I direttori di dipartimento, i referenti dipartimentali e gli uffici centrali hanno a disposizione diversi report per monitorare la campagna dei singoli docenti o del proprio dipartimento.

Tali report si trovano nella tendina VQR sotto “selezioni pubblicazioni”. La reportistica è uno strumento che risulta maggiormente utile per il dipartimento e l’ateneo.





REPORT PER PERSONA

 

Nel report per persona il direttore di dipartimento, i referenti dipartimentali e gli uffici centrali hanno a disposizione un quadro complessivo sinottico della situazione di tutti i docenti appartenenti a quel dipartimento. Come nel lato docente, i dati che popolano le prime colonne sono sincronizzati con i dati ANVUR.


 



Come per il lato docente, il direttore di dipartimento o di ateneo può vedere:

La colonna Stato Graduatoria: indica se il docente sta ancora lavorando alla propria campagna o se è già conclusa.

La colonna #pub selezionabili: riporta il numero totale delle pubblicazioni che il docente ha a disposizione per la candidatura alla campagna VQR

La colonna # pub in graduatoria che indica le pubblicazioni effettivamente selezionate da quel docente per essere inserite in graduatoria. Tale numero deve essere almeno il minimo impostato dall’ateneo, ad eccezione che il docente non sia in possesso di un numero inferiore.

La colonna # pub selezionate per la VQR che indica quelle pubblicazioni effettivamente inserite dal docente nello stato finale per i fini valutativi.

La colonna # pub selezionate per VQR (con vale doppio) che indica le pubblicazioni selezionate dal docente classificate con il valore “vale doppio”. Il “vale doppio” vale solo per le monografie perché potenzialmente valgono di più di un prodotto come articolo in rivista, che è più breve.

La colonna # pub con PDF caricato o richiesto all'editore che indica quanti pdf sono stati caricati da quel docente da catalogo o importati esternamente, e quelli che vengono richiesti all’editore.

In aggiunta il direttore di dipartimento ha due colonne aggiuntive che mostrano:





REPORT PER PUBBLICAZIONE



Il report per pubblicazione a disposizione del dipartimento contiene informazioni speculari a quelle a disposizione dei singoli docenti, ma per TUTTE le pubblicazioni di TUTTI i docenti presenti nel dipartimento. Il dipartimento può quindi vedere tutte le pubblicazioni associate a tutti gli autori presenti nel dipartimento.



Come per il lato docente, la maschera presenta una serie di filtri di ricerca, come già previsto in molte delle funzionalità dell’applicativo.

Nella parte sottostante, si trovano i criteri di ordinamento dei risultati. Ve ne sono alcuni già pre-impostati di largo utilizzo ma è possibile creare dei criteri di ordinamento personalizzabili cliccando sulla linguetta “Ordinamento (semplice)”.


 

Scegliendo Ordinamento (avanzato) appaiono i campi selezionabili con le i simboli > e >> che, se riportati nella tabella di destra, saranno utilizzati nell'ordinamento finale dell'estrazione dati. Tali risultati verranno ordinati secondo il valore in cima alla lista e, a parità di tale valore, per quello seguente e così via. Per una maggiore leggibilità del dato si consiglia di non selezionare più di 3 campi alla volta.


ESTRAZIONE DEI RISULTATI E RISULTATI DI RICERCA

Nella parte in basso a destra dello schermo, la ricerca può essere effettuata cliccando “Cerca” per visualizzare i risultati a video, oppure cliccando su “Esporta” per generare un file excel consultabile, ordinabile e filtrabile a proprio piacimento (opzione consigliata per flessibilità e leggibilità maggiore) con i risultati desiderati. Il tasto "azzera ricerca" servirà ogni qual volta si desideri ripartire da capo nell'impostazione dei filtri.

Il sistema ragiona prevalentemente “per riga”, cioè le informazioni che non sono indipendenti ma dipendono da un altro campo saranno relative alla riga che si sta esaminando.

Ad esempio la colonna “Potenziali conflitti tra dipartimenti” conterrà il valore SI oppure NO a seconda dell’autore presente in quella specifica riga.

I risultati sono sempre per contributo e mai per prodotto (per ogni pubblicazione ogni contributor/autore genera una nuova riga: n-autori comportano n-righe dello stesso prodotto.

Le colonne relative ai dati di SCOPUS o WOS saranno popolate sole se tale prodotto nel catalogo avrà gli identificativi valorizzati correttamente.

Ogni riga è relativa ad un autore, quindi può accadere di ritrovare la stessa pubblicazione in più righe associate ad autori diversi.

I risultati sono visualizzati in una tabella.



1.            Le prime colonne indicano informazioni relative ai dati della pubblicazione 


Seguono:

2.            Tre colonne importanti relative a:



3.            Potenziali conflitti tra dipartimenti per pubblicazioni (sì/no): questa colonna indica se potenzialmente ci sono conflitti tra dipartimenti: come viene valorizzata questa colonna? Vale la regola che, ogni pubblicazione può essere presentata da più dipartimenti, in funzione del numero di autori totali della pubblicazione stessa. Sotto 5 coautori, possono presentare quella determinata pubblicazione al massimo 2 dipartimenti. Sopra 6 coautori invece la pubblicazione può essere presentata fino a sei dipartimenti dello stesso ateneo. La logica che viene adottata da questa colonna per applicare il valore NO oppure Sì, è quella di calcolare, in funzione della regola sopradetta che tiene conto del numero massimo di dipartimenti che possono candidare la pubblicazione, se ci possono essere o non essere conflitti.


4.            Quattro colonne relative a:



5.            Colonne relative a:



     


6.            In seguito sono presenti le colonne relative ai metadati della pubblicazione. Due importanti colonne sui metadati:


7.            Tutta una serie di informazioni sui metadati



8.            In seguito procedendo in orizzontale dalla tabella, sono presenti dei dati bibliometrici (Colonne relative a SCOPUS e WOS, dati fondamentali per le cravatte..).

Le cravatte sono presenti solo per gli article e per le review, non per le altre tipologie di prodotto.

Se la pubblicazione è indicizzata, ma è un’altra tipologia (es, editorial board), anche se indicizzata, le cravatte non saranno presenti.


9.            Colonne relative a indicatori di rivista (SI/NO)





10.          In seguito sono presenti diverse colonne relative alle citazioni:

altri articoli DI TUTTI GLI AUTORI della stessa pubblicazione.









11.          Colonne per pubblicazione con dati non bibliometrici:



Con quest’ultima colonna finiscono le informazioni riguardanti la pubblicazione.

12.          Nelle colonne successive sono presenti informazioni al GEV 13. Per il GEV13a i dati presenti ad oggi in IRIS sono ottenuti non dalle tabelle (che non erano presenti) ma dai percentili di IRIS.



13.          Colonne relative ai dati autore:

per quegli Atenei che hanno deciso di attivarla e configurarla. Se non sono stati compilati o l’Ateneo

non ha attivato tali info aggiuntive, questa informazione non è presente.



14.          Colonne cravatte.

Le cravatte sono sempre relative a un indicatore.

Le cravatte incrociano il numero delle citazioni con un indicatore di rivista, un indicatore di citazioni e la relativa categoria: maggiore è il prestigio della rivista, maggiore è il numero di citazioni ricevute e maggiore sarà il dato esposto dalla cravatta di conseguenza. Una pubblicazione può essere in più categorie SCOPUS o WOS. Tali colonne sono:



Specularmente viene mostrata in tabella le cravatte relative all’Impact Factor (WOS) e per l’Article Influence (WOS). Tali calcoli sono stati effettuati incrociando l’SSD associato alla pubblicazione, quindi il GEV di riferimento.



ATTENZIONE: se in una fascia/cravatta è presente la segnalazione ND, tale fascia non è disponibile per quella determinata categoria.  Una delle possibili motivazioni potrebbe essere che per, quell’anno, quella rivista non è stata considerata nei file dei GEV.


Per tutte queste colonne è stato fatto un incrocio con l’SSD indicato sulla pubblicazione (indicato all’intero della procedura di integrazione metadati, in fase di selezione) e il GEV, per rilevare tutti i valori delle cravatte. L’autore in fase di selezione valorizza l’SSD per il quale vuole candidare il prodotto e il sistema calcola i dati del GEV di riferimento a partire da quel dato. Essendo i dati di quella pubblicazione validi anche per altri GEV (per SSD differenti), il sistema compie un incrocio con tutti i possibili GEV ma di default viene valorizzato l’SSD che il docente ha valorizzato. In tal modo il docente ha una panoramica più completa dei vari incroci possibili nel caso decidesse di modificare l’SSD per migliorare la sua posizione.


15.          Colonne relative al GEV 1 – matematica.

Il GEV 1 ha delle regole completamente diverse dagli altri GEV, per tale ragione è stato gestito separatamente. Questo GEV ha logiche di classificazione diverse che non potevano essere incorporate all’interno delle altre cravatte. In tali colonne viene mostrata la classe (A,B…F) relativa alla pubblicazione del GEV1 senza indicatori relativi alla categoria scelta. Tali classi vengono calcolate in base ad algoritmi specifici, consultabili al seguente link: https://www.anvur.it/wp-content/uploads/2021/01/Documento_GEV01.pdf



16.          In seguito partono tutte le colonne relative ai metadati presenti nella scheda di integrazione dei metadati. Si segnalano:








REPORT PER STRUTTURA

 

Il direttore di dipartimento ha a disposizione il “report per struttura”. Tale report mostra un quadro generale di ogni dipartimento presente in ateneo e dello stato di avanzamento delle campagne per singolo dipartimento.

 

 

Si segnalano:

 

 

REPORT PER PUBBLICAZIONE (STRUTTURA)

 

In tale report è possibile avere la visione dipartimentale del singolo prodotto. Vengono quindi mostrati i dati incrociati tra dipartimento con i dati della pubblicazione.

Tutte le pubblicazioni mostrate sono incrociate con i singoli dipartimenti, quindi si ha un quadro completo tra singola pubblicazione e singolo dipartimento. Le pubblicazioni non vengono infatti associate all’autore ma vengono associate al dipartimento.

In questo report NON vengono mostrate le informazioni sulle cravatte.