuale ai sensi dell’art. 15 DPR 642/1972 – Autorizzazione Agenzia delle Entrate ..."
Ammontare Bollo virtualeValore libero che l'utente è chiamato a compilare

Stato

Obbligatorio non modificabile

La scheda successiva è la scheda Indirizzo, dove vengono riassunti i dati e le modalità di incasso, figura 6

SCHEDA INDIRIZZO

FIGURA 6

L'utente passa adesso alla compilazione delle Righe Dettaglio: in questo modo può compilare le sottoschede riferite ai motori contabili.

SCHEDA IVA

Nel caso di documento con tipo attività commerciale l'utente può caricare l'estensione Iva. La Nota incasso non deve essere contabilizzata nel motore Iva quindi non ci sono vincoli con la creazione dell'estensione coge che risulta slegata.


UE

UE associate alle Uo di contesto

Sezionale IVA

Descrizione libera del dettaglio

Data effettuazione

Riporta data registrazione
Data emissioneDerivata da SDI quando trasmessa
Identificatore SDIIdentificatore SDI inoltrato da SDI


SCHEDA RIGHE DETTAGLIO

FIGURA 7


Una generica riga del DG ha gli attributi  comuni mostrati nella seguente tabella

Nr riga

Ogni riga di dettaglio ha una numerazione progressiva univoca all’interno del DG stesso, assegnata in automatico dal sistema.

Descrizione

Descrizione libera del dettaglio

Progetto

Progetto a cui si riferisce il singolo dettaglio. Nel caso sia già stato inserito nella testata, il sistema lo valorizza in automatico.

CUP

Codice unico di progetto a cui si riferisce il progetto. Attributo derivato dal progetto

CIG

Codice identificativo gara a cui si riferisce il documento. Il Cig è un codice che viene chiesto alla società di vigilanza dei lavori pubblici e che dovrà essere riportato negli atti relativi alla procedura (lettera d’invito o qualsiasi altra forma di richiesta di offerta)

Unità di lavoro

Workpackage relativo al progetto selezionato.

E' sempre necessario cliccare sul pulsante [Nuovo], per poter accedere alla pagina di inserimento dei dati. Si apre la schermata sottostante in cui il sistema chiede all'utente di compilare le Informazioni Commerciali.


SCHEDA RIGHE DETTAGLIO - sottoscheda RIGA


FIGURA 8


Dopo aver compilato i campi, cliccare su [Calcola valori] affinchè vengano valorizzati anche gli altri campi, non direttamente compilabili dall'utente.

I campi sono descritti nella seguente tabella:

Tariffa

Vengono mostrate le tariffe definite dall’apposita funzione di configurazione. E’ un campo facoltativo.

La ricerca funziona con la medesima logica prevista per l’attributo “Soggetto”. Nel campo è visualizzato il codice tariffa; cliccando sul pulsante a destra del campo, è possibile visualizzare ulteriori dettagli, quali la descrizione e il prezzo unitario.

Quantità

Campo obbligatorio, modificabile dall'utente.
Codice IvaNon obbligatorio se il DG è in attività istituzionale, è invece Obbligatorio se il DG è in attività commerciale, selezionabile tra i codici "fuori campo" di applicazione IVA.

Prezzo unitario

Obbligatorio, modificabile.

Se il codice tariffa è valorizzato, il sistema presenta il prezzo unitario definito dal codice tariffa e l’utente può modificarlo.

Totale

Obbligatorio calcolato dal sistema

Data inizio e data fine

Campi obbligatori da compilare a cura dell'utente.

Ogni riga di dettaglio ha i seguenti pulsanti:

[Selezione]: permette di visualizzare le informazioni commerciali della riga di dettaglio.

[Cancella]: permette di cancellare la riga di dettaglio corrispondente.

[Duplica]: permette di duplicare la riga di dettaglio corrispondente.

FIGURA 9

Se i dettagli sono più di uno, è possibile premere il pulsante [Nuovo]  e procedere ad un nuovo inserimento o in alternativa utilizzare il pulsante duplica,  modificando i dati da cambiare e premendo infine il pulsante calcola valori.

Dopo aver compilato i campi delle righe di dettaglio, il sistema riassume i valori delle n righe di dettaglio create in una tabella.

I diversi tipi di DG devono poi contenere tutta le informazioni aggiuntive (dati del processo, coordinate...)  specifiche dell'ambito a cui il motore contabile appartiene, per poter essere elaborati da quest'ultimo. L'utente deve quindi compilare, nell'ordine, tutta una serie di attributi, indicati con il termine coordinate, che sono stati organizzati in blocchi predefiniti e a cui è stato dato il nome di estensioni.

Di seguito vengono presentati i diversi campi delle estensioni che devono essere valorizzati.

RIGHE DETTAGLIO - sottoscheda COGE

Alla pressione del pulsante [Crea estensioni] il sistema completa le informazioni in automatico, se definite nelle tabelle associative. Viene emesso un messaggio ‘ Creazione delle estensioni Coge avvenuta con successo.

FIGURA 10

E’ possibile che siano richiesti all’utente alcuni attributi  perché non associati univocamente alla tariffa o al soggetto scelto:

- Si apre un popup in cui l'utente deve inserire la "Voce COGE Contropartita", selezionandola dall'elenco attivabile tramite l'icona posta a destra del campo. Dopo aver scelto la voce COGE contropartita, premere il pulsante [Applica]


RIGHE DETTAGLIO - sottoscheda COGE (popup VOCE COGE CONTROPARTITA)

FIGURA 11

Alla pressione di [Applica], il sistema chiude il popup e presenta nuovamente la sottoscheda COGE, in cui è stato valorizzato il campo "Voce COGE Contropartita";

Nel caso sia attivato il parametro della attività Siope obbligatoria, nella sottoscheda COGE si vedrà anche l’attributo ‘Attività Siope’: per procedere bisogna effettuare la scelta di una specifica attività.

L'utente poi deve compilare, se non fatto in automatico dal sistema, i campi obbligatori "Voce COGE" e il "codice SIOPE". Il codice SIOPE viene recuperato dall'associazione con l’attributo Voce COGE.

RIGHE DETTAGLIO - sottoscheda COGE (Informazioni COGE)

FIGURA 12


Di seguito sono illustrati i campi presenti in figura 12

Nr estensione

Numero progressivo assegnato dal sistema, non modificabile

Ammontare

Il valore è posto dal sistema, ereditandolo dall’importo inserito nel dettaglio riga

Esercizio

Campo non modificabile dall’utente. Il sistema pone l’esercizio uguale all’anno di riferimento della testata dg.

Unità economica (UE)

autonoma

Campo obbligatorio recuperato in automatico dalla associazione definita in contesto

Unità economica

Il sistema inserisce l’unità economica collegata alla UO (unità organizzativa) di contesto inserita dall’utente (Dipartimento o Amministrazione Centrale). Campo obbligatorio e non modificabile dall’utente.

Voce COGE

Campo obbligatorio. Il sistema inserisce in automatico la voce coge nelle n righe nel caso in cui alle tariffe scelte dall’utente sia associata una sola voce coge. Se alla tariffa sono invece associabili più voci coge, il campo non viene valorizzato dal sistema e l’utente ne deve scegliere, cliccando sul pulsante di ricerca posto a destra del campo. Si apre così una lookup, dove il sistema propone tutte le voci coge utilizzabili per quella tariffa. Si può limitare la ricerca attraverso il filtraggio, inserendo nei campi di ricerca o il "Codice" , o la "Denominazione" o il "Tipo voce", e cliccando quindi su [Filtra]

Voce COGE contropartita

Voce del piano dei conti afferente alle attività o alle passività.

Il sistema accede alla tabella di associazione tra soggetto e voce coge e recupera la voce coge contropartita. Se al soggetto è associata una sola voce coge, il sistema inserisce questa voce coge in tutte le n righe e l’utente non può modificarla; se il soggetto è associato a N voci coge, il sistema presenta l’elenco di queste voci e l’utente sceglie quella opportuna.

Codice siope

Il sistema recupera dall’apposito parametro la radice del riclassificato che corrisponde al siope. Legge poi, per l’esercizio della est. coge, la relazione tra piano dei conti coge e codice siope: se da questa relazione esce un unico codice siope, allora il sistema propone questo, altrimenti il sistema permette all’utente di scegliere solo tra i codici siope associati.

CUP

Codice Unico di progetto Tale attributo compare sia in testata che in dettaglio ed è un’informazione sempre derivata dal progetto. Non è mai modificabile dall’utente.

CIG

Codice Identificativo Gara. Viene ripreso se presente il dato caricato in testata  

Data inizio e data fine

Obbligatorio ed assegnato dal sistema. Il sistema eredita le date inizio e fine presenti nel dettaglio riga di ciascuna rata

Stato

Obbligatorio, non modificabile


Per creare nuovi dettagli ripetere l'inserimento delle voci COGE Contropartita e COGE per tutte le righe presenti, premendo il pulsante [Nuovo dettaglio]

FIGURA 13


Nell’Appendice è spiegato il dettaglio del funzionamento dei pulsanti di U-GOV presenti nell’estensione Coge

RIGHE DETTAGLIO - sottoscheda COAN

Ciascuna estensione COAN è quindi associata ad una estensione COGE.

FIGURA 14

Per creare una estensione COAN occorre premere il pulsante [Crea estensioni], il sistema richiede l'indicazione dell'unità analitica e della dimensione analitica, che verranno inserite in tutte le n righe di dettaglio del DG (figura 14).

RIGHE DETTAGLIO - sottoscheda COAN (popup UA)

FIGURA 15

Cliccare quindi sul pulsante [Applica] per ritornare alla maschera della cartella COAN e visualizzare le varie estensioni COAN create in ciascuna riga. Come già descritto per la COGE, il sistema valorizza tutti i campi dell'estensione COAN di ciascuna riga di dettaglio  del DG (figura 16)

RIGHE DETTAGLIO - sottoscheda COAN (Saldi)


FIGURA 16

Nr estensione

Numero progressivo assegnato dal sistema con questa modalità: il sistema valorizza il primo contatore con il progressivo del dettaglio dg e il secondo contatore con il progressivo della scomposizione coan di dettaglio.

Percentuale

Il sistema inserisce in automatico il valore 100 quando tutto il valore della riga è imputato ad una sola estensione coan. Esso rappresenta la quota di incidenza del dettaglio coan sull’importo totale della riga.

Questo valore viene abbassato dal sistema nel caso in cui si registrino più estensioni coan per una singola riga di dettaglio.

La somma delle percentuali delle varie estensioni coan deve restituire 100.

Ammontare

Obbligatorio, modificabile.

Il valore è posto dal sistema, ereditandolo dall’importo inserito nel dettaglio riga. L’utente può abbassare l’importo, nel caso in cui per una stessa riga di dettaglio si vogliano creare due dettagli coan. A seguito della modifica dell’importo, il sistema abbassa la percentuale di cui sopra.

Esercizio

Il sistema pone l’esercizio uguale all’anno di riferimento della testata dg.

UA budget

Il sistema naviga la struttura analitica e inserisce la UA di budget associata alla UE di riferimento.

UA

Obbligatorio e modificabile.

Il sistema inserisce la UA indicata dall’utente nel pannello intermedio per la creazione delle estensioni coan (v. Fig. 15).

Qualora l’utente abbia inserito nel pannello della Fig. 15 una UA sbagliata, può modificarla, cancellando il campo UA e valorizzando la nuova UA corretta.

Voce COAN

Il sistema identifica la voce coge della singola riga del dg selezionata: se questa voce coge è associata a una sola voce coan, il sistema presenta questa voce coan e l’utente non può modificarla; se questa voce coge è associata a N voci coan, l’utente dovrà valorizzare il campo, scegliendo la voce coan corretta tra quelle proposte.

Tipo dimensione analitica

E’ un’ulteriore dimensione di analisi utile alla contabilità analitica.

Il sistema inserisce la dimensione analitica indicata dall’utente nel pannello intermedio per la creazione delle estensioni coan. Quando è presente ed editabile è da compilare obbligatoriamente. N.B. Non tutte le università hanno attiva questa voce

Dimensione analitica

Presenta le voci di dettaglio che specificano il tipo di dimensione analitica.

Progetto

Il sistema presenta il progetto inserito nella testata dg o nel dettaglio della singola riga del dg. L’utente può comunque modificare il progetto precedentemente inserito, scegliendo un altro tra quelli configurati nella UO, cui è associata la UA di budget dell’est coan.

Unità lavoro

Il sistema presenta l'unità lavoro selezionata nella testata DG o nel dettaglio riga.

Impatto GenereVisibile e Obbligatorio se attivato parametro di configurazione e nel dg è movimentata voce di costo/costo pluriennale. Il sistema propone il valore di default ma è modificabile scegliendo dal menu' a tendina tra quelli caricati nelle configurazioni coan.

Scrittura predecessore tipo

Non Obbligatorio. Modificabile sceglie il tipo di scrittura di contabilità analitica, è possibile associare una scrittura di tipo Anticipata, Anticipata di Riporto, Vincolo

Scrittura predecessore numero

Non Obbligatorio. Modificabile permette di scegliere la scrittura di contabilità analitica precedentemente creata da associare al dg; la successiva contabilizzazione stornerà questa quota

Scrittura predecessore dettaglio

Non Obbligatorio. Modificabile permette di scegliere il singolo dettaglio della scrittura.

Data inizio

Se nel Attributo bene servizio dell’est commerciale dettaglio è inserito un bene, il sistema pone la data di registrazione del dg e l’utente non può modificarla; se nel Attributo è inserito un servizio, il sistema recupera il valore inserito nel dettaglio commerciale e l'utente non può cambiarlo.

Data fine

Obbligatorio, assegnato dal sistema.

Se nell’attributo servizio dell’estensione commerciale dettaglio è inserito un bene il sistema pone la data di registrazione del dg e l’utente non può modificarlo. Nel caso di cessione di bene , il sistema recupera il valore inserito nel dettaglio commerciale e l'utente non può cambiarlo.

Per valorizzare ogni riga, l'utente deve cliccare sul pulsante a sinistra di ciascuna riga [Seleziona]. Utilizzando il pulsante in alto a sinistra[Saldi], è possibile verificare il disponibile di budget per le coordinate analitiche di ciascuna estensione COAN.

Per chiudere il pop up cliccare sul pulsante [Chiudi] posto in alto a sinistra.

RIGHE DETTAGLIO – sottoscheda INVENTARIO

Nel caso sia stata definita una tariffa che preveda la gestione dell’inventario è necessario completare gli attributi Numero Inventario e Tipo Scarico nella scheda Righe dettaglio -informazioni commerciali.

FIGURA 17

Nel caso di beni accessori è necessario creare tante estensioni commerciali di dettaglio quanti sono i dettagli presenti nel bene, premendo il pulsante [Crea Estensioni di Beni Accessori ].

Poi entrare nella cartella INVENTARIO e premere [Crea Estensioni] e verificando i dati del bene recuperati in automatico

FIGURA 18

FIGURA 19

FIGURA 20

Per procedere alla contabilizzazione salvare il DG, cliccando sui bottoni [Applica] e [Salva]

TRASMISSIONE A SISTEMA DOCUMENTALE

Nel caso di valorizzazione di sezionale elettronico il sistema attiva la macchina stati che permette di inoltrare la fattura a sistema documentale e di gestire le notifiche di ritorno dei messaggi.

Il salvataggio del documento gestionale

FIGURA 21

Dopo aver cliccato sui bottoni evidenziati nella figura 21, il sistema compila il campo ID DG, mentre lo stato del documento è ancora BOZZA. L'utente, per completare i passaggi, deve ora cliccare sul pulsante [Completa], posto in alto a destra. Lo stato del DG passa da Bozza a COMPLETO.


La Contabilizzazione dei documenti gestionali

Il sistema permette di contabilizzare le scritture coge e coan, scegliendo tra le Operazioni proposte ‘Crea scrittura Coge Prima- Coan Normale’ e premendo [Esegui].

e la contabilizzazione in inventario scegliendo tra le operazioni proposte Crea buono di scarico e premendo [Esegui]

FIGURA 22

Il sistema riassume l'operazione nel log successivo, e nel caso di mancata contabilizzazione avvisa con un messaggio quale è l'errore così da poterlo facilmente correggere.

FIGURA 23

FIGURA 24

Per chiudere il popup cliccare sul pulsante [Ok], posto in fondo alla schermata; per tornare alla pagina inziale, dove inserire le varie voci di scrittura COGE e COAN, cliccare su [Chiudi funzione], posto in alto a destra.

La contabilizzazione in Coge genera una scrittura del tipo Crediti @ Ricavi, quella in Coan storna la quota di budget sulle coordinate analitiche definite.

Se nel documento è caricata l’estensione inventario è necessario creare il buono di scarico, tra le operazioni compare ‘Crea buono di scarico’.

Ad ogni contabilizzazione, il sistema rileva automaticamente gli stati del documento, permettendo all'utente di capire quali scritture deve ancora fare: la tabella è presente nella testata del DG, come illustrato in figura 25

FIGURA 25


CONTABILIZZAZIONE PERDITA SU CREDITO

Qualora la nota d'incasso abbia generato una perdita su credito (registrata entrando in modifica del dg e cliccando o sul tasto CHIUDI ESTENSIONI presente nella sezione commerciale o inserendo un'importo nell'estensione coge al campo PERDITA DI CREDITO MANUALE), nel pannello OPERAZIONI viene mostrata l'operazione da contabilizzare "Crea Scrittura Coge Prima Perdita Credito"


cliccare sul pulsante [Esegui] e verificare il risultato nel pannello di log.

La perdita su credito è contabilizzata nel motore COGE.

Per dettagli operativi su come registrare una perdita su credito fare riferimento al caso d'uso "La perdita su crediti" pubblicato su wiki alla pagina Ciclo attivo


SCHEDA PAGOPA

Nei documenti gestionali di tipo fattura attiva, fattura proforma, generico di entrata, generico entrata solo coge, nota incasso, nota credito acquisto, compenso/incarico, missioni a rettifica e stipendio negativo, è stata aggiunta l’estensione PagoPA che contiene le informazioni relative al credito dell’Ateneo. Nell’estensione PagoPa sono esposti i seguenti attributi:

Identificativo univoco Versamento – IUV

Codice che consente la tracciabilità del pagamento, è un codice  univoco a livello assoluto.

Codice Contesto Pagamento- CCP

Codice univoco progressivo che assieme al codice fiscale e allo iuv identifica il debito, rappresenta i tentativi di pagamento del debito.

Stato Trasmissione

Identifica lo stato trasmissione del debito può assumere i valori TRAMESSO.

Stato Pagamento

Identifica lo stato del pagamento può assumere i valori NON_PAGATO o PAGATO.

Id Ricevuta Pagamento Telematica - RT

Identifica univocamente il pagamento telematico.

Data Ricevuta Pagamento Telematica- RT

Identifica la data ricevuta pagamento.

Data Pagamento

Data del pagamento del debito.

Identificazione Univoco Riscossione -IUR

Identificatore univoco della riscossione.

Codice avvisoUlteriore codice la cui composizione dipende dal punto di generazione dello IUV. Si distingue dal codice IUV perchè il codice avviso ha 3 cifre aggiuntive iniziali rispetto a quest'ultimo e serve ad identificare l'intermediario PAGOPA che ha gestito quello specifico pagamento.

U-GOV permette la creazione dell’estensione PagoPa e contestualmente la trasmissione del debito al sistema GOV-PAY che dialoga con il sistema PagoPa.

Per effettuare questa operazione è necessario preliminarmente verificare che:

  • la modalità di pagamento del documento gestionale sia di tipo bancario. Esempio se valorizzata la modalità di tipo girofondi Banca d’Italia il documento non viene inviato a PagoPa.
  • Nel documento gestionale deve essere presente almeno una estensione coge.

premere il pulsante Trasmetti nell’estensione PagoPa, il sistema in automatico:

  • esegue il ws service WS Carica Versamento di GOVpay
  • ritorna l’Identificativo Univoco Versamento –IUV e codice avviso
  • pone lo stato trasmissione dell’estensione pagoPa a ‘Trasmesso’ e lo Stato Pagamento ‘Non pagato’
  • attiva la possibilità di effettuare la stampa dell’avviso di pagamento in cui sono valorizzati il bar code e il qr code.

    Nei documenti con estensione pagoPA è possibile stampare l’ ‘Avviso di Pagamento’ , in cui sono valorizzati anche il qr code e il barcode che permette al debitore di recarsi da uno degli operatori abilitati e fare il pagamento.

    L'avviso di pagamento è visibile e scaricabile, come allegato in PDF, nell’apposita cartella ALLEGATI dei documenti gestionali su cui è stato generato lo IUV.


Inoltre, nella stampa pdf e commerciale dei dg ft vendita, ft proforma, generico entrata e nota incasso viene mostrata come modalità di pagamento l’etichetta “pagamento via pago pa” e visualizzato lo iuv, in sostituzione delle coordinate bancarie.

Per informazioni piu' approfondite potete fare riferimento al caso d'uso "la gestione sistema pagoPA" pubblicato sulla pagina e-learning fra i cicli attivi oppure al catalogo integrazioni alla pagina wiki Gestione PAGOPA


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