Le dichiarazioni di intenti rappresentano la comunicazione che un esportatore abituale rilascia ai propri fornitori per poter acquistare beni e servizi senza applicazione dell'Iva.

I soggetti IVA che nell'anno solare precedente hanno effettuato esportazioni o cessioni intracomunitarie per un ammontare superiore al dieci per cento del proprio volume d'affari possono acquistare beni e servizi senza l'applicazione dell'IVA, a condizione che l'intento di avvalersi di tale facoltà risulti da apposita dichiarazione (la dichiarazione d'intento, appunto). Tale dichiarazione deve essere consegnata o spedita al fornitore o presentata in dogana prima dell'effettuazione dell'operazione.

L' Agenzia delle Entrate con provvedimento del 2 dicembre 2016 ha approvato il nuovo modello di Dichiarazione di Intento a valere per le operazioni effettuate dal 01 marzo 2017.

Nella nuova versione del modello non è più possibile dal 01 marzo 2017 riferire la lettera di intento ad un determinato periodo es. 01/01/2017 – 31/12/2017.
Dal 01 marzo 2017  l’esportatore abituale può scegliere di validare alternativamente uno dei due campi seguenti:

  • Presentare la dichiarazione per singola operazione, indicando l’importo della stessa nel campo “una sola operazione per un importo fino ad euro”;
  • Presentare la dichiarazione riferita ad una o più operazioni fino alla concorrenza di un determinato ammontare, da indicare nel campo “operazioni fino a concorrenza di euro”.

Il nuovo modello sostituisce quello approvato con il provvedimento del 12 dicembre 2014 e modificato con provvedimento dell’11 febbraio 2015 e può essere presentato in via telematica all’Agenzia da parte degli esportatori abituali che intendono acquistare o importare senza applicazione dell’IVA, utilizzando il software “Dichiarazione d’intento” disponibile gratuitamente sul sito internet delle Entrate. È possibile presentare la dichiarazione direttamente, da parte dei soggetti abilitati a Entratel o Fisconline, o tramite i soggetti incaricati.

Il nuovo modello può essere utilizzato per le dichiarazioni d’intento relative alle operazioni di acquisto da effettuare a partire dal 1° marzo 2017.

Dal 2020 sono entrate in vigore delle modifiche, introdotte dall'art. 12 septies D.L. 34/2019 (legge conversione  58/19), che semplificano alcuni ademplimenti in capo all'esportatore abituale e in capo al cedente prestatore.

Fra queste, ricordiamo che è stato eliminato l'obbligo di consegnare al proprio fornitore la dichiarazione e la ricevuta di presentazione rilasciata dall'Agenzia delle Entrate, fermo restando la necessità/opportunità  di  comunicare gli  estremi di protocollo di ricezione della dichiarazione d'intento perchè dovranno essere riportati nel corpo della fattura emessa dal fornitore.  La seconda semplificazione riguarda l'abolizione dell'obbligo di numerare le dichiarazioni d'intento, di  annotarle  in appositi registri e conservarle ai sensi dell'art. 39 DPR 633/72.

E' inoltre prevista una sanzione per il cedente o prestatore che effettua cessioni o prestazioni, di cui all'articolo 8, primo comma, lettera c), del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633, senza avere prima riscontrato per via telematica l'avvenuta presentazione all'Agenzia delle entrate della dichiarazione.

Tutto cio' ha determinato l'introduzione di piccole modifiche alla funzione che qui sotto evidenziamo.

All'apertura della funzione U-GOV mostra l'elenco delle dichiarazioni di intento registrate nell’esercizio di contesto, ordinate in modo decrescente per numero registrazione.



Creazione di una nuova dichiarazione di intento

Per registrare una nuova dichiarazione di intento premere il pulsante [Nuova dichiarazione].


Gli attributi presenti e valorizzabili sono elencati di seguito.


SoggettoObbligatorio modificabile il sistema presenta i soggetti italiani o di San Marino con P.iva valorizzata che non sono classificato come filiale
Data registrazione Obbligatorio modificabile.  Il sistema propone in automatico la data ordierna.
Numero dichiarazioneNon obbligatorio modificabile
Data dichiarazioneObbligatorio modificabile.
Data revocaNon obbligatorio
Flag Dichiarazione valida per le operazioni fino a concorrenza di euroSe attivato il check il sistema presente un campo in cui inserire l'ammontare. Alternativo rispetto al flag Dichiarazione valida per singola operazione
Flag Dichiarazione valida per singola operazioneSe attivato il check il sistema presente un campo in cui inserire l'ammontare. Alternativo rispetto alla Dichiarazione valida per le operazioni fino a concorrenza di euro
Quota ApertaNon Modificabile il sistema pone l’ammontare disponibile
Protocollo DichiarazioneNumero di protocollo assegnato dall'Agenzia delle Entrate rilevabile dalla ricevuta telematica, è composto di due parti:
  • la prima, formata da 17 cifre (es. 08060120341234567)
  • la seconda (progressivo), di 6 cifre, separata dalla prima dal segno "-" oppure "/" (es. 000001)
    Obbligatorio in creazione di una nuova dichiarazione di intento a partire da esercizio 2020, indicato nel corpo della fattura di vendita
Numero registrazioneprogressivo per esercizio attribuito dal sistema al salvataggio

Operativamente non ci sono differenze tra una dichiarazione di intenti con flag Dichiarazione valida per singola operazione o Dichiarazione valida per operazioni fino a occorrenza di euro.

Premere [Salva tutto] per salvare; se nell’esercizio di contesto per il soggetto della dichiarazione corrente esiste una dichiarazione che ha lo stesso numero della dichiarazione corrente il sistema blocca.

Le registrazioni caricate che hanno valorizzato l'attributo data inizio validità  non potranno più essere usate dopo il 01/03/2017 ma rimarranno visibili in procedura, l'attributo data inizio validità è visibile solo nel pannello esterno.

E' possibile gestire la Dichiarazione Iva di gruppo. Per assolvere l'obbligo normativo (circolare n. 19/E Agenzia delle Entrate del 31 12 2018) per cui il gruppo IVA può presentare dichiarazione d'intento come gruppo o tramite uno dei partecipanti. Il plafond  deve essere utilizzabile da tutti i soggetti partecipanti al gruppo.

Per registrare una dichiarazione di gruppo premere il pulsante [Nuova dichiarazione di gruppo] gli attributi da valorizzare non cambiano rispetto alla dichiarazione del singolo soggetto. Sono identici anche i controlli che il sistema effettua al salvataggio.

Nel caso un soggetto abbia registrato sia dichiarazione come gruppo che come singolo il sistema scala sia la dichiarazione di gruppo che quella del singolo in ordine di numero di inserimento.


Operatività in U-GOV

Nel caso sia inserita una dichiarazione di intento ad un soggetto ( o ad un gruppo Iva) quando registro una fattura di vendita  U-GOV propone di default sul dettaglio il codice iva I330 - Esportaz. indirette-operazione non imponibile art.8 let.c DPR.633/72 cess. Esport. abituale (com.le).

Il codice iva è comunque modificabile e possono essere selezionati tutti i codici iva commerciali nazionali nel caso non si volesse gestire l'operazione come dichiarazione intento.

NOTA BENE: nel caso in cui sulla dichiarazione d'intento associata al soggetto sia presente una data revoca, se la data registrazione del documento è antecedente alla data revoca verrà proposto il codice iva I330 di default; se la data registrazione del documento è maggiore o uguale a quella della data revoca il sistema non presenterà nessun codice iva di default

Il sistema alla contabilizzazione Iva della fattura attiva effettua un controllo sulla disponibilità residua del plafond nel caso non sia capiente emette messaggio bloccante.

Nella stampa della fattura di vendita/nota di credito, per periodi fino al 2019, e' riportato il numero e data della dichiarazione. Per documenti emessi dal 2020 è riportato il numero di protocollo.


Modifica di una dichiarazione di intenti esistente

Nelle dichiarazioni che sono contenute in un registro definitivo nessun attributo è modificabile.

Nelle dichiarazioni che sono associate a scrittura IVA l’unico attributo modificabile è la data revoca.

ATTENZIONE: la data revoca deve essere successiva alla data registrazione dell'ultima scrittura iva associata alla dichiarazione che si sta modificando; se la data inserita non rispetta questa condizione il sistema blocca con il seguente messaggio



Le dichiarazioni caricate che hanno valorizzato l'attributo data inizio validità non sono modificabili.

Per le dichiarazioni senza associazioni sono modificabili tutti i campi.


Cancellazione di una dichiarazione di intenti

Per cancellare una dichiarazione di intenti premere il pulsante [Cancella]: se la dichiarazione non è l’ultima registrata oppure è inserita nel Registro definitivo o associata a scrittura IVA il sistema blocca.


Diritti

CO05DICINT_CRUD   Accesso completo alla funzione Gestisci dichiarazione intento

CO05DICINT_READ   Accesso in lettura alla funzione Gestisci dichiarazione intento


Ultima versione aggiornamento

24.11.00.00



  • No labels