L’art. 1, comma 533, della legge 11 dicembre 2016 (legge di bilancio 2017), ha previsto l’evoluzione della rilevazione SIOPE in SIOPE + per consentire di migliorare il monitoraggio dei tempi di pagamento dei debiti commerciali delle amministrazioni pubbliche. Il sistema Siope + rileva i tempi di pagamento delle fatture per crediti commerciali, la classificazione economica delle spese e l’intero ciclo attivo e passivo delle PA nelle diverse fasi coordinandolo con i dati già a disposizione grazie alla PCC. Il decreto MEF del 30 Maggio 2018 estende l’avvio a regime del Siope + anche alle Università Pubbliche (di cui art. 1, comma 2 del D.Lgs 165/2011) e agli Enti di Ricerca nazionali. Tecnicamente le amministrazioni pubbliche sono tenute a ordinare incassi e pagamenti al proprio tesoriere o cassiere:
Gli ordinativi di pagamento e incasso elettronici – di seguito denominati OPI- dovranno essere inviati alla Banca Tesoriere per il tramite del sistema Siope+ . Il sistema controlla che gli OPI costituiti da mandati che pagano debiti di natura commerciale contengano una sola disposizione relativa ad un unico beneficiario/ versante, viceversa per i debiti e crediti di natura non commerciale è consentito generare mandati o reversali che contengano più disposizioni. Debiti di natura commerciale si intendono quelli relativi a fatture, note di credito, incarichi e compensi a professionista, incarichi e compensi di rettifica a professionisti. L’OPI prima di essere inviato alla Banca Tesoriere è sottoscritto con firma digitale dal mittente. E' possibile firmare digitalmente un singolo OPI. La trasmissione telematica dei flussi tra la pubblica amministrazione - di seguito PA - e la Banca Tesoriere- di seguito BT- deve avvenire per il tramite esclusiva dell’infrastruttura SIOPE + che acquisirà gli OPI inviati dagli enti o dai soggetti che li intermediano e i flussi inviati dalle BT (o dai soggetti che le intermediano) con le modalità descritte in apposite Regole di colloquio SIOPE + pubblicate sui siti web della Banca d’Italia e del MEF. L’infrastruttura SIOPE + esegue controlli sulla correttezza formale dei flussi rispetto alle regole e li inoltra al destinatario, limitandosi a bloccare e restituire al mittente esclusivamente i flussi che impediscono di identificare correttamente mittente e destinatario del «flusso» o di verificarne il contenuto (validazione XML). L’infrastruttura SIOPE + non esegue controlli sulla firma del «flusso», queste verifiche rimangono demandate alla BT. A supporto del workflow del colloquio tra PA, SIOPE + e BT vengono rilasciati una serie di messaggi emessi sia dal sistema SIOPE + che dalla Banca Tesoriere, questi messaggi sono classificati come messaggi di servizio e messaggi di esito applicativo. Oltre ai messaggi con cadenza giornaliera la Banca Tesoriere mette a disposizione del sistema Siope+ il giornale di cassa (GDC) che rappresenta la rendicontazione contabile della giornata contenente l’elenco delle entrate e delle uscite di cassa. |
https://www.rgs.mef.gov.it/VERSIONE-I/e_government/amministrazioni_pubbliche/siope/siope_/ |
Documentazione correlata ( Casi d'uso, manuali, presentazioni....)
|
Appendici
|
U-GOV effettua un controllo sulle dimensioni del singolo ordinativo (non ci saranno invece limiti nella creazione della distinta), il limite imposto alla creazione dell’ordinativo sarà di 160K, inferiore al limite previsto dalla piattaforma Siope+ di 200K per lasciare spazio all’apposizione della firma digitale.
Risulta complicato poter dare un’indicazione “netta” circa i limiti di creazione degli ordinativi, per esempio un ordinativo mono-beneficiario intestato al soggetto X potrebbe essere creato una volta con N fatture e un’altra volta con M fatture poiché la dimensione varia in base al contenuto dei dettagli, ai predecessori e alle associazioni a sospesi. La dimensione, quindi, varierà da ordinativo a ordinativo. In linea generale possiamo fornire un’indicazione generica sulla numerosità che in fase di test è risultata accettata: un ordinativo creato secondo le nuove specifiche può contenere circa fino a 100 predecessori (es. 100 fatture con stesso intestatario), 50 dettagli di ordinativo soggetto (la dimensione dipende quindi dalla modalità di aggregazione dei dettagli che varia da registrazione a registrazione).
Tutti gli ordinativi di incasso e di pagamento devono essere emessi secondo lo standard OPI ed inviati alla piattaforma SIOPE+.
No, verranno emessi ordinativi mono-beneficiario solo per i debiti commerciali che vengono comunicati in PCC (gli ordinativi saranno per singolo beneficiario, non per singolo documento), mentre gli ordinativi di altri pagamenti potranno essere pluri-beneficiario.
In Ugov occorrerà associare l’ordinativo di incasso della nota di credito all’ordinativo di pagamento della fattura, poi Ugov produrrà il tracciato secondo le specifiche previste dal tracciato OPI SIOPE+.
Per gli ordinativi emessi con tracciato OPI SIOPE+, sono gestiste le tipologie “variazione” e “annullo” di ordinativi secondo le specifiche di Agid. Non è gestista, invece, la tipologia “sostituzione” per come è stata definita nelle specifiche di Agid (in Ugov non c’è un legame tra un ordinativo e un altro che lo dovrebbe sostituire), i casi di modifica sono ricondotti alla tipologia “variazione”.
Non è più possibile valorizzare il tipo commissione “secondo convenzione” (valore “C”), il tracciato OPI SIOPE+ accetta le commissioni con tipologia nessuno (“N”), carico ente e carico beneficiario se previsto dall’ateneo.
Gli stati degli ordinativi sono gli stessi previsti in Ugov prima dell’attivazione del SIOPE+. Diventa obbligatorio per tutti gli atenei il passaggio allo stato “trasmesso firma digitale” in Ugov: gli ordinativi verranno creati in stato “nuovo” o “Esente Agenzia Riscossione”, passeranno in stato “trasmesso a firma digitale” con la trasmissione della distinta al tramite e successivamente passeranno in stato “trasmesso” quando l’utente elaborerà il “ritorno firma” che consiste nell’elaborazione dei messaggi, pervenuti attraverso la piattaforma SIOPE+, di avvenuta acquisizione degli ordinativi da parte del cassiere.
No, la creazione e la trasmissione dei file avvengono nello stesso momento premendo il tasto di trasmissione della distinta (“trasmetti a firma digitale”). Dopo la trasmissione i file posso essere visualizzati tramite il tasto “file prodotti”.
L’invio delle distinte da U-GOV è istantaneo, i tempi ricezione dei file sulla sistema del tramite potrebbero variare in base alle caratteristiche del software stesso del tramite.
I sospesi verranno scaricati automaticamente con la recezione dei giornale di cassa e regolarizzati attraverso ordinativi prodotti secondo lo standard OPI. I sospesi elaborati dal sistema saranno visibili dalla funzione “gestisci sospesi”.
Il sistema scaricherà il giornale di cassa in automatico, l’azione manuale dell’utente consisterà nel premere il tasto “elabora” con cui il sistema renderà disponibili riscontri e sospesi.
Sarà sviluppata una funzione per permettere la visualizzazione degli esiti/messaggi. L’utilizzo della funzione sarà soggetta a diritto. Per gli atenei che hanno attività l’integrazione con Titulus, al momento i messaggi sono visibili su Titulus, allegati agli ordinativi.
E’ consigliato condividere con il tramite eventuali cambiamenti alla struttura economica poiché nel tracciato degli ordinativi viene riportata la UE in cui viene creata la distinta, il tramite dovrà essere informato delle modifiche per rendere possibile la lettura del dato nel suoi sistema.
Nel flusso OPI prodotto da UGOV per gli ordinativi di incasso sono previste le seguenti tipologie di modalità di incasso: - Se l'ordinativo di incasso è associato a SOSPESO la modalità di incasso è 'REGOLARIZZAZIONE'; - Se l'ordinativo di incasso è associato ad ordinativo di pagamento la modalità di incasso è 'COMPENSAZIONE'; - Se sull’ordinativo di incasso si utilizza il tipo imputazione '04' la modalità di incasso è 'ACCREDITO BANCA D'ITALIA'; - Se sull’ordinativo di incasso si utilizza il tipo imputazione '05' verrà inserita come modalità di incasso 'REGOLARIZZAZIONE ACCREDITO BANCA D'ITALIA', anche nel caso in cui l’ordinativo sia associato a sospeso; - Negli altri casi la modalità di incasso è ‘CASSA’. Poiché il tipo imputazione assume un significato differente rispetto alla gestione prevista da alcuni cassieri prima del siope+, abbiamo adeguato la tabella del tipo imputazione per gli atenei che operano in regime siope+ in base alla nuova operatività.
Nel flusso OPI prodotto da UGOV per gli ordinativi di pagamento la modalità di pagamento è compilata in base alla seguente tabella di raccordo tra modalità di pagamento disponibili in UGOV e modalità di pagamento previste nella documentazione tecnica dei flussi OPI.
Il tag <tipo_entrata> viene valorizzato nel tracciato OPI SIOPE+ quando nella testata degli ordinativi di incasso viene valorizzato il campo "tipo conto" che può assumere i valori "Fruttifero" o "Infruttifero". Il tag <tipo_contabilita_ente-ricevente> viene valorizzato nel tracciato OPI SIOPE+ quando nella testata degli ordinativi di pagamento viene valorizzato il campo "tipo conto" che può assumere i valori "Fruttifero" o "Infruttifero".
Se la modalità di pagamento di un ordinativo è DISPOSIZIONE DOCUMENTO ESTERNO oppure BONIFICO ESTERO EURO occorre compilare nel tracciato OPI anche il tag <riferimento_documento_esterno>. Per valorizzare tali riferimenti, occorre compilare il campo “info tesoriere” nel dettaglio di ordinativo. In tale campo è possibile indicare informazioni, relative al documento esterno o alla banca estera, che siano utili al cassiere per eseguire il pagamento.
|