University Planner (UP 2.0) è un prodotto il cui scopo è gestire la programmazione di attività su calendari condivisi e ottimizzare l'utilizzo delle risorse e degli spazi di un ateneo o di una istituzione (sale riunioni, aule, proiettori, ...).
Per utilizzare UP è necessario avere chiara la distinzione tra tre concetti di base:
Un esempio di evento può essere l’insegnamento “Letteratura italiana”, un esempio di impegno è la lezione di letteratura italiana che ci sarà lunedì prossimo dalle 10 alle 11, un esempio di contesto è tutto ciò che riguarda il Dipartimento di Lettere e Filosofia.
UP 2.0 non necessita di una installazione su PC e per questo motivo è compatibile con qualsiasi sistema operativo. Per utilizzarlo basta un browser internet, possibilmente aggiornato all'ultima versione (il browser utilizzato per i test applicativi è Chrome). Per lo stesso motivo gli aggiornamenti di versione di UP 2.0 non richiedono alcun riavvio per essere utilizzati né alcuna richiesta per essere installati: una volta rilasciati saranno direttamente disponibili per l'utilizzo. A seguito di ogni rilascio di versione i referenti di ateneo riceveranno una mail di avvenuto rilascio e saranno pubblicate le note di rilascio alla pagina: Release Notes UP 2.
Per verificare qual è la versione corrente di UP basta visionare la pagina di "info" cliccando sull'apposita icona presente accanto alla scritta "University Planner" del menu principale.
Nella stessa pagina è presente il link diretto al manuale di utilizzo.
Per iniziare a pianificare il proprio calendario appuntamenti (o quello della propria struttura organizzativa) basta digitare l’indirizzo web dell’ applicativo sul browser e procedere con l’autenticazione. University Planner prevede sia la possibilità di autenticarsi con credenziali legate al solo utilizzo dell'applicativo sia in SSO appoggiandosi sul sistema di autenticazione dell'ateneo (scelta consigliata!).
Una volta effettuato il login il software si presenta così:
Il menu orizzontale di primo livello dispone delle seguenti funzionalità:
Nel menu principale tutte le funzionalità presenti (es. Eventi, Impegni, ... ) dispongono di:
Quando si effettua un filtro su EVENTO compare anche l'icona "Cerca su tutti i dettagli didattici". Selezionandola la ricerca sarà eseguita su TUTTI i dettagli didattici degli eventi ossia i criteri di ricerca inseriti saranno ricercati all'interno di ogni singolo dettaglio didattico di ogni evento. Per questo motivo, questo tipo di ricerca è preferibile rispetto alla ricerca "standard" che va a cercare unicamente sul primo dettaglio didattico (ossia sull'attività master). Il supervisore può decidere se attivare di default l'opzione "Cerca su tutti i dettagli didattici" dalla funzionalità Configurazione Generale (vedi capitolo "Configurare UP"). |
Lo strumento filtro, in base alla funzionalità in cui viene utilizzato, consente di ricercare informazioni specifiche nei dati esposti dalla funzionalità. Ove è possibile cercare per parola chiave è necessario digitare la stringa esatta e la ricerca avviene sempre in tutti i dettagli didattici, mentre negli altri casi è possibile limitare la ricerca a una o più tipologie di informazioni (es. aula, data, edificio, etc...) e decidere se cercare solo sul primo dettaglio o su tutti. In questo secondo caso la ricerca prevede la possibilità di digitare anche solo una parte del termine utilizzando il carattere ASTERISCO come jolly come segue:
Quando previsto è possibile cercare anche per informazione Assente/Qualsiasi. Mentre il filtro di tipo "Assente" è combinabile con altri dati il filtro "Qualsiasi" non può essere utilizzato in combinazione con altri criteri del medesimo tipo (es. è possibile cercare per Percorso=00 oppure Assente ma non per Percorso=00 oppure Qualsiasi in quanto non avrebbe senso logico).
Inoltre è disponibile una opzione molto importante che se selezionata consente di estendere la ricerca a tutti i dettagli didattici dell'evento. Questa opzione è molto utile in caso di insegnamenti mutuati perché concentra la ricerca dei criteri inseriti all'interno di ogni dettaglio didattico di ciascun evento. Quindi se come criteri di ricerca inserisco Anno di corso: 2; Evento: Inglese 1 (che originariamente è legato all'anno di corso 1) e cerco su tutti i dettagli mi verranno mostrati anche gli eventi che hanno tale attività come attività mutuata al secondo anno. Se tale opzione è attiva l'icona è di colore nero, se è disattiva il colore dell'icona è grigio chiaro.
I filtri relativi a contenuti della stessa tipologia vengono combinati con operatore OR (Corso_A oppure Corso_B), mentre i filtri di tipologie diverse vengono combinati con operatore AND (Corso_A e Anno di corso=1). |
ll menù orizzontale di secondo livello si trova subito sotto quello di primo livello e dispone delle seguenti funzionalità:
Il calendario occupa la parte più importante e spaziosa dell'interfaccia in quanto è il luogo in cui avviene l'intero processo di pianificazione. Secondo le preferenze dell'utente che accede, il calendario mostra un unico giorno, una settimana con o senza il weekend (rientra tra le configurazioni personali o generali illustrate nel capitolo "Configurare UP") oppure un intero mese (la visualizzazione per AULE/EVENTI per motivi di usabilità non prevede la vista mese).
Come accade nelle agende cartacee i giorni sono riportati nelle colonne mentre le ore sono scandite sulle righe. L'intervallo minimo orario, la durata di default degli impegni, così come le informazioni riportate nelle card di EVENTI e IMPEGNI sono personalizzabili dal supervisore dalla funzionalità "Configurazione generale" e, ove previsto, dai singoli utenti dalla funzionalità "Configurazione personale" (vedi capitolo "Configurare UP").
Se NON si utilizzano dei filtri in testata (scelta sconsigliata!) il calendario mostra fino ad un massimo di 100 impegni. Se gli impegni previsti superano tale numero compare una icona di allarme al centro della testata e gli impegni eccedenti non vengono mostrati.
Per ovviare a questa limitazione il consiglio è quindi di utilizzare sempre i filtri il testata e, se ancora gli impegni superassero il centinaio, di scegliere delle visualizzazioni meno estese (es. vista giornaliera).
Questa limitazione ha lo scopo di incentivare l'utilizzo dei filtri in quanto un calendario avente come unico filtro il contesto di lavoro nella maggior parte dei casi porta ad una visualizzazione molto simile ad un sismogramma, ossia assolutamente illeggibile (vedi immagine sottostante). Non si tratta quindi di un limite applicativo ma di una questione legata all'usabilità dell'applicativo stesso. I filtri ci sono e sono uno strumento utilissimo quindi... usateli!
Le uniche tipologie di visualizzazione che consentono di pianificare trascinando le card sul calendario sono quelle settimanale / giornaliera, sia con vista AULE che con vista CALENDARIO. |
Attenzione: la settimana template, a differenza della settimana reale, ha come unico riferimento il giorno della settimana (lun/dom) e l'orario. Per la settimana template NON è prevista una visualizzazione mensile. Nella settimana template è possibile pianificare solo eventi di tipo AD. |
Se il PC/browser che si sta utilizzando per effettuare la pianificazione ha un fuso orario diverso da quello italiano UP mostra a video un messaggio di avviso in modo che sia evidente che l'orario impostato non corrisponde al fuso orario dello stato in cui si terranno le lezioni.
Nel calendario di pianificazione sono previste alcune visualizzazioni particolari:
Se si dispone delle autorizzazioni necessarie (creatoreImpegniPersonali oppure creatoreEventi) e il contesto prevede la possibilità di creare impegni/eventi non legati all'offerta didattica "ufficiale" cliccando su un qualsiasi riquadro del calendario (identificato da un giorno e da una fascia oraria) è possibile creare direttamente uno o più impegni denominati eventi spot (o eventi occasionali o eventi personali). Questo tipo di operazione è utile per gestire attività extra come seminari, eventi di ateneo, riunioni, ricevimenti, etc... che non sono necessariamente inserite nell'offerta didattica.
NOTA BENE: la settimana template consente la pianificazione dei soli eventi di tipo "AD" (Attività Didattica). Tutti gli eventi di tipologia diversa (Esami, AA, ...) non potranno essere pianificati. |
Cliccando invece su un qualsiasi evento già pianificato posso sempre visualizzarne i dettagli.
Per modificarlo, eliminarlo, duplicarlo e/o gestirne la pubblicazione è invece necessario avere un ruolo che lo consenta (Es. pianificatore, creatoreEventi, ...) legato al contesto di appartenenza dell'evento.
Tutti gli impegni pianificati sul calendario utilizzano una iconografia in grassetto utile ad identificare a colpo d'occhio alcune caratteristiche:
Inoltre, se le aule associate ad un impegno hanno compilato il riferimento alla mappa, se si clicca sulla card dell'impegno, accanto al nome dell'aula comparirà un simbolo di localizzazione cliccabile che rimanda all'URL inserito in Anagrafiche > Aule. Lo stesso simbolo è presente anche nei link pubblici e nell'intestazione della visualizzazione di tipo aula.
A lato del calendario (o in basso qualora si utilizzi una risoluzione molto ridotta) è presente un area in cui sono disponibili alcune funzionalità utili per procedere con la pianificazione:
Il box che ospita questa area è collassabile cliccando sulla funzionalità evidenziata. Se all'apertura non si desidera vedere questo box da "Configurazione personale" è possibile esprimere una preferenza di visualizzazione (vedi capitolo "Configurare UP").
Questa funzionalità mostra gli eventi disponibili per la pianificazione in formato CARD. Il numero degli eventi mostrati dipende:
Possono essere presenti sia eventi creati direttamente su UP (eventi spot o occasionali), sia eventi importati da uno o più sistemi esterni (es. ESSE3, U-GOV, altro). Se vi sono eventi di cui non si detiene l'attività master (ossia eventi condivisi con altro contesto) saranno comunque visibili ma la card sarà disattiva (in filigrana) e non sarà possibile pianificare/modificare impegni ad essi collegati. La pianificazione di queste attività resta a carico del contesto che ne detiene l'attività master. I contesti "figli" vedranno la pianificazione sul proprio calendario ma senza possibilità di intervento.
I dati riportati nelle card degli eventi sono personalizzabili (se previsto) cliccando sul proprio nome cognome (in alto a destra) e successivamente sulla funzionalità "Configurazione Personale". Maggiori informazioni riguardo tale personalizzazione si trovano nel capitolo "Configurare UP". Cliccando sulla freccetta nera posta in basso a destra di ogni card è possibile consultare il dettaglio dell'evento. Gli eventi provenienti dall'offerta didattica (es. ESSE3, UGOV) non sono mai modificabili, gli eventi creati direttamente in UP possono invece esser modificati dal supervisore e dall'autore dell'evento stesso.
Gli eventi esposti in questa area possono essere filtrati utilizzando il motore di ricerca "Filtra per" posizionato nel box eventi. Subito sotto l'area dedicata al filtro sono presenti due opzioni molto utili:
Gli eventi possono essere filtrati in base a:
Se il criterio scelto è cercare per parola chiave è necessario digitare la stringa esatta e la ricerca avviene sempre in tutti i dettagli didattici, mentre negli altri casi è possibile limitare la ricerca a una o più tipologie di informazioni (es. calendario, corso, etc...) e decidere se cercare solo sul primo dettaglio o su tutti. In questo secondo caso la ricerca prevede la possibilità di digitare anche solo una parte del termine utilizzando il carattere ASTERISCO come jolly come segue:
Quando si effettua un filtro su EVENTO è possibile attivare l'opzione "Cerca su tutti i dettagli didattici" cliccando sull'icona dedicata. Attivando tale opzione la ricerca sarà eseguita su TUTTI i dettagli didattici degli eventi ossia i criteri di ricerca inseriti saranno ricercati all'interno di ogni singolo dettaglio didattico di ogni evento. Per questo motivo, se si sta lavorando su un contesto in cui ci sono diverse attività mutuate questo tipo di ricerca è preferibile rispetto alla ricerca "standard" che va a cercare unicamente sul primo dettaglio didattico (ossia sull'attività master). Il risultato della ricerca mostrerà comunque nel calendario di pianificazione i dettagli didattici dell'attività master (es. nome, anno di corso, etc...) ma così facendo si ha la certezza che tra le attività mutuate è presente una che nel proprio dettaglio ospita la combinazione di criteri ricercata. Il supervisore ha la possibilità di decidere se attivare di default tale opzione dalla funzionalità "Configurazione generale" (vedi capitolo "Configurare UP"). Nel calendario pubblico invece di norma è mostrato il primo dettaglio didattico che contiene la coppia CORSO+PERCORSO+ANNO (oppure CORSO+PERCORSO oppure CORSO) inserita nei criteri di creazione dell'URL. |
Per pianificare un evento utilizzando la visualizzazione CALENDARIO oppure AULE basta trascinarlo dall'area pianificazione (box a destra) al calendario posizionandosi su giorno e orario desiderato. L'impegno avrà la lunghezza di default stabilita dalla configurazione di UP (vedi capitolo "Configurare UP") e avrà come docente il proprio responsabile. Se prima di pianificare l'impegno è stato impostato un filtro veloce per AULA e/o per DOCENTE questi saranno automaticamente associati all'impegno creato (l'auto-associazione avviene se e solo se nel filtro veloce sono indicati massimo un elemento per tipo contemporaneamente e la presenza di un filtro veloce per docente "vince" sull'auto-assegnazione del responsabile come docente) . L'auto assegnazione dell'aula è sempre automatica se si sta utilizzando la vista AULE.
Se la data scelta non si trova all'interno del periodo assegnato all'evento è mostrato un pop-up informativo (riportante la data di inizio/fine del calendario associato all'impegno) che consente di procedere o tornare indietro.
Se tale operazione genera una o più sovrapposizioni di risorse è mostrato un pop-up informativo che consente di procedere o tornare indietro.
Se la sovrapposizione è con un impegno di un altro contesto viene comunque notificata specificando tale particolarità.
Se la sovrapposizione è anche tra insegnamenti obbligatori viene notificato in maniera non bloccante e al termine dell'operazione se si sta lavorando sulla settimana reale NON comparirà il triangolino (mentre sulla settimana template si). Non è mai possibile creare eccezioni per le sovrapposizioni tra insegnamenti obbligatori.
Se tra i propri ruoli l'utente ha anche approvatoreSovrapposizioni viene già in questo momento consentito di creare con un solo click una eccezione che va ad approvare tutte le sovrapposizioni di risorse indicate nella finestra in sovraimpressione. Come default tale operazione non viene fatta, per procedere è necessario volontariamente cliccare sull'opzione prima di proseguire. L'eccezione viene creata anche tra impegni e indisponibilità solo se previsto da Configurazione generale (parametro: Consenti eccezioni in caso di sovrapposizione con Indisponibilità).
Se sono presenti molti eventi il box di pianificazione li suddivide per pagine. Per spostarsi da una pagina alla seguente basta utilizzare l'apposita barra di navigazione.
Se l'opzione "Applica filtro a impegni" è attiva UP mostrerà nel calendario unicamente gli impegni legati alle card evento mostrate in quel momento nel BOX eventi. |
Per pianificare un evento utilizzando la visualizzazione EVENTI invece è necessario cliccare direttamente nell'area di pianificazione in corrispondenza dell'evento desiderato.
Si aprirà una finestra in cui verranno chieste solo informazioni relative alla data/ora dell'impegno, fondamentali per salvare l'occorrenza. Tutto il resto delle informazioni (aula, docente, etc...) potranno essere inserite successivamente al salvataggio.
Selezionando la funzionalità "Colora impegni" è possibile decidere quale criterio utilizzare per la colorazione degli impegni presenti sul calendario di pianificazione.
UP premette di scegliere tra le seguenti opzioni:
La colorazione "neutra" è identificata dal colore bianco (ossia dall'assenza di colore) e viene usata in tutti gli impegni che NON hanno valorizzato il criterio di colorazione scelto (nell'esempio sottostante identifica tutti gli impegni che NON hanno associato il docente). Il colore assegnato alla risorsa (in questo caso al docente) è assolutamente random, cambiando settimana verrà ricalcolato. Se si sceglie di utilizzare la colorazione per aula o per docente UP terrà conto solo del docente o dell'aula inserita per prima.
Cliccando su uno o più elementi della legenda (in questo caso su un docente) UP permette di "disattivare" la colorazione (ossia rendere bianchi) anche agli impegni che corrispondono al criterio selezionato.
Cliccando sull'icona di questa funzionalità è possibile gestire la visibilità sul calendario di pianificazione degli impegni in base al loro stato oppure di andare in deroga ad un eventuale filtro per aula presente in testata.
Se si interviene sugli stati quindi il calendario di pianificazione mostrerà quindi solo gli impegni il cui stato è selezionato (in questo caso solo gli impegni CONFERMATI o PUBBLICATI, saranno quindi nascosti gli impegni in stato BOZZA, SOSPESO o ANNULLATO).
Il filtro per stato limita la visibilità degli impegni sull'area di pianificazione. Se mentre lavorate su UP vi sembra che manchino degli impegni a calendario verificate in primis di non aver attivato questo filtro. |
Se si seleziona l'opzione "Impegni privi di aula (con filtro aula attivo)" e si ha in testata un filtro per aula impostato il calendario di pianificazione mostrerà non solo gli impegni aventi aule che soddisfano il filtro in testata ma anche gli impegni PRIVI di aula. Questo è utile in quanto se si crea un un evento spot usando un filtro per aula in testata e distrattamente non gli assegniamo subito un aula l'impegno al salvataggio sembra "scomparire". In questo modo invece l'impegno resterà visibile, andando di fatto "in deroga" al filtro aula in testata.
Nella prima immagine ho attivato il filtro in testata "AULE GRANDI" e vedo 2 impegni.
Nella seconda immagine ho attivato il "Colora per: aula" (i 2 impegni precedenti sono ora colorati) e l'opzione "Privi di aula (anche se è attivo un filtro aula)" (ora vedo anche 2 ulteriori impegni privi di aula).
Questa funzionalità mostra nella parte di destra una legenda con le prime 100 aule del contesto se si utilizza la visualizzazione settimanale, con fino a 200 aule (è presente il bottone "CARICA ALTRI" in fondo alla lista) se si utilizza la visualizzazione giornaliera. Al raggiungimento del limite viene mostrato un banner informativo che invita ad utilizzare un filtro.
Utilizzando il "Filtra per" e la selezione posso escludere dalla visualizzazione le aule che non interessano la pianificazione.
Per esempio nell'immagine sottostante ho escluso dalla visualizzazione l'aula E-004, E-005, S14, etc... In qualsiasi momento è possibile ripristinare la visualizzazione standard cliccando su "Seleziona tutto".
E' inoltre possibile mostrare solo le aule con impegni usando l'apposito bottone presente accanto alla stringa "Aula".
Per pianificare degli eventi spot è sufficiente cliccare sul calendario di pianificazione in corrispondenza dell'aula/ora desiderati e compilare la maschera proposta.
Per pianificare gli eventi provenienti dalla didattica basta invece cliccare su "Visualizza eventi" e procedere trascinando le card in corrispondenza dell'aula/orario desiderato.
Cliccando sull'icona "Modalità selezione" è possibile selezionare alcuni eventi pianificati sul calendario per effettuare delle operazioni massive.
In particolare è possibile
In entrambi i casi nella parte alta del box è riportato un contatore che mostra quanti impegni sono stati selezionati rispetto al totale.
Gli impegni selezionati mantengono il colore brillante, quelli non selezionati invece appaiono in trasparenza. Le operazioni svolte con la selezione multipla prevedono sempre un feedback finale in cui UP indica se tutte le operazioni sono state svolte con successo o se ci sono casi che necessitano di essere verificati. |
Una volta effettuata la selezione, oltre a verificare il numero di impegni selezionati rispetto al totale (Es. Selezionati: 2/10) è possibile:
cambiare di stato a tutti gli impegni selezionati, cliccando sull'azione desiderata (BOZZA, CONFERMA, PUBBLICA, SOSPENDI, ANNULLA IMPEGNO).
Il cambio di stato viene effettuato solo sugli impegni che lo consentono. Non sarà quindi possibile: pubblicare un impegno con sovrapposizioni non validate, un esame senza aula, un impegno con risorse NON confermate. Allo stesso modo non è possibile sospendere un impegno non pubblico, annullare un impegno non sospeso o confermare un impegno non in bozza. |
PRIMA DI UTILIZZARE IL SELEZIONA TUTTO è consigliabile aver già pubblicato tutte le indisponibilità (solo per utenti con ruolo creatoreIndisponibilità o supervisore) in quanto di norma le indisponibilità prevedono al momento della pubblicazione la sospensione degli impegni ad esse sovrapposti e questa operazione è opportuno svolgerla separatamente dal resto degli impegni. Quindi se si desidera pubblicare massivamente l'orario il consiglio è PRIMA pubblicare le indisponibilità, poi procedere alla pubblicazione massiva degli altri impegni. |
ripetere gli impegni selezionati, cliccando su "RIPETI". In questo caso UP aprirà la maschera "Ripeti" dove impostare i criteri di propagazione da applicare su TUTTI gli impegni selezionati. Per ciascun impegno selezionato verrà quindi creata una serie di ripetizioni in base al criterio scelto (es. numero ripetizioni, fine calendario, fino a data, fine ore). Solo se si sta utilizzando la settimana template e solo se il dato è valorizzato al posto del inizio/fine calendario è possibile utilizzare l'intervallo di ripetizione indicato ad hoc, al momento della pianificazione (tab IMPEGNO). Solo per la settimana template e solo se si è attivato il parametro "Rendi bloccanti i controlli di obbligatorietà" l'unica modalità di ripetizione che consente le verifiche di non sovrapposizione tra insegnamenti obbligatori è Inizio/Fine Calendario. Se tra gli impegni selezionati sono già presenti sovrapposizioni ancor prima della ripetizione nella finestra di conferma ripetizione comparirà il messaggio "Gli impegni selezionati sono in sovrapposizione. Questa sovrapposizione sarà propagata a tutti gli impegni creati.".
Il criterio di ripetizione in caso di multi-selezione è UNICO per tutti gli impegni selezionati. Non è possibile usare il RIPETI se la selezione multipla comprende impegni in stato ANNULLATO o PUBBLICATO o impegni già facenti parte di una SERIE. Se la ripetizione richiede di intervenire su uno o più impegni in stato ANNULLATO o PUBBLICATO facenti parte di una serie (quindi che non ricadono nel caso "selezione di uno o più impegni in stato ANNULLATO o PUBBLICATO) UP mostra un messaggio a video indicando qual è la serie con impegni non modificabili e NON PROCEDE con la ripetizione. In questo caso l'unico modo per procedere con la ripetizione è cambiare di stato agli impegni incriminati sospendendoli (ovviamente SENZA liberare le risorse). |
eliminare gli impegni selezionati, cliccando su "ELIMINA". Sarà mostrato un messaggio di conferma prima di procedere.
Non è possibile eliminare impegni che si trovano in stato PUBBLICATO o ANNULLATO. |
Questa operazione NON va in sostituzione dei dati già presenti sui singoli impegni ma aggiunge ulteriori risorse oppure permette di eliminare risorse dagli impegni selezionati. Inoltre va ricordato che gli impegni pubblici e annullati NON possono essere modificati se prima non vengono sospesi. Per questo motivo UP mostra al termine dell'operazione un pop-up informativo indicante cosa ha potuto eseguire e cosa invece non è stato possibile fare. |
Se le operazioni di aggiunta/rimozione risorse sono relative ad impegni seriali, al salvataggio è richiesto come si desidera procedere con gli altri impegni della serie. In particolare, oltre a valutare se applicare la modifica al solo impegno corrente, all'impegno corrente e successivi o a tutta la serie. E' possibile inoltre indicare se l'aggiunta della risorsa va eseguita o meno per i soli impegni della serie privi di tale tipologia di risorsa e se si desidera gestire automaticamente le sovrapposizioni nate tra gli impegni selezionati a causa dell'aggiunta di tale/i risorsa/e (questo è possibile solo se l'utente ha anche il ruolo approvatoreSovrapposizioni.
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Se tale operazione genera una o più sovrapposizioni (con impegni del contesto o di altri contesti) è mostrato un pop-up informativo che consente di procedere o tornare indietro.
Se la data scelta non si trova all'interno del periodo assegnato all'evento è mostrato un pop-up informativo (riportante la data di inizio/fine del calendario associato all'impegno) che consente di procedere o tornare indietro.
Cliccando sull'icona di stampa si apre una nuova finestra da cui è possibile stampare o salvare in PDF il calendario appena pianificato (con filtri e colorazione applicati). Se si desidera invece avere delle stampe più efficaci per quanto riguarda la pianificazione per aula/edificio o per docente è consigliabile utilizzare la funzionalità "Stampe" di UP.
Questa funzione è utilizzabile unicamente dopo aver selezionato un filtro di tipo EVENTO in testata. Si tratta di una funzione "massiva" che consente di verificare il rispetto di non sovrapposizione tra insegnamenti obbligatori a parità di corso, anno di corso, percorso e partizione. Questo controllo è possibile solo se il dato legato alle regole di scelta su cui si basa l'offerta formativa viene importato dal proprio sistema della didattica. Per chi usa U-GOV è necessario avere installato una versione uguale o successiva alla 21.48.00.00.
Il dato dell'obbligatorietà degli insegnamenti è riportato in ogni dettaglio didattico ed è utilizzabile come criterio di filtro di tipo Evento (Obbligatorio: si/no).
Cliccando su tale icona, se si è valorizzato un filtro di tipo evento in testata, si apre una finestra in sovraimpressione in cui inserire i seguenti dati:
La verifica avviene in background quindi è possibile continuare a lavorare su UP e scaricare in un secondo momento l'esito della verifica dalla funzionalità "Verifica obbligatorietà".
L'esito è un file csv in cui sono riportate tutte le sovrapposizioni tra insegnamenti obbligatori identificate in base ai criteri indicati. In questo momento viene prodotta una riga per ogni impegno sovrapposto quindi le righe totali saranno sempre un numero pari (in quanto 1 sovrapposizione contempla sempre minimo 2 impegni).
Tutti i filtri per aula e per evento mostrati nel menu orizzontale di UP sono raccolti nella funzionalità Filtri del menu principale di UP.
Da questa funzionalità è possibile creare un nuovo filtro oppure effettuare alcune operazioni sui filtri esistenti quali:
Se si desidera visualizzare anche i filtri creati e condivisi da altri utenti è sufficiente attivare l'opzione "Mostra tutti i filtri disponibili". Apparirà un pannello nella parte bassa dell'interfaccia in cui è possibile consultare, copiare, sottoscrivere i filtri resi disponibili da altri utenti. I filtri sottoscritti non sono modificabili ma sono disponibili in testata esattamente come i filtri personali.
Accanto ad ogni filtro condiviso (identificato dall'icona di condivisione) è riportato il nome e cognome dell'autore del filtro (colonna "Utente creazione") e la possibilità di sottoscriverlo oppure copiarlo. Se si decide di sottoscrivere un filtro condiviso, questo resterà di proprietà dell'autore originario che potrà in ogni momento aggiornarlo o eliminarlo. Le modifiche apportate dal proprietario saranno applicate direttamente anche al sottoscrivente che potrà usarlo come fosse un filtro "normale" ma non avrà la possibilità di apportare modifiche. Se invece si duplica un filtro "altrui" questo diventa a tutti gli effetti un filtro personale: sarà quindi possibile personalizzarlo a piacere ed eventualmente eliminarlo quando non più utile.
Se un filtro viene condiviso con utenti specifici questo comparirà automaticamente tra "I miei filtri" dei destinatari della condivisione esattamente come un qualsiasi altro filtro sottoscritto. Se previsto, al momento della condivisione il destinatario riceverà una notifica e potrà da subito utilizzarlo durante la pianificazione.
Tutti i filtri presenti nella sezione "I miei filtri" sono visibili in testata e possono essere utilizzati durante la pianificazione. Se viene applicato sia un filtro evento che un filtro aula i due filtri saranno legati da una condizione di tipo AND (eventi selezionati CON aule selezionate). Nell'immagine seguente, per esempio, saranno mostrati sul calendario di pianificazione tutti gli impegni legati ad attività del secondo anno che si svolgono negli spazi della sede di Casalecchio.
Per creare un nuovo filtro è necessario accedere alla funzione "Filtri", cliccare su "CREA" (in basso a destra) e seguire questi passaggi:
Man mano che si inseriscono i criteri di ricerca, nella parte bassa dell'interfaccia viene mostrata l'anteprima dei risultati del filtro.
I risultati mostrati sono di default filtrati per contesto (ossia saranno mostrate sempre e solo aule del proprio contesto, anche se non viene inserito alcun criterio di filtro).
I filtri "capienza >=" e "capienza <=" vengono sempre combinati con operatore "AND" ossia entrambe le condizioni inserite devono essere valide (il filtro è effettuato sempre sulla CAPIENZA EFFETTIVA!). |
Le icone dei servizi "Numero postazioni" e "Numero PC" hanno un tooltip informativo che riporta il numero di riferimento, le altre unicamente la tipologia di servizio presente.
Una volta raggiunto il risultato desiderato è necessario cliccare su SALVA per salvare il filtro e trovarlo nel menu orizzontale di primo livello di UP. Se in testata è già impostato un filtro e si desidera cambiarlo o disattivarlo basta cliccare sul filtro attivo e successivamente sul nuovo filtro da applicare oppure sulla riga vuota in cima alla lista dei filtri (per disattivare i filtri di quella tipologia). Se nel menu dei filtri aula in testata è presente un numero notevole di filtri è possibile ricercarli usando il campo di ricerca veloce "Filtra per...". Il campo filtra in "link" senza dover usare l'asterisco. Se si desidera invece disattivare il filtro in testata basta cliccare su "Nessuno".
Per creare un nuovo filtro è necessario accedere alla funzione "Filtri", cliccare su "CREA" e seguire questi passaggi:
Condividere un filtro con uno o più utenti specifici comporta l'automatica sottoscrizione del filtro da parte dei destinatari della condivisione e, se previsto, genera una notifica.
Se si è abilitati a lavorare su più contesti, per condividere il filtro con gli utenti del proprio contesto è necessario indicare quali contesti utilizzare per la condivisione. Il campo "Contesti condivisione" appare solo ed esclusivamente quando si appone la spunta sulla voce "Rendi disponibile agli utenti del contesto". Per indicare i contesti basta cliccare sull'apposita icona e selezionare dalla pop-up i contesti con cui condividere il filtro.
Nei filtri di tipo EVENTO come default la ricerca avviene unicamente sul primo dettaglio didattico dell'evento (ossia sul dettaglio dell'attività master). Se si desidera estendere la ricerca anche sui dettagli didattici successivi al primo è necessario selezionare l'opzione "Cerca su tutti i dettagli didattici". Così facendo la ricerca sarà estesa a TUTTI i contenuti. Nel caso in cui si cerchi su TUTTI i contenuti la ricerca verifica che i criteri inseriti siano validi all'interno del medesimo dettaglio didattico. ATTENZIONE: con la versione 1.13.0 è stato introdotto il criterio di filtro INIZIA CON, FINISCE CON, CONTIENE. Quindi tutti i criteri di filtro "liberi" (ossia che non prevedono un menu a tendina) possono essere utilizzati per:
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Man mano che si inseriscono i criteri di ricerca, nella parte bassa dell'interfaccia viene mostrata l'anteprima dei risultati del filtro. E' possibile personalizzare i dati mostrati nell'anteprima cliccando sull'icona "Seleziona colonne" e scegliendo fino ad un massimo di 10 colonne ed è possibile ordinare i risultati per le colonne che riportano accanto all'intestazione l'icona freccetta. Questa impostazione viene salvata nella cache del browser quindi, se non si cambia il browser in uso e non si svuota la cache, sarà mantenuta per i successivi accessi.
I risultati mostrati sono di default filtrati per contesto e per ruolo (es. consultaImpegniPersonali vedrà solo eventi di cui è responsabile). E' possibile ordinarli cliccando sulle freccine poste accanto alle colonne: codice, evento, partizione o calendario.
Solo in questa funzionalità è presente una possibilità extra di filtro che agevola l'inserimento di più elementi per il criterio CODICE (solo per questo criterio).
Cliccando sul bottone "Seleziona" si apre una finestra in sovraimpressione che consente di individuare, anche affinando i filtri già inseriti in precedenza, una serie di eventi che si desidera selezionare allo scopo di popolare di conseguenza il criterio "CODICE" del filtro di tipo Evento che si sta creando.
I codici così selezionati, cliccando si AGGIUNGI, saranno quindi riportati direttamente nel criterio "codice" del filtro.
Una volta raggiunto il giusto risultato desiderato è necessario cliccare su SALVA per salvare il filtro. Il filtro è da subito disponibile per essere utilizzato in testata. Se in testata è già impostato un filtro e si desidera cambiarlo o disattivarlo basta cliccare sul filtro attivo e successivamente sul nuovo filtro da applicare oppure sulla riga vuota in cima alla lista dei filtri (per disattivare i filtri di quella tipologia). Se nel menu dei filtri evento in testata è presente un numero notevole di filtri è possibile ricercarli usando il campo di ricerca veloce "Filtra per...". Il campo filtra in "link" senza dover usare l'asterisco. Se si desidera invece disattivare il filtro in testata basta cliccare su "Nessuno".
Spesso i filtri che vengono utilizzati per la pianificazione dell'orario sono molto simili tra loro, talvolta variano solo per calendario o per anno di corso ma condividono la maggior parte delle caratteristiche. Per questo motivo una pratica molto utile è creare i filtri partendo da un filtro già esistente che viene utilizzato come modello. La procedura è molto semplice: una volta aperta la funzionalità "Filtri" basta cercare il filtro che si desidera utilizzare come modello e al posto di cliccare su CREA, cliccare sull'icona "Duplica" posta in prossimità dello stesso.
In questo modo UP apre una finestra in rilievo nel quale occorre confermare l'operazione.
Confermando troverai l'interfaccia di modifica filtro già compilata con i criteri utilizzati nel precedente filtro. Gli unici campi che non vengono mai copiati sono il codice del filtro e le preferenze di condivisione.
Per salvare il nuovo filtro basterà quindi compilare il campo CODICE ed eventualmente aggiungere/modificare le condizioni desiderate. Il nuovo filtro è da subito pronto all'uso.
L'operazione "duplica" è possibile anche sui filtri sottoscritti.
I filtri nati dalla duplicazione di un filtro esistente non possono cambiare di tipologia: se sono filtri per aula restano filtri per aula, se sono filtri per evento restano filtri per evento. |
Come accade per tutti i contenuti di UP, è possibile modificare un filtro di cui si è l'autore cliccando sull'icona "Matita" posta in corrispondenza dello stesso (se non c'è l'icona significa che non si è l'autore del filtro, es. filtro sottoscritto). Al salvataggio, se il filtro modifico è già utilizzato in testata tutte modifiche saranno applicate anche al calendario di pianificazione. Se il filtro è condiviso recepiranno la modifica anche tutti gli utenti che hanno sottoscritto il filtro.
L'unico modo per intervenire sui filtri in cui non è presente l'icona "matita" (filtri sottoscritti) è crearne una copia cliccando sull'icona "Duplica".
Come accade per tutti i contenuti di UP, è possibile eliminare un filtro cliccando sull'icona "Cestino" posta in corrispondenza dello stesso.
La cancellazione è una operazione irreversibile. |
Se invece si desidera eliminare più filtri contemporaneamente basta selezionali e cliccare successivamente sull'icona "Cestino" posta in alto a destra.
Non è possibile eliminare le sottoscrizioni con la selezione multipla. L'operazione di annullamento della sottoscrizione è possibile svolgerla solo un filtro alla volta. Se i filtri che si desidera eliminare sono filtri "sottoscritti" basterà quindi cliccare singolarmente sull'icona in prossimità del filtro.
Per procedere alla pianificazione di una attività è possibile intervenire in due modi a seconda che questa sia già censita in UP (perché per esempio proviene da un applicativo esterno come U-GOV o ESSE3 o altro) oppure che sia una attività completamente nuova.
L'attività può essere pianificata sul calendario reale (Impegni reali) oppure sulla settimana tipo (Template). La differenza tra le due tipologie di pianificazione è che mentre il calendario reale è basato sulla coppia data/ora (es. la lezione avviene il giorno 11/09/2017 dalle 10 alle 12) la settimana tipo lavora unicamente sul binomio giorno della settimana/ora (es. la lezione avviene tutti i lunedì alle 10 alle 12). Eccetto che per questa differente metodologia di lavoro il funzionamento della settimana reale e della settimana tipo è molto simile.
Un altra differenza tra le due tipologie di pianificazione è che la settimana template nasce per gestire unicamente eventi di tipo AD mentre la settimana reale può ospitare qualsiasi tipologia di evento. La settimana template non potrà quindi essere utilizzata per la pianificazione degli esami e delle attività non legate all'offerta didattica "ufficiale". La funzionalità "Template" può essere inibita/attivata su richiesta, inoltre - sempre su richiesta - è possibile abilitare più settimane template contemporaneamente (la richiesta deve essere inviata tramite ticket). La pianificazione su settimana template non supporta la visualizzazione mensile.
Se si desidera creare un nuovo evento da pianificare in un secondo momento la soluzione più rapida è la creazione da interfaccia.
E' necessario aprire il menu principale (icona in alto a sinistra) e cliccare successivamente sulla voce Eventi.
In questa pagina sono mostrati tutti gli eventi già esistenti. Gli eventi che hanno la denominazione bilingue (ossia sia in lingua italiana che in lingua inglese) accanto al nome dell'evento hanno una icona "mondo" che al passaggio del mouse mostra ila denominazione dell'evento in lingua inglese. Tutti gli eventi mostrati in questa funzionalità sono proposti anche nel "Box eventi" durante la pianificazione e sono filtrabili usando la funzionalità "Filtra per" e/o i filtri proposti sotto le singole colonne.
Quando si utilizza la funzionalità "Filtra per" vanno inseriti criteri unicamente in lingua italiana. I campi localizzati infatti non sono indicizzati quindi non possono essere cercati col motore di ricerca. |
Inoltre, cliccando sull'icona "colonne" situata in alto a destra (vedi freccia gialla) è possibile decidere quali dati mostrare fino ad un massimo di capienza pari a 10 colonne. Questa preferenza viene salvata nella cache del browser quindi resta impostata anche ai successivi accessi (se si utilizza il medesimo browser, pc e non si svuota la cache).
Per creare un nuovo evento basta cliccare su "CREA" ed inserire i dati richiesti. I dati obbligatori per un evento NON di tipo Attività Didattica (AD) sono:
Se invece si è abilitati e si desidera creare un evento di tipo AD diventano obbligatori anche i campi: codice (generato automaticamente per ogni dettaglio didattico aggiuntivo, modificabile), corso, percorso.
Da questa funzionalità è inoltre possibile:
re-invio esami ad Esse3: funzionalità disponibile solo per BOCCONI (l'icona non è visibile se la funzionalità non è stata attivata dall'amministratore).
Gli atenei che desiderano attivare il re-invio automatico e continuo degli appelli di esame modificati e ripubblicati/eliminati ad ESSE3 possono richiederlo via ticket. Il re-invio automatico impone l'assegnazione di massimo un aula per ogni impegno di tipo ESAME. Le modifiche verranno automaticamente inviate ad ESSE3 a condizione che tutti i turni siano in stato PUBBLICATO. Esse3 si riserva di recepirle, salvo condizioni dell'appello specifiche che non consentono la modifica del turno (in questi casi l'integrazione darà un esito KO con indicazione del motivo di rifiuto della modifica). La versione minima di ESSE3 per attivare tale opzione è la 21.04.03.00. |
Le esportazioni estraggono unicamente i dati relativi al primo dettaglio didattico di ciascun evento. |
Se si desidera creare e pianificare un evento con un unico passaggio il modo migliore è intervenire direttamente sul calendario di pianificazione. Questo processo di creazione+pianificazione genera una attività denominata "evento spot".
Basterà quindi cliccare sul giorno/ora del calendario in cui si desidera pianificare l'evento per compilare la form di creazione nuovo evento/impegno. La stessa operazione può essere fatta sulla settimana template oppure direttamente dalla funzionalità IMPEGNI (bottone CREA).
Gli eventi spot possono essere inseriti solo utilizzando la visualizzazione giornaliera o settimanale (sia vista CALENDARIO che AULE) della settimana reale. La visualizzazione mensile e il layout di tipo LISTA è utilizzabile solo per consultare gli eventi già pianificati. Il layout EVENTI può essere utilizzato unicamente per pianificare eventi già esistenti. La settimana template gestisce solo la pianificazione di attività di tipo AD. |
I dati richiesti per l'IMPEGNO sono:
Se l'evento che si desidera creare è di tipo AD sono mostrati anche i campi codice (precompilato ma modificabile), corso di studio e percorso (tutti obbligatori),
Gli impegni programmati su "intera giornata" sono mostrati solo nella parte alta del calendario e sono contraddistinti dalla dicitura "Tutto il giorno". |
Al salvataggio UP (oltre ad attivare i tab successivi) mostra i dati inseriti aggiungendo anche i campi utenza effettiva, tele-didattica (con rispettivo link) e note pubbliche e/o interne sia in lingua ITALIANA che in INGLESE.
La lunghezza massima consentita per ciascuna tipologia di nota è 4000 caratteri. Se nelle note sono presenti dei link questi saranno resi cliccabili automaticamente sul calendario pubblico e di pianificazione.
Le note private sono ad uso interno e non vengono mai mostrate nei calendari pubblici. Le note pubbliche possono invece essere mostrate anche sulle pagine pubbliche (vedi paragrafo "Configurare UP").
Se è compilato anche il campo note in lingua inglese, cliccando sull'impegno nel calendario di pianificazione accanto alla nota in italiano è presente l'icona "mondo" che mostra la nota in lingua inglese al passaggio del mouse.
Per procedere è possibile cliccare sul tab EVENTO in cui possono essere integrate le informazioni relative ai dettagli didattici dell'evento:
Una volta inseriti i dettagli è possibile passare all'assegnazione delle risorse ossia: aule, risorse mobili e docenti:
Se le aule scelte necessitano di essere confermate nella colonna "Prenotazione" compare la stringa "Da Confermare", se invece sono disponibili subito non compare nulla. |
Se in "Configurazione generale" è stata attivata l'opzione "Consenti di modificare per singolo impegno la capienza effettiva di un aula" (vedi paragrafo "Configurare UP"). nel tab aule compare anche la colonna "Azioni" che consente di impostare una capienza personalizzata per l'aula, che sarà valida unicamente su questo impegno singolo (non verrà propagata in eventuali serie né sarà oggetto di duplicazione). Per gli appelli di ESAME oggetto di integrazione con ESSE3 il dato esportato relativamente alla capienza dell'aula in questo caso coinciderà con la capienza personalizzata, in tutti gli altri casi coinciderà con la capienza effettiva. Per tutti gli altri impegni il dato della capienza personalizzata sarà esportato a Student Booking (se l'integrazione è attiva per il tipo evento in questione).
Le modifiche apportate in questa sezione si salvano automaticamente passando al TAB successivo.
Arrivati a questo punto tutti i dettagli possibili relativi ad un IMPEGNO sono stati inseriti, è quindi possibile valutare la sua periodicità. Questo aspetto viene gestito nel Tab RIPETI in cui è possibile definire alcuni aspetti molto importanti quali:
Quanto inserito in questa maschera non viene salvato in automatico ma prevede una ulteriore conferma in cui viene fornita un'anteprima di quanto richiesto. In particolare questo passaggio è molto utile in quanto comunica prima di procedere se verranno creati/modificati impegni che non rispettano il proprio calendario/sessione. Prossimamente sarà indicato in anteprima anche se la ripetizione comporterà sovrapposizioni. Questo permette di apportare le dovute correzioni PRIMA di procedere e non a propagazione avvenuta.
L'unico caso in cui UP impedisce di procedere è quando si interviene su una serie già esistente in cui almeno uno degli impegni è in stato pubblicato/annullato. Solo in questo caso non c'è possibilità di procedere senza prima sospendere gli impegni pubblici/annullati.
Se invece non ci sono già impegni pubblicati/annullati nella schermata di conferma vengono indicate le operazioni che saranno effettuate ossia:
Al termine dell'operazione è infine mostrato un messaggio riassuntivo di quanto effettuato.
Una volta terminata la propagazione si arriva al Tab SOVRAPPOSIZIONI RISORSE in cui sono mostrate le eventuali sovrapposizioni dell'impegno corrente.
Per verificare le sovrapposizioni dell'intera serie (se l'impegno è ripetuto) è necessario cliccare su "Carica sovrapposizioni dell'intera serie".
Le sovrapposizioni possono riguardare qualsiasi risorsa (aule, risorse mobili, docenti) e avvengono sia tra impegni che tra impegni e indisponibilità parziali o totali (ossia quelle che rendono non disponibili TUTTE le risorse).
Da questo tab, se si dispone dei permessi necessari (approvatoreSovrapposizioni), è già possibile gestire le sovrapposizioni creando delle eccezioni (vedi paragrafo "Gestire le sovrapposizioni").
Le sovrapposizioni con indisponibilità, a differenza delle altre tipologie, di norma non possono essere gestite come "eccezioni". Unica eccezione è il caso in cui l'ateneo abbia deciso volontariamente di gestire le indisponibilità come "impegni standard". Non è quindi possibile pubblicare impegni che vadano in sovrapposizioni con esse e la pubblicazione di una indisponibilità causa l'immediata sospensione di tutti gli impegni pubblicati ad essa sovrapposti (in questo caso prima di procedere viene mostrato un messaggio di conferma sospensione in cui è possibile decidere se la sospensione deve provvedere anche a liberare le aule / docenti degli impegni oppure no). Se si desidera gestire le indisponibilità come "impegni standard" è compito del supervisore attivare l'opzione "Consenti eccezioni in caso di sovrapposizione con Indisponibilità" dal pannello Configurazioni generali (vedi paragrafo "Configurare UP"). |
Dopo aver consultato le SOVRAPPOSIZIONI RISORSE è presente il tab "ALTRI IMPEGNI" che colleziona in un unica lista tutti gli impegni legati al medesimo evento, indipendentemente dal fatto che siano parte di una serie. Di default se l'impegno di riferimento fa parte di una serie è impostato il filtro "Solo serie corrente: si" che mostra in tale area i soli impegni della serie in cui ci si trova. Per vedere tutti gli impegni, indipendentemente dalla serie di appartenenza è sufficiente eliminare il criterio di filtro,
Da questa funzionalità è possibile intervenire (se si hanno i permessi per farlo) direttamente sui singoli impegni (modifica/eliminazione) o con selezione multipla su più impegni contemporaneamente, cambiare il loro stato (bozza, confermato, pubblicato, sospeso) e/o aggiungere/rimuovere risorse di maniera massiva (solo attivando la selezione multipla), prevedere un recupero (se prevista tale possibilità - la richiesta va fatta via ticket), ripristinare l'impegno (se prevista tale possibilità - la richiesta va fatta via ticket).
Questo tipo di visualizzazione è particolarmente comoda quando si stanno pianificando gli esami in quanto raccoglie tutti gli appelli di un medesimo esame ottimizzandone la pubblicazione. Molto utile è la colonna "stato" che oltre ad evidenziare lo stato di ogni impegno, mostra se ci sono aule già assegnate all'impegno (icona verde = già assegnate), se fa parte di una serie di impegni (ossia è un impegno ricorsivo) e se sono presenti sovrapposizioni. L'icona che evidenzia se all'impegno è già assegnata almeno un aula è utile soprattutto per gli esami in quanto, se attiva l'integrazione con ESSE3, non è possibile procedere alla pubblicazione di un esame se questo non ha almeno un aula assegnata.
Infine è presente un ultimo tab "VARIAZIONI" dove sono riportate tutte le variazioni dell'impegno avvenute tra un cambio di stato e l'altro assieme alla data/ora e autore dell'ultima modifica. In caso non vi siano ancora stati cambi di stato è riportata solo la data/ora e l'autore dell'ultima modifica. Le variazioni possono essere esportate cliccando su ESPORTA in basso a destra.
Nel caso sottostante è mostrato:
Le modifiche di giorno/orario su una serie già propagata vengono applicate a tutti gli impegni esistenti, è quindi buona norma dopo aver effettuato un cambio di orario verificare nel tab SOVRAPPOSIZIONI applicate all'intera serie se la modifica ha causato nuove sovrapposizioni. |
Per agevolare la pianificazione dell'orario, UP prevede che un impegno possa assumere cinque stati:
Lo stato di un impegno è identificato dal pallino colorato presente accanto all'orario, sulla card dell'impegno stesso. Per evidenziare ulteriormente lo stato degli impegni sull'area di pianificazione è possibile usare la funzione "Colora per: stato" (colora in maniera diversa gli impegni in base allo stato in cui sono) e/o la funzione "Filtra per stato" (nasconde gli impegni che non rientrano nello stato desiderato).
Lo stato è inoltre visibile:
Sul calendario pubblico come default sono mostrati SOLO gli impegni in stato PUBBLICATO. Se si desidera mostrare anche impegni in stato diverso è necessario specificarlo al momento della creazione del link pubblico (in tal caso è opportuno mostrare anche le icone di stato).
Il cambio di stato può essere effettuato sia dalla pop-up del singolo impegno, che dal tab "ALTRI IMPEGNI" (colonna "Azioni"), che dalla funzionalità "Impegni" e "Post import".
Può inoltre essere fatto massivamente (usando la selezione multipla) sia dal calendario di pianificazione che dalla funzionalità "Impegni" o "Post import", sia dal tab "ALTRI IMPEGNI" di un impegno.
In generale, tutti gli impegni nascono in stato CONFERMATO. Per pubblicarli è necessario cliccare sull'impegno e successivamente su PUBBLICA (stato PUBBLICATO). Se il bottone "PUBBLICA" non è disponibile significa che su tale impegno sono presenti delle sovrapposizioni non sanate o altre condizioni che ne impediscono la pubblicazione (risorse da confermare o esami privi di aula). Per procedere alla pubblicazione è quindi necessario verificarle. Se la pubblicazione prevede l'invio di una notifica ai docenti, al momento del cambio di stato verrà chiesto se si desidera inviare o meno le notifiche. Se invece non è stato attivato questo tipo di notifica non è necessario specificare alcunché. Se si sta pubblicando un impegno privo di aula UP lo segnala in maniera non bloccante.
Dallo stato confermato è possibile anche far "regredire" l'impegno in stato BOZZA cliccando su "Torna in bozza".
Se invece l'impegno è già pubblico sarà presente il bottone "Sospendi" (stato SOSPESO) e non comparirà il bottone "ELIMINA". La pubblicazione può essere fatta anche massivamente utilizzando la funzionalità di selezione multipla.
Se l'impegno si trova già in stato SOSPESO l'unica azione possibile inerente agli stati è procedere nuovamente con la pubblicazione oppure definirlo come ANNULLATO. Gli impegni annullati non possono essere né modificati né eliminati. Ogni volta che si decide di SOSPENDERE un impegno prima di procedere è necessario inserire una motivazione della sospensione (il testo inserito comparirà nelle variazioni e nell'esportazione delle stesse) e specificare se si desidera liberare o meno le risorse (aule e risorse mobili) e i docenti legati all'impegno. L'impostazione di default di queste operazioni (ossia se le due opzioni devono essere proposte già come attivate o meno) è configurabile dal supervisore intervenendo sulla funzione "Configurazione generale".
Se invece si decide di ANNULLARE un impegno comparirà solo un pop-up informativo. Se inoltre sono state attivate le notifiche per annullamento compare anche una opzione che permette di decidere se inviare una notifica di annullamento impegno ai docenti assegnati a quella attività. La stessa operazione (richiesta se notificare ai docenti l'avvenuto cambio di stato) appare se sono state attivate le notifiche per pubblicazione e si va a pubblicare un impegno.
Tutte le operazioni di cambio di stato possono essere effettuate anche dalla maschera "ALTRI IMPEGNI" presente nel dettaglio di ciascun impegno.
Per creare un nuovo impegno partendo dall'Area di pianificazione basta cliccare sull'evento da pianificare e trascinarlo col mouse sulla data/ora desiderata. Così facendo viene creato un impegno la cui durata predefinita sarà quella impostata in configurazione personale/generale (vedi paragrafo "Configurare UP"). Se l'impegno è stato posizionato in un giorno non coerente con il calendario dell'evento o la sessione (in caso di un esame) appare un messaggio informativo. Lo stesso avviene se successivamente si modifica la data dell'impegno da interfaccia, trascinandolo o duplicandolo. Il messaggio NON è bloccante. Se l'operazione genera nuove sovrapposizioni appare un messaggio informativo contenente l'oggetto sovrapposto (nell'immagine sottostante, per esempio, è il docente ad essere sovrapposto). Vengono inoltre segnalate le sovrapposizioni tra insegnamenti obbligatori. Anche questo messaggio NON è bloccante.
Nell'area delle card eventi (Box eventi) sono mostrati tutti gli eventi legati al contesto di appartenenza e che rispettano i filtri impostati in testata (anno accademico E filtro evento) e gli eventuali filtri veloci per docente (solo se desiderato).
Ogni utente può pianificare solo le attività "master" del proprio contesto ma può vedere anche le attività di cui usufruisce appoggiandosi ad altri contesti. Si tratta delle attività mutuate. Queste attività sono mostrate in sola lettura, se già pianificate, nel calendario di pianificazione con i dettagli (nome, anno di corso, etc...) dell'AD master e compaiono box eventi in filigrana in quanto non possono essere pianificate.
Se l'impegno deve durare più di quanto previsto nell'impostazione di default è possibile "allungarlo" cliccando sul simbolo "freccetta" posto in fondo alla card dell'impegno sul calendario e contemporaneamente spostando il mouse verso il basso. Per cambiare l'impegno di orario/giorno invece è necessario cliccare su di esso e contemporaneamente trascinarlo nella posizione desiderata.
La comodità di tale modalità di pianificazione (oltre alla naturalità del gesto) è che al momento del trascinamento coloro che sono indicati come responsabili dell'evento vengono automaticamente assegnati come docenti dello stesso quindi di fatto nella maggior parte dei casi si potrà saltare il passaggio dal tab "Docenti".
Attenzione: se si tenta di pianificare con dnd (trascinamento) un evento il cui responsabile è un utente disattivo, UP bloccherà l'operazione mostrando un messaggio di errore. In questi casi, se si ha la certezza che il docente è ancora in carica per procedere è necessario ri-abilitare l'utente (operazione che può essere svolta solo da un utente supervisore o configuratore). |
Inoltre, se si usa la vista AULE oltre all'assegnazione automatica del docente al momento del trascinamento verrà assegnata automaticamente anche l'aula sul quale viene posizionato l'impegno.
Se nel calendario è stato impostato un filtro veloce per aula o per docente con trascinamento all'impegno automaticamente sarà assegnata aula e/o il docente utilizzato nel filtro. In caso di utilizzo di un filtro veloce per docente, nella procedura di auto-assegnazione il docente vince sul responsabile (quindi SOLO in questo caso viene assegnato automaticamente il docente del filtro e NON il responsabile). Se il docente/aula indicati nel filtro veloce sono più di uno per tipo UP impedisce di procedere con l'operazione di trascinamento. Per meglio identificare il docente in caso di omonimie durante la creazione di un filtro (veloce o non) oltre al nome/cognome viene mostrata anche la matricola.
L'impegno appena trascinato è salvato in stato CONFERMATO (o BOZZA in base alla configurazione generale - vedi paragrafo "Configurare UP"). Per procedere alla pubblicazione è necessario cliccare su di esso e successivamente su "Pubblica".
Se la modifica di giorno/orario dell'impegno o della serie di impegni genera una o più sovrapposizioni UP mostra un messaggio di avviso NON BLOCCANTE con lo scopo di notificare la presenza della nuova sovrapposizione di risorsa o tra insegnamenti obbligatori PRIMA di procedere con la modifica di data/orario. Questo avviso viene mostrato solo quando la modifica genera NUOVE sovrapposizioni. Se le sovrapposizioni erano già presenti prima della modifica di orario queste non vengono nuovamente notificate.
Nel caso di sovrapposizioni generate da una modifica che coinvolge una serie di impegni, per ogni sovrapposizione viene indicata:
Lo stesso tipo di operazione può essere svolta direttamente dalla funzionalità EVENTI > IMPEGNI. Se si desidera di seguire tale modalità è sufficiente cliccare sull'icona calendarietto in corrispondenza dell'evento che si desidera pianificare e successivamente cliccare su CREA.
L'impegno creato in questo modo eredita tutte le caratteristiche dell'impegno, esattamente come avviene facendo il dnd dal box eventi sul calendario.
Se si ha necessità di pianificare un evento in modo che si ripeta per un arco temporale definito tutte le settimane lo stesso giorno della settimana è consigliato utilizzare la pianificazione ricorsiva. Le modalità di creazione dell'impegno sono esattamente identiche a quelle del singolo impegno, l'unica differenza è che una volta posizionato l'impegno sul calendario è necessario accedere in modifica al suo dettaglio e compilare la sezione "Ripeti".
Nella sezione ripeti è possibile indicare:
Una volta salvata tale impostazione UP provvede a pianificare la serie di eventi. Al termine dell'operazione viene prodotto un messaggio di conferma in cui viene indicato se ci sono impegni salvati fuori calendario/sessione ed altre informazioni di servizio.
Al termine della propagazione UP si posiziona sul Tab SOVRAPPOSIZIONI RISORSE dal quale è possibile verificare le sovrapposizioni dell'intera serie cliccando su "Carica le sovrapposizioni dell'intera serie". Di default UP infatti mostra in questo tab le sole sovrapposizioni del giorno in cui ci si trova (in questo caso il primo impegno della lista). Se si è abilitati a creare eccezioni (ossia accettare la presenza di alcune sovrapposizioni) è possibile anche procedere in tal senso.
Se ho la necessità di copiare di un impegno già pianificato senza, per esempio, dover ri-assegnare le risorse (cosa che accadrebbe utilizzando trascinando l'evento sul calendario) posso duplicarlo.
La duplicazione è possibile:
Le informazioni richieste per procedere alla copia dell'impegno sono:
Se l'impegno duplicato fa parte di una serie il nuovo NON sarà parte della serie, se l'impegno duplicata aveva impostata una capienza personalizzata dell'aula questa NON sarà copiata.
Se l'impegno nato dalla duplicazione ricade in una data fuori dal calendario dell'evento o dalla sessione dell'esame viene mostrato un messaggio informativo NON bloccante. Lo stesso accade se la duplicazione genera delle sovrapposizioni.
Il nuovo impegno così creato avrà lo stato impostato come default in Configurazioni Generali (ossia Bozza o Confermato), indipendentemente dallo stato dell'impegno di partenza.
Se l'impegno di partenza aveva associate aule sotto prenotazione e il contesto in uso prevede lo stesso tipo di utilizzo delle risorse il nuovo impegno avrà le stesse aule in stato "da confermare" fino all'intervento del Confermatore.
Se l'impegno di partenza aveva associate aule sotto prenotazione e il contesto in uso può usare liberamente tali risorse il nuovo impegno avrà le stesse aule ma già in stato "confermato".
Se l'impegno di partenza aveva associate un aula che non è presente nel contesto di destinazione il nuovo impegno avrà comunque l'aula assegnata ma se la rimuoverà non potrà più ri-associarla (lo stesso accade per il docente e le risorse mobili).
Come accennato in precedenza, la pianificazione svolta sulla settimana template avviene in maniera molto simile a quella effettuata direttamente sulla settimana reale:
Per pubblicare la settimana template basterà pubblicare gli impegni della stessa. La pubblicazione può essere fatta un impegno per volta oppure più impegni contemporaneamente utilizzando la funzionalità di sezione multipla. Come avviene per la settimana reale non è possibile pubblicare impegni con sovrapposizioni tra risorse prive di eccezioni. In caso si sovrapposizioni vanno quindi prima risolti i conflitti e solo dopo si potrà procedere alla pubblicazione della settimana tipo. Se in Configurazione generale è stata attivata l'opzione "Rendi bloccanti i controlli di obbligatorietà" la presenza di una sovrapposizione tra insegnamenti obbligatori impedirà la pubblicazione, altrimenti sarà possibile procedere ugualmente.
Lo stato dell'impegno template e lo stato degli impegni reali legati ad un impegno template non devono per forza corrispondere. Quando si va a pubblicare un impegno template da cui è stata generata una serie di impegni sulla settimana reale la pubblicazione può essere o meno propagata gli impegni reali (se clicco su IMPEGNO CORRENTE cambio di stato solo all'impegno template). Se invece cambio di stato ad un impegno reale generato da un impegno template la pubblicazione NON va mai a modificare l'impegno template, può al massimo intervenire sulla serie di impegni reali. |
Il tab SOVRAPPOSIZIONI funziona esattamente come per la settimana reale (ossia identifica qualsiasi tipo di sovrapposizione di risorse o di indisponibilità), ma verifica le sole sovrapposizioni tra gli impegni della settimana tipo utilizzando come riferimento temporale quando riportato nell'intervallo di ripetizione (se valorizzato) e/o nel calendario dell'evento (se presente). Un impegno template privo di calendario e di intervallo di ripetizione viene considerato come "perpetuo". |
Un esempio pratico di utilizzo dell'intervallo di ripetizione è il caso in cui l'impegno che si va a pianificare nella settimana template ha come calendario ufficiale dal 1/11 al 31/12 ma si ha la necessità che questo venga ripetuto dal 1/11 al 30/11 il lunedì e dal 01/12 al 31/12 al martedì. Per ottenere questo risultato basta trascinare nella settimana template i due impegni uno al lunedì e uno al martedì e impostare al primo come intervallo di ripetizione 1/11-30/11 e al secondo 01/12-31/12. Così facendo, una volta ultimata la pianificazione è possibile selezionare con lo strumento di selezione multipla tutti gli impegni e cliccare su RIPETI scegliendo come criterio INIZIO CALENDARIO e FINE CALENDARIO. In questo modo UP creerà per i due impegni due serie distinte in base all'intervallo indicato.
Uno strumento molto importante per verificare il lavoro svolto sulla settimana template è il filtro veloce per periodo che compare unicamente quando si sta utilizzando la settimana template. Tale strumento funziona esattamente come il filtro veloce per docente o per aula o per risorsa mobile ma utilizza come criterio quanto riportato nei campi da data / a data nell'intervallo di ripetizione degli impegni template (se presente) e/o nel calendario dell'evento (se presente).
Se si utilizza il placeholder #intervalloRipetizione nelle card degli impegni diventa molto chiaro il lavoro di questo filtro veloce.
Vediamo un esempio. Questi impegni hanno calendari/intervalli di ripetizione diversi. Se non uso il filtro veloce li vedo tutti sul calendario ma non ho modo se non leggendo il contenuto delle card o usando il "Colora per: calendario" di capire al volo quale sarà l'effettiva pianificazione sul primo semestre e sul secondo.
Utilizzo quindi il filtro veloce per periodo e indico come data di fine l'ultimo giorno del primo semestre. Il risultato è che restano visibili nel calendario solo le attività che sono valide entro tale data (siano esse del primo semestre o del ciclo annuale unico, per esempio). Per maggiore chiarezza nell'immagine sottostante è evidenziato in giallo l'intervallo di ripetizione.
Lo stesso posso fare filtrando invece solo per "Da data" e indicando come data l'inizio del secondo semestre. Otterrò come risultato solo tutti gli impegni che hanno intervallo di ripetizione/calendario che ha almeno un impegno successivo alla data indicata. Per maggiore chiarezza nell'immagine sottostante è evidenziato in giallo l'intervallo di ripetizione.
Lo stesso filtro può essere applicato anche alla vista AULE della settimana template. In questo caso avrà un ulteriore funzione: quella di filtrare anche gli impegni "fantasmini" (ossia relativi ad un altro contesto/filtro) in base dal periodo indicato. In questo modo sarà evidente solo l'occupazione delle aule nel periodo di riferimento indicato (andando quindi un po' a simulare cosa accadrà quando si andrà a ripetere la settimana template sul calendario reale).
Se si desidera intervenire su una attività già pianificata è possibile procedere in due modi:
In caso di attività provenienti da una fonte esterna (es. U-GOV o ESSE3 o altro) non è mai possibile intervenire sui dettagli didattici già presenti ma solo sulla pianificazione degli impegni. |
Se si desidera apportare modifiche unicamente alla data/ora di inizio/fine di un singolo impegno è possibile intervenire sul calendario trascinando col mouse l'impegno alla data/ora desiderata.
Se si desidera aumentare o diminuire la durata dello stesso è possibile "allungare" o "restringere" l'impegno trascinando i bordi dello stesso fino all'orario desiderato.
Se la modifica di data/ora ricade in una data fuori dal calendario dell'evento o della sessione viene prodotto un messaggio informativo.
Se la modifica di giorno/orario dell'impegno genera una o più sovrapposizioni UP mostra un messaggio di avviso NON BLOCCANTE con lo scopo di notificare la presenza delle sovrapposizioni di risorse o tra insegnamenti obbligatori PRIMA di procedere con la modifica di data/orario. Questo avviso viene mostrato solo quando la modifica genera NUOVE sovrapposizioni. Se le sovrapposizioni erano già presenti prima della modifica di orario queste non vengono nuovamente notificate.
Se invece è necessario effettuare modifiche ai dettagli dell'impegno basta cliccare sull'impegno e successivamente su MODIFICA.
Si apre una pagina dove è possibile modificare:
Una volta terminate le modifiche per applicarle è necessario cliccare su "Salva" (in basso a destra).
Per annullare le modifiche basta cliccare su "Indietro" (in basso a destra).
Cliccando su un singolo evento è possibile anche procedere alla sua pubblicazione (voce "Pubblica") oppure eliminarlo (voce "Elimina"). L'eliminazione è definitiva e può essere svolta solo se l'impegno NON è pubblico/annullato.
Se si desidera apportare modifiche unicamente alla data/ora di inizio/fine di un impegno ricorsivo (ossia facente parte di una serie) è possibile intervenire sul calendario trascinando col mouse l'impegno alla data/ora desiderata. Allo stesso modo è possibile allungare o accorciare la durata dell'impegno posizionando il mouse sul bordo dell'impegno e trascinandolo a piacere. Una volta terminato lo spostamento UP chiederà come si desidera che tale modifica impatti sulla serie di eventi.
E' possibile decidere se:
Se le modifiche richieste coinvolgono impegni annullati/pubblicati UP non consente di procedere (messaggio rosso: "Impossibile modificare un impegno pubblicato o annullato")..
Se la modifica di giorno/orario della serie di impegni genera una o più sovrapposizioni UP mostra un messaggio di avviso NON BLOCCANTE con lo scopo di notificare la presenza della sovrapposizione PRIMA di procedere con la modifica di data/orario. Questo avviso viene mostrato solo quando la modifica genera NUOVE sovrapposizioni. Se le sovrapposizioni erano già presenti prima della modifica di orario queste non vengono nuovamente notificate.
Nel caso di sovrapposizioni generate da una modifica riguardante una serie di impegni per ogni sovrapposizione viene indicata anche la data/ora dell'impegno coinvolto.
Se nonostante la segnalazione di sovrapposizioni si CONFERMA e le modifiche effettuate comportano delle sovrapposizioni gli impegni con sovrapposizioni vengono contrassegnati con un triangolino rosso.
Ricordiamo che NON è possibile pubblicare alcun impegno o serie senza aver prima risolto le sovrapposizioni e verificato le condizioni necessarie per la pubblicazione (esami senza aula e presenza di risorse da confermare). La lista completa delle sovrapposizioni è consultabile anche dalla voce del menu principale "Sovrapposizioni". Se la sovrapposizione è con una INDISPONIBILITÀ di norma NON è possibile creare eccezioni, lo diventa solo se l'ateneo ha deciso di trattare le indisponibilità come impegni "standard" (vedi paragrafo "Configurare UP").
Rimane invece sempre possibile pubblicare INDISPONIBILITÀ con sovrapposizioni attive. In questo caso tutti gli impegni in stato pubblicato (se ve ne sono) sovrapposti all'indisponibilità saranno sospesi, gli altri impegni sovrapposti invece manterranno il proprio stato con l'icona "Sovrapposizioni" attiva. Gli impegni in stato annullato NON generano mai sovrapposizioni.
Se si richiede un cambio di stato su serie, prima di procedere viene mostrato un messaggio NON BLOCCANTE che riassume alcuni dati e chiede se si desidera o meno inviare una notifica agli utenti coinvolti (se le notifiche sono attive):
Cliccando su CONFERMA si accetta quanto esposto e al termine dell'operazione viene mostrato il riepilogo di quanto è stato modificato/non modificato.
E' sempre possibile intervenire sugli impegni (esattamente come avviene per gli eventi) dalla voce "Impegni" del menu principale.
Da questa sezione è possibile visualizzare gli impegni in formato elenco filtrando per una qualsiasi informazione tra quelle mostrate. In aggiunta è possibile filtrare anche per stato prenotazione della risorsa.
I filtri presenti a intestazione di ogni colonna e quello posizionato in alto a sinistra (filtro a tendina) sono combinabili. E' inoltre possibile ordinare gli impegni per data. Alcuni dati prevedono anche la ricerca per parametro qualsiasi oppure assente (es. anno di corso qualsiasi oppure percorso assente). Ricordo che per personalizzare le colonne da mostrare basta cliccare sull'icona in alto a destra a forma di libreria. Attualmente la preferenza indicata non resta salvata come configurazione dell'utente, ma è mantenuta solo fino al successivo cambio di funzionalità. Alcuni filtri sono disponibili solo nel "Filtra per" (es. Filtra per: Con aula ad uso interno).
Anche da questa funzionalità è possibile visualizzare l'impegno (click sul nome), modificarlo (icona matita), modificare le note (icona foglietto, compare solo per impegni in stato Pubblicato o Annullato), cambiarlo di stato (icona di stato: sono mostrati solo gli stati compatibili) ed eventualmente eliminarlo (icona cestino) o duplicarlo (icona duplica). E' possibile inoltre con la selezione multipla intervenire su più impegni contemporaneamente per: cambiarli di stato, aggiungere risorse comuni (docenti/aule/risorse mobili), copiarli in una nuova settimana, modificare la durata degli impegni selezionati, attivare/disattivare l'opzione teledidattica intervenendo se necessario anche nel campo "note".
A inizio riga, per ciascun impegno sono mostrate alcune icone rappresentanti:
Anche dalla funzionalità "Impegni" è possibile intervenire utilizzando la selezione multipla. Basterà cliccare sull'icona apposita (in alto a destra), selezionare gli impegni su cui si desidera intervenire e successivamente cliccare sull'azione desiderata tra:
E' infine presente anche anche l'icona "Variazioni" che permette di visualizzare ed esportare la lista delle variazioni degli impegni del contesto di appartenenza. Le variazioni come default hanno impostato come periodo di riferimento il mese corrente. E' comunque possibile modificare il periodo di riferimento secondo le proprie necessità e introdurre ulteriori criteri di filtro (es. per Evento, data, ...).
Gli eventi provenienti da fonti ESTERNE non sono modificabili, ma tutti gli eventi creati manualmente in UP possono essere modificati in due modi:
Se un evento NON è modificabile nella funzionalità "Eventi" non comparirà l'icona "matita" e una volta cliccato sull'icona "freccia" della card evento non comparirà il bottone "MODIFICA" in fondo al dettaglio dell'evento.
Se si accede al TAB "Evento" di un impegno legato ad un evento non modificabile invece è mostrato un banner informativo.
Se si utilizza l'integrazione con ESSE3 per la gestione degli appelli di esame ed è stato richiesto di abilitare la funzionalità "Consenti Re-invio esami a Esse3" (solo per UNIBOCCONI) è possibile modificare il valore del campo "Trasmesso ad ESSE3: si" per i soli eventi già trasmessi almeno una volta ad ESSE3.
Tale tipologia di modifica è praticabile solo utilizzando la funzionalità EVENTI e attivando la selezione multipla. Gli eventi compatibili con questa possibilità sono quelli che hanno le seguenti caratteristiche:
L'icona "Re-invio esame ad ESSE3" compare attivando la selezione multipla.
L'esito dell'operazione di modifica dell'evento è mostrato immediatamente a video in seguito alla conferma di modifica. Gli eventi che non rispettano le condizioni saranno automaticamente etichettati come "non modificabili".
A questo punto la "palla" passa ad ESSE3. University Planner infatti al successivo "Export" verso ESSE3 invierà nuovamente gli appelli legati all'evento modificato, se in ESSE3 non sono presenti le condizioni necessarie per apportare la modifica l'esito dell'Export riporterà un errore.
Per tutti gli altri atenei è possibile attivare il re-invio automatico degli appelli di esame facendone richiesta tramite ticket.
Le aule sono una delle risorse più importanti per University Planner quindi è opportuno che la loro anagrafica sia sempre aggiornata. Per questo motivo l'anagrafica delle aule è modificabile in qualsiasi momento, esattamente come quella degli edifici, dei piani e dei tipi aula, da utenti di tipo configuratore, configuratoreAule o supervisore. Le risorse mobili invece sono aggiornabili solo da utenti di tipo configuratore e supervisore.
Per aggiornare e configurare le risorse mobili (se previste da "Configurazione Generale") si utilizza la funzionalità Anagrafiche > Risorse Mobili. La particolarità delle risorse mobili è la possibilità di attribuire ad ogni risorsa uno o più responsabili in modo che, se previsto, saranno avvisati tramite notifica/email ogni volta qualcuno richiede o non necessità più della risorsa.
Dal momento che l'anagrafica delle aule è strettamente legata alle anagrafiche di edifici, piani, tipi aula è necessario avere la certezza che queste tre anagrafiche siano aggiornate prima di intervenire sulle aule. In particolare:
Dalla versione 21.10.00.00 è possibile censire i nuovi servizi per le aule che saranno utilizzabili a partire dalle versione 21.11.00.00 (in cui potranno essere utilizzati nelle aule) e 21.12.00.00 (in cui potranno essere utilizzati dai webservice).
I servizi per le aule e le rispettive categorie sono censite nella funzionalità Anagrafiche > Servizi Aule.
I servizi possono essere raggruppati in categorie funzionali (es. dotazione, servizi tecnologici, etc...) oppure censiti tutti sono un unica categoria "Servizi". Per creare nuove categorie basta posizionarsi sul tab CATEGORIE e cliccare sul bottone CREA.
Ogni categoria è identificata con un CODICE (univoco) e una DESCRIZIONE bilingue.
E' possibile in qualsiasi momento intervenire in modifica sulle categorie esistenti (solo il campo codice è in sola lettura), mentre è possibile eliminare solo le categorie non collegate a servizi.
Per creare nuovi servizi basta posizionarsi sul tab SERVIZI e cliccare sul bottone CREA.
Ogni servizio è identificato con un CODICE (univoco), una DESCRIZIONE bilingue, una categoria di appartenenza e una icona selezionabile tra quelle disponibili.
E' possibile in qualsiasi momento intervenire in modifica sui servizi esistenti (solo il campo codice è in sola lettura), mentre è possibile eliminare solo i servizi non utilizzati dalle aule.
Per aggiornare e configurare le aule si utilizza la funzionalità Anagrafiche > Aule. Sono qui elencate tutte le aule utilizzabili dal proprio contesto (sia aule proprie che quelle prese "in prestito" o utilizzabili unicamente su prenotazione). Se si è supervisore e si sta utilizzando il contesto Qualsiasi è anche possibile filtrare le aule in base al contesto di appartenenza utilizzando l'apposito filtro nel "Filtra per".
La differenza tra le aule "in prestito" e quelle proprie è evidenziata dal fatto che mentre sulle aule proprie posso intervenire (presenza delle icone "modifica", "elimina", "duplica"), su quelle in prestito non ho alcuna possibilità di modifica. Allo stesso modo sulle aule "Bloccate" (icona lucchetto chiuso) l'unico dato su cui posso intervenire in modifica sarà il campo "Note". Le aule bloccate non possono essere eliminate, ma possono essere duplicate.
Le azioni previste in seguito alla sezione multipla di più aule dalla lista aule sono: elimina (solo se non già utilizzate) e riduci capienza.
Se seleziono una o più aule e clicco su "Riduci capienza" si apre una finestra in sovrimpressione in cui posso inserire il divisore da utilizzare per calcolare la capienza effettiva delle aule selezionate. Per esempio se un aula selezionata a capienza reale 50 posti e inserisco come divisore 2 la sua capienza effettiva diventerà 25 posti.
Se l'aula ha "subito" una riduzione di capienza (ossia la sua capienza reale non corrisponde all'effettiva capienza) in cima alla riga compare una icona dedicata e nella colonna capienza viene riportata la corrispondenza tra capienza effettiva e capienza reale.
E' sempre possibile creare nuove aule (esistono alcune eccezioni) cliccando sul bottone "CREA".
Tutte le risorse create negli ultimi 10 giorni appaiono evidenziate da un leggero sfondo giallo. E' possibile ordinare le risorse per data di creazione rendendo disponibile l'apposita colonna (Creato il) e utilizzando l'ordinamento di colonna (freccetta in alto/basso) o il filtro su colonna (Da data / A data).
Per visualizzare le caratteristiche di un aula è sufficiente cliccare su di essa. Se si tratta di un aula su cui ho possibilità di intervento sarà presente anche il bottone "MODIFICA".
Ecco i dati disponibili per ciascuna aula:
L'aver compilato il campo "URL mappa" fa comparire l'icona "Posizione" cliccabile ovunque compaia l'aula, in particolare nelle seguenti funzionalità:
Se una o più risorse sono condivise tra più strutture organizzative pianificare l'utilizzo degli spazi può diventare problematico. Per questo motivo University Planner ha previsto la possibilità di inserire alcune risorse sotto prenotazione (per ora è possibile gestire in questo modo solo le aule). Questo significa che al momento dell'assegnazione di un aula ad un impegno o ad una serie di impegni al posto di esser salvata in stato "Confermato" questa resterà "Da confermare" fino a quando un utente con ruolo confermatore o supervisore deciderà se accettare la prenotazione o respingerla (funzionalità "Prenotazioni" presente nel menu principale).
Questa funzionalità oltre ad essere utilizzata dal confermatore per accettare/rifiutare le richieste di prenotazione delle aule del proprio contesto è disponibile per qualsiasi utente che può creare impegni per visualizzare lo stato delle proprie richieste di prenotazione.
Per ogni richiesta di prenotazione è riportato (le colonne mostrate sono personalizzabili dalla funzionalità "Seleziona colonne"):
Da qui è inoltre possibile:
Se vi sono più richieste contemporanee della stessa aula, all'accettazione di una delle richieste le ulteriori saranno automaticamente rifiutate. In questo caso oltre ad essere presente il simbolo "Sovrapposizione" UP mostra a video anche un messaggio di avviso prima di procedere. Al termine dell'operazione viene inoltre mostrato un messaggio temporaneo di feedback dell'operazione, Il colore del messaggio consente a colpo d'occhio di capire se è tutto andato a buon fine (colore verde) se qualche operazione è fallita (colore giallo) oppure se è stato impossibile procedere (colore rosso).
Se e solo se da "Configurazione Generale" è stata attivata l'opzione "Pubblica Impegni Personali alla conferma dell'Aula" (vedi Configurare UP) se un CreatoreImpegniPersonali assegna ad uno dei suoi impegni una o più aule sotto prenotazione, al momento della conferma della prenotazione (in caso di più aule dell'ultima) automaticamente l'impegno viene pubblicato (salvo casi limite). Se sono attive anche le notifiche legate alla pubblicazione oltre ad una notifica al richiedente l'aula sarà inviata una notifica di avvenuta pubblicazione a tutti i docenti dell'impegno. Se la pubblicazione automatica fallisce UP mostra un messaggio temporaneo di feedback dell'operazione di colore giallo in cui riporta il fatto che nonostante la prenotazione sia stata accettata la pubblicazione dell'impegno è fallita (per esempio perché vi erano sovrapposizioni non sanate). Se invece sia l'accettazione della prenotazione va a buon fine che la pubblicazione il messaggio temporaneo sarà verde.
Facciamo quindi un piccolo riassunto delle casistiche previste in caso di auto-pubblicazione attiva:
Le aule in stato "in attesa di conferma" assegnate ad un impegno non sono visibili sul calendario pubblico fino alla loro conferma, restano invece visibili sul calendario di pianificazione e sull'impegno (nella colonna Prenotazione appare la dicitura "Da confermare"). Nelle card dell'impegno appare il simbolo di ATTENZIONE (triangolo) con didascalia "RISORSE DA CONFERMARE".
Se la prenotazione di un aula viene rifiutata questa diventa invisibile sul calendario di pianificazione, pur rimanendo legata all'impegno in stato "Respinta" fino alla sua rimozione.
Un impegno con aula rifiutata è come un impegno privo di aula quindi può essere pubblicato e la presenza dell'aula rifiutata non interferisce con le sovrapposizioni. L'unica differenza tra un impegno privo di aula e uno con aula rifiutata è che mentre il primo se lo sposto di data/orario resta sempre un impegno privo di aula, il secondo cambiandolo di data/orario genera una nuova prenotazione facendo tornare l'aula in stato "da confermare".
Per avere una visione globale delle prenotazioni ancora non accettate/rifiutate, è possibile andare in IMPEGNI e filtrare per "Stato prenotazione" che può essere "Da Confermare" oppure "Respinto". Questo tipo di filtro è molto utile in quanto consente di intervenire immediatamente sulle prenotazioni respinte entrando in "modifica" e sostituendo l'aula rifiutata. Prossimamente la funzionalità "prenotazioni" sarà resa disponibile a tutti gli utenti in modo che possano consultare in sola lettura le proprie richieste di prenotazione.
Oltre a gestire gli impegni accademici, University Planner prevede la gestione dei "non impegni", o meglio delle così dette indisponibilità. Con indisponibilità si intendono tutte quelle occasioni in cui una risorsa non è disponibile per la pianificazione. L'esempio più semplice di indisponibilità sono i giorni di chiusura per ferie, per festività nazionali o per festività locali come i patroni. In questi casi l'intero ateneo chiude quindi possiamo classificare tali eventi come "indisponibilità totale" (ossia la non disponibilità riguarda TUTTE le aule oppure TUTTE le aule e TUTTI i docenti del contesto in cui si opera).
Ci sono invece alcune occorrenze in cui è solo una singola risorsa o un gruppo ristretto di esse a non essere disponibili: un docente che si ammala, di un aula che necessita di manutenzione ordinaria o straordinaria, uno strumento che va sostituito. Questi ultimi esempi rientrano nelle "indisponibilità parziali".
Per rendere intuitiva la gestione delle indisponibilità UP le tratta esattamente come gli eventi spot. Le persone incaricate di gestire le indisponibilità devono avere come ruolo creatoreIndisponibilita (o supervisore) altrimenti non potranno procedere.
Tutte le indisponibilità legate al contesto in uso sono raccolte nella funzionalità "Indisponibilità" del menu principale. Il colore del simbolo "indisponibilità" mostrato in questa funzionalità indica la tipologia di indisponibilità:
Sul calendario di pianificazione invece le indisponibilità sono contraddistinte dall'icona "divieto" sempre di color rosso scuro e con la stringa "INDISPONIBILITÀ" che precede la causale (es. Festività natalizie).
La settimana template non prevede l'inserimento di indisponibilità. |
Per inserire una indisponibilità è necessario cliccare sul giorno desiderato e compilare i dati come segue:
Selezionare il contesto al quale applicare l'indisponibilità. Se non si è supervisore di default è indicato il contesto in uso e sarà possibile aggiungere solo contesti su cui si ha permesso di intervenire. In caso non ne venisse selezionato nessuno l'indisponibilità sarà applicata a tutti i contesti di competenza (questa operazione può essere fatta solo dal supervisore, salvo eccezioni). Per inserire più di un contento è possibile usare lo strumento "Seleziona contesti" (icona a forma di quadrato con freccia diagonale) che consente di effettuare la selezione multipla e di utilizzare i filtri.
Da "Configurazione Generale" il supervisore può decidere di "potenziare" il ruolo creatoreIndisponibilita per consentirgli di creare indisponibilità parziali (NON TOTALI!) applicate a tutti i contesti mentre normalmente ciascun utente con tale ruolo può gestire e creare indisponibilità legate unicamente ai propri contesti. L'opzione che consente tale "potenziamento" si chiama "Consenti al creatoreIndisponibilità di creare indisponibilità parziali applicate a tutti i contesti" (vedi paragrafo "Configurare UP"). Se tale voce è attivata il creatoreIndisponibilità potrà creare e gestire indisponibilità parziali su tutti i contesti. In questo caso solamente lui e il supervisore potranno modificare tali indisponibilità. |
Sul calendario comparirà l'indisponibilità in stato "CONFERMATO". Questa tipologia di impegni è riconoscibile dall'icona "divieto" posta accanto all'orario e dalla stringa "Indisponibilità" posta prima della causale inserita. In caso di indisponibilità parziale nella card e nel tooltip dell'impegno sono mostrate anche le risorse (aula, docente, risorsa mobile) coinvolte, in caso di indisponibilità totale è riportata la dicitura "TUTTE" seguita dalle risorse coinvolte.
Se al momento della pubblicazione di una indisponibilità sono presenti degli impegni con sovrapposizioni in stato pubblicato questi saranno automaticamente SOSPESI. Per questo motivo è stato previsto un avviso preventivo alla pubblicazione. Se invece l'impegno in sovrapposizione non è ancora pubblico non viene data la possibilità di procedere alla pubblicazione. Questo comportamento non viene effettuato solo in caso l'ateneo abbia deciso di trattare le indisponibilità come impegni "standard" (vedi paragrafo "Configurare UP").
Non è possibile invece pubblicare una INDISPONIBILITA' priva di risorse, ad eccezione dell'indisponibilità TOTALE (ossia applicata a tutte le risorse).
Di norma l'unico modo per sanare una sovrapposizione con una indisponibilità è spostare l'impegno. Non è mai possibile creare eccezioni riguardo le sovrapposizioni con indisponibilità. Se l'ateneo decide invece che le sovrapposizioni devono comportarsi come un qualsiasi altro impegno è necessario che il supervisore intervenga sulla "Configurazione generale" di UP (vedi paragrafo "Configurare UP"). |
University Planner obbliga a gestire le sovrapposizioni prima della pubblicazione del calendario. Questo avviene in quanto il pianificatore deve essere consapevole di ogni possibile sovrapposizione di docente, aula, risorsa mobile o indisponibilità prima di pubblicare l'orario definitivo. Gestire una sovrapposizione significa valutare se la sovrapposizione è necessaria (in questo caso viene creata una eccezione) o non gradita (è necessario modificare la pianificazione). Le sovrapposizioni sono evidenziate dal simbolo TRIANGOLO sul calendario abbinato alla stringa "SOVRAPPOSIZIONE". Gli unici impegni esclusi dal calcolo delle sovrapposizioni sono quelli in stato ANNULLATO.
Di norma l'unico modo per sanare una sovrapposizione con una indisponibilità è spostare l'impegno. Non è mai possibile creare eccezioni riguardo le sovrapposizioni con indisponibilità. Se l'ateneo decide invece che le sovrapposizioni devono comportarsi come un qualsiasi altro impegno è necessario che il supervisore intervenga sulla "Configurazione generale" di UP (vedi paragrafo "Configurare UP"). |
Se si desidera avere una visione globale di tutte le sovrapposizioni attive è utile utilizzare la funzionalità "Sovrapposizioni" che si trova nel menu principale.
Cliccando su SOVRAPPOSIZIONI, University Planner elenca tutte le sovrapposizioni legate ad impegni di propria competenza, mostrando per ciascuno di essi la risorsa coinvolta seguita dal giorno e dall'orario in cui questa avviene. Da questa funzionalità l'utente con ruolo approvatoreSovrapposizioni (o supervisore) potrà decidere quali sovrapposizioni accettare (eventualmente inserendo una motivazione) e quali rifiutare. Le sovrapposizioni accettate generano una eccezione che consente di pubblicare l'impegno (come conseguenza sul calendario di pianificazione scompare l'icona a forma di triangolino). Le sovrapposizioni non accettate invece non consentono la pubblicazione degli impegni coinvolti fino a risoluzione. L'accettazione di una sovrapposizione genera una notifica (se previsto) all'ultima persona che ha modificato l'impegno coinvolto. Come impostazione di default vengono mostrate solo le sovrapposizioni non accettate. E' però sempre possibile modificare tale criterio e poter consultare anche le sovrapposizioni già accettate.
Come nella maggior parte delle funzionalità di UP, anche in questo caso è molto utile utilizzare il "Filtra per" per restringere il campo d'azione indicando, per esempio una risorsa in particolare (nel caso sottostante il Docente oggetto di sovrapposizione) o un evento specifico. E' stata inoltre prevista la possibilità di filtrare per Corso di Studio e/o per Unità organizzativa.
Prima di creare una eccezione (ossia accettare una o più sovrapposizioni) è consigliabile inserire nel campo "Note" sulla destra una brevissima indicazione riguardo come mai la sovrapposizione è stata accettata (es. lezione condivisa). Dopo aver inserito la nota per accettare una sovrapposizione basta cliccare sul bottone tondo con il simbolo di spunta. In questo modo sul bottone compare il simbolo di divieto (ossia cliccandolo nuovamente si rifiuterebbe la sovrapposizione) e l'icona posta accanto alla risorsa coinvolta (aula, risorsa mobile, docente o vincolo) diventa un simbolo di spunta.
Se non è disponibile alcun bottone significa che si tratta di una sovrapposizione con INDISPONIBILITÀ' che per configurazione di ateneo non può creare eccezioni. In questo caso l'unico modo per sanare una sovrapposizione con una indisponibilità è spostare l'impegno. |
E' possibile accettare o rifiutare più sovrapposizioni con un unico click utilizzando il bottone in alto a destra "Modalità selezione". Cliccando tale pulsante al posto dei classici bottoni tondi posti sulla sinistra appaiono delle caselle di spunta che consentono all'utente di selezionare tutte le sovrapposizioni che si desidera accettare e rifiutare. In questo caso è possibile inserire anche una nota "comune" a tutte scrivendo il testo nel campo apposito posto nella barra in alto prima di cliccare sulle funzioni di ACCETTAZIONE (simbolo di spunta) o RIFIUTO (simbolo divieto). Accettare una sovrapposizione comporta la creazione di una eccezione che consente di pubblicare comunque l'evento coinvolto, nonostante l'esistenza della sovrapposizione.
La causale inserita rimane legata all'accettazione della sovrapposizione.
Se previsto da "Configurazione notifiche" al momento dell'accettazione di una sovrapposizioni viene inviata una notifica a colui che per ultimo è intervenuto sull'impegno.
Un impegno con sovrapposizione accettata NON ha più l'icona triangolino attivo nel calendario di pianificazione, nella lista impegni e nel tab Altri impegni. |
Come per tutte le anagrafiche e per le funzionalità Eventi, Impegni, Indisponibilità, anche le Sovrapposizioni possono esser esportate cliccando su ESPORTA. Se i dati da esportare sono tanti compare un messaggio informativo che indica che il file esportato sarà disponibile nel giro di qualche minuto nella funzionalità "Esportazioni". Questo permette di continuare ad utilizzare UP senza alcun rallentamento durante il calcolo dell'esportazione.
Le sovrapposizioni tra insegnamenti obbligatori sono identificate con il TRIANGOLINO solo sulla settimana template e solo se in Configurazione Generale è stata attivata l'opzione "Rendi bloccanti i controlli di obbligatorietà" e se si è richiesto di importare il dato dell'obbligatorietà tramite ticket. Per gli impegni template è disponibile anche il tab "Sovrapposizioni INS. Obbligatori" oltre al tab "Sovrapposizioni Risorse" in cui sono elencate eventuali sovrapposizioni non conformi alle regole di scelta. Le sovrapposizioni tra insegnamenti obbligatori per impegni reali sono notificate tramite messaggi di servizio ma NON riportano il triangolino né sono visibili in un tab dedicato dell'impegno. Per verificarle è quindi necessario al termine della pianificazione utilizzare lo strumento "Verifica obbligatorietà" posto sulla destra del box eventi. Tale strumento può effettuare la verifica del rispetto delle regole di scelta sia sulla settimana template che su quella quella reale. NON è invece possibile effettuare una verifica retroattiva (ossia su impegni già trascorsi). |
Pressoché tutte le funzionalità di University Planner prevedono la possibilità di esportare i dati.
E' stata previsto il bottone ESPORTA anche sui singoli tab dei contesti in modo da poter verificare la correttezza della configurazione in corso.
Prima di effettuare una qualsiasi esportazione è bene sapere che in configurazione personale/generale è presente un parametro che pone un limite massimo alle righe esportabili da qualsiasi funzionalità. Questo limite di default è impostato a 1000 righe ma può essere aumentato (senza esagerare) secondo necessità.
Quando la mole di dati da esportare è grande l'esportazione automaticamente avviene in background e viene mostrato un messaggio informativo che indica che il file esportato sarà disponibile nella funzionalità "Esportazioni" nel giro di qualche istante.
Questo permette di poter lavorare senza alcun rallentamento anche durante il calcolo dell'esportazione. I file restano disponibili per il download per qualche giorno nella funzionalità "Esportazioni", dopo tale periodo verranno automaticamente eliminati. Per salvarli sul pc è sufficiente cliccare sull'icona "Download". Le esportazioni restano disponibili nella funzionalità "Esportazioni" per massimo 7 giorni dopo i quali sono automaticamente eliminate.
Per pubblicare a tutti gli effetti la pianificazione è necessario:
Fatto questo, se non si utilizzano le guideOnline di Esse3/ Course Catalogue e non si è optato per esporre la pianificazione usando i web-service, è possibile creare dei link personalizzati da esporre ove lo si ritiene più opportuno (es. monitor di ateneo, monitor aule, portale di ateneo, sito del dipartimento, etc...).
La procedura di creazione guidata del calendario pubblico si trova nel menu principale sotto la voce "Link pubblici".
Questa funzionalità di default mostra solo i link salvati dall'utente autenticato, togliendo la chip di ricerca è però possibile accedere a tutti i link salvati da tutti gli utenti di propri contesti di appartenenza.
Tutti i link pubblici creati sono modificabili da qualsiasi utente del contesto con ruolo: CREATORE EVENTI, PIANIFICATORE o SUPERVISORE. Resta solo all'autore la possibilità di eliminarli. |
Per ogni link mostrato è possibile:
Soprattutto per agevolare gli utenti supervisore che possono utilizzare il contesto QUALSIASI è stata prevista la colonna "Contesto di appartenenza" (non filtrabile). Se sono supervisore e ho necessità di modificare un link che appartiene per esempio al Contesto di Medicina infatti è opportuno che imposti in primis in testata tale contesto. Questo passaggio è fondamentale in quanto i criteri legati ai dettagli didattici degli eventi (es. corso, percorso, eventi....) utilizzati per la creazione dei link pubblici sono "influenzati" dal contesto presente in testata. Il supervisore inoltre ha la possibilità di entrare in modifica di un qualsiasi link pubblico conoscendone anche solo l'URL grazie allo strumento "Modifica link da URL" situato accanto allo strumento di selezione multipla. |
Per creare un nuovo link pubblico è necessario cliccare su CREA (in basso a destra). Dalla versione 20.01.00 non è più possibile generare link pubblici senza salvarli. E' quindi opportuno se ancora si stanno utilizzando dei link non salvati iniziare gradualmente a salvarli in quanto diventeranno prossimamente obsoleti. Non è possibile creare link pubblici utilizzando come contesto QUALSIASI o ASSENTE.
E' stata creata una funzionalità dedicata che consente di "convertire" i link "non salvati" in link salvati e modificabili da interfaccia. |
La creazione di un link pubblico è articolata in cinque step:
Attenzione: dopo aver compilato un criterio verificate sempre che il testo inserito sia stato convertito nella rispettiva "chip" prima di passare al criterio successivo altrimenti UP non ne terrà conto. |
La prima scelta da effettuare per creare un link pubblico è decidere in che modo si desidera mostrare la pianificazione presente in UP.
University Planner attualmente prevede le seguenti visualizzazioni (Tipo):
Le opzioni di scelta per il tipo "Calendario" o "Calendario lista" sono le seguenti:
Le opzioni di scelta per il tipo "Calendario aule" sono le seguenti:
Le opzioni di scelta per il tipo "Calendario lista evento" sono le seguenti:
Le opzioni di scelta per il tipo "Monitor" sono le seguenti:
Tempo visualizzazione pagina (in secondi): ogni quanto tempo viene cambiata pagina (ove siano presenti più pagine).
Intervallo minimo caricamento dati (in secondi): ogni quanto tempo vengono ricaricati i dati.
Visualizza impegni pianificati nelle prossime (in ore): lasso temporale in cercare gli impegni futuri da mostrare.
Non visualizzare impegni terminati da (in ore): lasso temporale entro il quale non mostrare più gli impegni già trascorsi.
Contrasto: sfondo chiaro con testo scuro oppure fondo scuro con testo chiaro.
Dimensione testo: in base alla risoluzione dei propri monitor è possibile mostrare i dati con un carattere più grande o più piccolo. Se non selezionato viene usata la grandezza media.
Filtra impegni per contesto: se selezionata verranno mostrati unicamente gli impegni del contesto che rispettano i criteri indicati. Se non valorizzato i criteri saranno estesi a tutti i contesti (es. Se come criterio indico solo l'edificio e non attivo l'opzione il calendario pubblico mostrerà tutti gli impegni con aula facente parte dell'edificio, indipendentemente dal contesto di appartenenza degli eventi. Se invece seleziono l'opzione nel calendario saranno mostrati solo gli eventi associati al contesto in uso). L'opzione se disattivata richiede sia compilato anche il criterio "edificio".
Le opzioni di scelta per il tipo "Monitor singola aula" sono le seguenti:
Contrasto: sfondo chiaro con testo scuro oppure fondo scuro con testo chiaro.
Mostra sempre le aule degli impegni in teledidattica: se valorizzato mostra anche le aule ad uso interno.
Una volta completate le scelte di layout si passa alla compilazione dei parametri.
La compilazione dei parametri è "guidata" dal contesto impostato in testata (es. posso inserire come criterio le sole Unità Organizzative del mio contesto), i possibili parametri da impostare riguardano:
La ricerca del dettaglio didattico da mostrare in base alla triade CDS+PSD+ANNO di CORSO avviene SOLO se è inserito un unico criterio di tipo Corso di Studi. Inoltre nel caso in cui al singolo Corso di Studi siano aggiunti più criteri di tipo Percorso o di tipo Anno di Corso, per la corretta visualizzazione del dettaglio didattico UP terrà conto solo del primo criterio inserito in ordine temporale dei campi PSD e ANNO di CORSO. Esempio: un evento che ha come primo dettaglio: CORSO A, PERCORSO a, ANNO 1 e come secondo dettaglio: CORSO A, PERCORSO b, ANNO 2 se come criteri imposto CORSO A, PERCORSO a oppure PERCORSO b, ANNO 2 sul calendario pubblico comparirà con i dati del primo dettaglio didatti in quanto non viene trovata alcuna corrispondenza che soddisfi assieme i criteri CORSO A, PERCORSO a, ANNO 2. |
Sono quasi tutti parametri multipli, ossia è possibile inserire più termini di ricerca, ove previsto è possibile valorizzare i campi con "assente" oppure "qualsiasi". Per esempio posso cercare tutti gli impegni di un determinato CdS legati al primo e al terzo anno di studio oppure posso verificare in un determinato edificio che uso viene fatto delle risorse mobili disponibili. La presenza di più parametri dello stesso tipo implica una ricerca in OR (anno 1 OPPURE anno 2), mentre l'inserimento di parametri di tipo diverso implica una ricerca in AND (docente Rossi E CdS Chimica).
Se si valorizza l'Unità organizzativa tutti i parametri inseriti successivamente saranno condizionati da questa impostazione iniziale (es. saranno mostrate a calendario solo le aule, i docenti, i cds, ... legati a quella unità organizzativa). |
ATTENZIONE: nei criteri di filtro "liberi" (ossia che non prevedono un menu a tendina) è necessario utilizzare il carattere "asterisco" come segue:
Questo principio deve essere utilizzato anche nella creazione dei link per i calendari pubblici.
La compilazione del campo "EVENTO" è diversa dagli altri campi. E' infatti possibile cliccando sull'apposita freccetta di aprire una interfaccia che consente di scegliere gli eventi da mostrare nel calendario usando lo strumento "Filtra per" e la selezione multipla.
I filtri riportati in testata non sono modificabili in quanto riportano i criteri inseriti nella lista dei parametri da usare nei link. E' però possibile aggiungere ulteriori criteri per meglio identificare gli eventi da includere. Dopo aver selezionato gli eventi desiderati è sufficiente cliccare su AGGIUNGI per procedere.
Selezionando l'opzione "Utilizza configurazione personalizzata" è possibile specificare i segnaposto da utilizzare unicamente nel link che si sta per salvare. Queste scelte sovrascrivono interamente le configurazioni impostate in "Configurazione generale" dal supervisore. Se NON desideri personalizzare la visualizzazione è sufficiente NON selezionare l'opzione "Utilizza configurazione personalizzata". Se si sta creando un calendario pubblico di tipo aula da questa interfaccia è possibile anche decidere quali informazioni mostrare nelle intestazioni delle aule.
Questa possibilità di personalizzazione dei placeholder è stata estesa anche al calendario pubblico di tipo "Monitor".
Per generare il link pubblico e poterlo quindi condividerlo secondo necessità (es. sul sito del dipartimento) è sufficiente cliccare su SALVA (in basso a destra). Se il bottone "Salva" è disabilitato (colore grigio scuro) significa che non sono stati compilati tutti i campi ritenuti obbligatori quindi il consiglio è di verificare come è stata compilata la form (es. il campo "Nome calendario pubblico"). Al momento del salvataggio sotto il blocco "URL" compare il link che potrà essere copiato negli appunti del proprio PC cliccando su "COPIA". Dalla versione 20.01.00 non è più possibile generare link pubblici senza salvarli. E' quindi opportuno se ancora si stanno utilizzando dei link non salvati iniziare gradualmente a salvarli in quanto diventeranno prossimamente obsoleti.
Se il calendario pubblico viene richiamato utilizzando un device (pc, smartphone, tablet, etc..) che ha un fuso orario diverso da quello italiano UP propone in testata un avviso di servizio in modo che sia inequivocabile che l'orario mostrato non corrisponde all'orario italiano (ove si terranno le lezioni).
In testata al calendario è presente la funzionalità "Esporta iCal". Questa funzione permette di esportare gli impegni del calendario in modo da renderli fruibili anche su Google Calendar o in altri calendari di tipo diverso. E' bene ricordare che Google, così come altri gestori, provvedono ad aggiornare gli impegni dei calendari importati con una frequenza da loro definita (talvolta anche ad intervalli oltre le 48h). Inoltre l'esportazione ha un limite massimo pari a 500 impegni. Ogni esportazione quindi terminerà al 500 esimo impegno importato. Tale funzionalità esporta solo gli impegni e le indisponibilità totali in stato PUBBLICATO. |
Esempio di visualizzazione nella modalità CALENDARIO per settimana (con o senza stati-extra visibili).
Esempio di visualizzazione nella modalità CALENDARIO per giorno.
Esempio di visualizzazione nella modalità CALENDARIO LISTA per settimana.
Esempio di visualizzazione nella modalità CALENDARIO LISTA EVENTO.
Esempio di visualizzazione nella modalità CALENDARIO AULE per giorno.
Il calendario aule è l'unico calendario che in testata prevede la possibilità di utilizzare un FILTRO VELOCE. In particolare è possibile filtrare per singola aula, gruppo di aule e/o edificio, gruppo di edifici.
Grazie a questo filtro il calendario aule diventa ancora più facile da consultare. Inoltre è sempre possibile usare il bottone per nascondere/mostrare le aule prive di impegni nel giorno/settimana visualizzato.
Esempio di visualizzazione nella modalità MONITOR con sfondo chiaro.
Esempio di visualizzazione nella modalità MONITOR con sfondo scuro.
Esempio di visualizzazione nella modalità MONITOR SINGOLA AULA con sfondo chiaro (la lezione successiva viene mostrata a scorrimento).
Esempio di visualizzazione nella modalità MONITOR SINGOLA AULA con sfondo scuro (la lezione successiva viene mostrata a scorrimento).
University Planner tiene traccia di tutte le variazioni avvenute su un impegno e le mostra al momento del cambio di stato dell'impegno coinvolto. Le variazioni sono consultabili dalla funzione "impegni", filtrando gli impegni di interesse (se necessario) e successivamente cliccando sull'icona "cronologia" in alto a destra oppure dalla funzione "Eventi" > Impegni (in questo caso le variazioni riguardano solo gli impegni legati all'Evento di partenza).
Ogni riga mostra i dati che sono cambiati tra un cambio di stato e l'altro, chi ha effettuato il cambio di stato e quando questo è avvenuto. I dati sono esportabili cliccando su ESPORTA.
Nell'esempio sottostante l'impegno "Analisi Matematica" prima di esser pubblicato ha modificato i dati relativi al docente e all'aula per due volte.
La consultazione dello storico variazioni di un singolo impegno è visibile anche cliccando sull'impegno pianificato e successivamente sul tab "Variazioni".
Anche se non vi sono stati cambiamenti di stato viene comunque mostrata la data/ora e l'autore dell'ultima modifica e della creazione.
Anche le variazioni possono esser esportate cliccando su ESPORTA. Se i dati da esportare sono tanti compare un messaggio informativo che indica che il file esportato sarà disponibile nel giro di qualche minuto nella funzionalità "Esportazioni". Questo permette di continuare ad utilizzare UP senza alcun rallentamento durante il calcolo dell'esportazione.
University Planner prevede una serie di stampe utili per trasformare in formato cartaceo ottimizzato alcune informazioni inerenti alla pianificazione. Le stampe sono raggiungibili dalla funzionalità "Stampe" presente nel menu principale.
Accedendo a tale funzionalità da un menu a tendina è possibile selezionare il tipo di stampa che si desidera utilizzare tra:
Una volta selezionato il tipo di stampa richiesto è necessario inserire nell'interfaccia i criteri previsti da ciascuna stampa. Per le stampe di tipo GRIGLIA è possibile decidere anche il formato di stampa tra PDF e XLS.
Oltre al periodo di tempo di riferimento (su cui è presente un vincolo di congruenza) è possibile limitare l'orario di inizio/fine degli impegni, escludere il weekend e stabilire quanto dura ciascuno slot orario (questo aspetto è presente solo per le stampe su griglia). Tutte le stampe possono coprire un periodo massimo di 6 mesi, ad esclusione della stampa "Griglia occupazione aule" che può arrivare anche a 12 mesi.
In quasi tutte le stampe è possibile decidere quali tipologie di evento mostrare e se considerare per la stampa anche gli impegni in stati diversi dal "pubblicato".
In questo momento è possibile selezionare fino ad un massimo di 30 risorse per stampa (siano essi docenti o aule). Per averne di più è necessario produrre una nuova stampa.
Tutte le stampe in formato PDF e riportano nel piè di pagina data e ora di produzione della stampa.
Gli impegni in stato "ANNULLATO" sia nelle stampe di tipo "Lista" che in quelle di tipo "Griglia" sono mostrati accanto alla dicitura "ANNULLATO".
University Planner prevede la possibilità di attivare diverse tipologia di notifiche:
Per attivare/disattivare ciascuna tipologia di notifiche il supervisore ha a disposizione la funzionalità "Configurazione notifiche" (vedi capitolo "Configurare UP").
Per visualizzare le notifiche, indipendentemente dal fatto che sia nuove o già lette, basta cliccare sull'apposita icona in alto a destra in testata oppure cliccare sulla voce del menu principale "Notifiche".
Per ogni notifica UP mostra le seguenti informazioni:
Come per tutti i dati presenti su UP è possibile filtrare le notifiche con la funzionalità "Filtra per" (come default vengono mostrate solo le notifiche marcate come "non lette"), utilizzare la selezione multipla per selezionare quali notifiche marcare come "già lette"...
...oppure gestire singolarmente lo stato della notifica cliccando sull'icona "Segna come già letta".
Oltre alla gestione delle aule, degli edifici, delle indisponibilità e delle sovrapposizioni, University Planner consente ai soli utenti con ruolo supervisore di consultare tutte le rimanenti anagrafiche della didattica (Calendari, Corsi, Partizioni, etc...) e di intervenire sulle anagrafiche delle Persone e dei Tipi evento.
Queste due tipologie di anagrafiche sono molto importanti in quanto:
Tutte le regole e le modalità per assegnare ruoli alle persone sono illustrate nel capitolo "Gestire ruoli, utenti e contesti".
Vediamo ora invece quali sono le particolarità dei tipi evento. L'anagrafica dei tipi evento rispetta la struttura di tutte le altre anagrafiche: vengono riportati con il lucchetto chiuso i tipi evento e i rispettivi tipi attività che provengono dalla didattica quindi che NON è possibile modificare nè eliminare. I tipi evento "intoccabili" sono:
Con il lucchetto aperto invece sono tutte le tipologie che sono state create da interfaccia. Per modificare un tipo evento è sufficiente cliccare sull'icona matita, per eliminarlo sull'icona cestino. Al momento della richiesta di eliminazione viene verificato se vi sono eventi che utilizzano tale tipologia. Se sono presenti l'eliminazione viene bloccata con messaggio rosso di errore.
Per creare una nuova tipologia di evento basta cliccare su CREA. L'interfaccia da compilare è molto semplice:
Dopo aver cliccato su SALVA il nuovo tipo evento diventa immediatamente disponibili a coloro che possono creare eventi.
University Planner consente ad ogni utente di poter personalizzare alcuni aspetti dell'applicativo al fine di poter lavorare meglio. Alcune personalizzazioni sono gestiste a livello di ateneo, altre invece sono a discrezione del singolo utente.
Per visualizzare le configurazioni applicate da UP basta cliccare sul proprio nome utente (menu orizzontale, in alto a destra). Si apre un piccolo menu.
Le funzionalità presenti in questo menu consentono di:
Da questa funzionalità è possibile visualizzare i propri dati tra cui:
Se l'autenticazione è gestita da UP (non è attivo il SSO) è possibile anche modificare le proprie credenziali di accesso cliccando sulla sezione "Cambio password".
Da questa sezione è possibile impostare alcune preferenze relativamente all'uso di UP (alcune di queste potrebbero non essere visibili).
Tab INTERFACCIA:
SEZIONE: Calendario
SEZIONE: Pianificazione
Tab VISTA CALENDARIO/LISTA:
Tab VISTA AULE:
Tab VISTA EVENTI:
Cliccando su "Ripristina configurazione generale" e SALVANDO la configurazione personale viene soprascritta da quella impostata dal supervisore (ossia dalla configurazione generale).
La descrizione dettagliata dei segnaposto disponibili si trova nell'Appendice: Segnaposti.
Da questa sezione è possibile impostare alcune preferenze relativamente all'uso di UP.
Accanto ad ogni parametro è presente un bottone lucchetto aperto/chiuso. Utilizzando tale bottone il supervisore può decidere quali di questi parametri possono essere personalizzati dagli utenti non supervisori (lucchetto aperto di colore chiaro) e quali sono impostazioni ad uso esclusivo del supervisore (lucchetto chiuso di colore scuro). Le configurazioni con lucchetto chiuso sono invisibili nella "configurazione personale".
Tab INTERFACCIA:
Tab VISTA CALENDARIO/LISTA:
Tab VISTA MONITOR:
Il placeholder #listaAule mostra oltre alla lista delle aule associate agli impegni anche il piano in cui sono situate. Es. Auditorium (piano 1). Lo stesso criterio vale per le coppie di placeholder #tipoEvento/#codiceTipoEvento, #docente/#listaDocenti e #aula/#aulaEdificio/#listaAule/#listaAuleEdifici. Inserire una informazione ridondante non offre alcun vantaggio, anzi comporta una sensibile riduzione dello spazio disponibile sul monitor per le altre informazioni. |
Le impostazioni relative alla VISTA MONITOR sono applicate a tutto l'Ateneo (salvo personalizzazioni impostate durante la creazione del link pubblico). |
Tab VISTA AULE:
Tab VISTA EVENTI:
Cliccando su "Ripristina configurazione di default" e SALVANDO la configurazione generale viene sovrascritta da quella di default.
La descrizione dettagliata dei segnaposto disponibili si trova nell'Appendice: Segnaposti.
Da questa sezione è possibile configurare l'invio delle notifiche (le scelte effettuate saranno validi per tutto l'ateneo).
In particolare in questo momento è possibile:
Per ciascun tipo di notifica è possibile:
Esempio:
Da questa area è possibile decidere se:
Attualmente l'interfaccia di UP è fruibile sia in italiano che in inglese.
L'accesso ad University Planner è regolato da due aspetti: ruoli e contesti.
Proprio perché si tratta di configurazioni fondamentali per utilizzare con successo l'applicativo, solo gli utenti di tipo amministratore o supervisore possono impostarle.
Ogni utente censito su University Planner può avere uno o più ruoli a seconda dell'attività che deve svolgere sull'applicativo. Un utente privo di qualsiasi ruolo può accedere solo come spettatore, ossia può consultare i dati presenti in UP ma non ha alcuna possibilità di intervenire su di essi. Al fine di rendere più chiara la distinzione tra i vari ruoli assegnabili è stato inserito un allegato al manuale che consigliamo di stampare: "Appendice: Ruoli".
Dopo aver effettuato il login, cliccando sul proprio nome in alto a destra e successivamente sulla voce "I miei dati" ciascun utente può verificare quale ruolo gli è stato attribuito (dato in sola lettura).
Il supervisore invece, oltre a poter consultare il proprio ruolo, può intervenire sulle utenze dell'ateneo dalla funzionalità del menu principale Anagrafiche > Persone.
Se le persone sono state create manualmente su UP il supervisore ha pieni poteri (ossia può modificare qualsiasi dato, incluso il ruolo), se invece sono state importate da un sistema esterno (icona lucchetto chiusa) l'unica modifica possibile è intervenire sullo stato (attivo/disattivo), sui ruoli attribuiti e sulle credenziali (solo se l'autenticazione non è in SSO).
Per intervenire su tali dati basta andare in Anagrafiche > Persone e cliccare sulla ICONA MATITA posta in corrispondenza dell'utente che si vuole modificare oppure cliccare sulla riga dell'utente e successivamente su MODIFICA . Interventi sulle credenziali (ossia sulla password) servono unicamente quando l'autenticazione viene gestita da UP (non SSO) e vanno effettuate solo su richiesta scritta dell'utente.
Le modifiche sono applicate al momento del salvataggio. Se l'utente su cui si è intervenuti era già connesso ad UP al momento della modifica vedrà applicate le novità al successivo login.
E' possibile attribuire i ruoli in maniera massiva utilizzando la "Modalità selezione". Dopo aver attivato al selezione multipla e aver selezionato gli utenti ai quali attribuire uno o più ruoli è sufficiente cliccare sull'icona "Aggiungi ruolo" ed indicare quali ruoli si desidera assegnare alla selezione.
L'interfaccia avvisa immediatamente se tra le persone selezionate vi sono utenti privi di username che non verranno quindi modificati. Il messaggio non è bloccante ma solo informativo. Per proseguire basta quindi selezionare i ruoli da assegnare e cliccare su CONFERMA. UP fornirà immediatamente l'esito dell'operazione. Se tra gli utenti selezionati vi sono utenti che hanno un ruolo non compatibile con quanto richiesto non saranno modificati.
I ruoli attualmente previsti da UP sono i seguenti:
Per differenziare con maggiore chiarezza i ruoli consulta l'Appendice: Ruoli.
Tutte le persone presenti in UP si trovano sotto Anagrafica > Persone.
Se si utilizza come contesto "QUALSIASI" vengono mostrate tutte le persone legate ad almeno un contesto (come docenti o come utenti).
Se si utilizza come contesto "ASSENTE" vengono mostrate tutte le persone che non sono legate ad alcun contesto quindi di fatto non possono operare su UP né essere utilizzate nella pianificazione.
Da Anagrafiche > Persone è possibile filtrare gli utenti anche per:
Pur essendo informazioni in sola lettura, queste novità rendono l'anagrafica delle Persone molto utile sia per fornire supporto agli utenti in caso di problemi di autenticazione, sia per mantenere aggiornato il team di lavoro assegnato ad ogni contesto.
E' inoltre possibile, come per le altre funzionalità, esportare i dati mostrati a video (tenendo conto che in "Impostazioni personali" è indicato il numero massimo di righe esportabili).
Se si desidera modificare la visibilità delle colonne basta cliccare sull'icona "colonne" in alto a destra e selezionare i dati da mostrare.
Nelle mani dei soli supervisori e configuratori c'è anche la possibilità di disabilitare/ri-attivare gli utenti presenti in UP.
La disattivazione di un utente ha tre conseguenze:
La disattivazione può avvenire solo manualmente in quanto al momento non esiste un criterio univoco che consenta di attivare una procedura automatica di disattivazione. Se l'utente è disattivato compare la data e l'autore dell'ultima disattivazione.
La gestione dei contesti è in mano al supervisore che può svolgerla dalla funzionalità del menu principale Anagrafiche > Contesti. I contesti nascono come scatole vuote. Compito del supervisore è riempirle con tutti i dati che gli utenti legati a quel determinato contesto devono poter vedere e/o modificare.
Configurare in maniera corretta un contesto è fondamentale per riuscire ad utilizzare efficacemente University Planner. |
Per creare un nuovo contesto clicca su CREA (in basso a destra). Per prima cosa è necessario attribuirgli codice e una descrizione e procedere al salvataggio. E' fondamentale che sia il codice che la descrizione siano brevi e chiari in quanto compongono la stringa che viene mostrata in testata all'applicativo a tutti gli utenti che appartengono a più di un contesto.
I contesti Qualsiasi e Assente in realtà sono dei "non contesti" ossia sono frutto di impostazioni di sistema e sono visibili solo al supervisore per consentirgli di:
Una volta salvato, cliccando sul primo tab (Unità Organizzative) è possibile selezionare una o più strutture organizzative da assegnare al contesto. Questa assegnazione è molto utile in quanto agevola notevolmente tutte le configurazioni successive. Per selezionare una o più UO (unità organizzativa) clicca sul bottone tondo "+" posto in prossimità della stessa. Se desideri eliminare una UO inserita per errore clicca sul bottone tondo "-" accanto ad essa (se non compare il bottone "-" probabilmente hai già apportato modifiche cliccando sui INCLUDI/ESCLUDI posti accanto all'unità organizzativa).
Per ogni Unità Organizzativa inserita, sulla destra compaiono delle piccole icone in grigetto che permettono di associare a quel contesto tutte/nessuna risorse/a legate/a a quella unità organizzativa, in particolare:
UP richiede conferma per ogni associazione massima effettuata e salva automaticamente le modifiche apportate al momento della conferma. Con queste operazioni la "scatola" del contesto è stata riempita di tutti i contenuti legati alla UO assegnata e il contesto è pronto per essere utilizzato.
Se invece si desidera aggiungere ulteriori contenuti al contesto non strettamente legati alla unità organizzativa basta cliccare sui tab successivi. Per ogni tab è presente, oltre alla possibilità di filtrare i dati, un bottone a scorrimento che abilita/disabilita la visualizzazione dei contenuti che sono già stati aggiunti automaticamente usando le icone citate poco fa. Attivare questo bottone è molto utile per capire cosa già il contesto comprende e cosa invece va aggiunto manualmente col pulsante AGGIUNTI (in alto a destra). Ogni tab prevede la possibilità di ESPORTARE il contenuto cliccando sul bottone dedicato.
E' possibile intervenire manualmente (con selezione multipla) nei seguenti ambiti:
Un contesto senza alcun utente assegnato è l'equivalente di una bellissima scatola piena di giocattoli ma senza alcun bambino che ci possa giocare. Inserire gli utenti è quindi un passo fondamentale per poter utilizzare il contesto appena creato. D'altro canto un utente privo di contesti non ha la possibilità di vedere alcun contenuto. |
La configurazione di un contesto è una operazione piuttosto semplice ed intuitiva ma prevede alcune casistiche particolari che necessitano di una particolare attenzione. La prima tra queste è la gestione delle aule sotto prenotazione.
Come è illustrato nel paragrafo precedente, se alcune aule legate ad una struttura organizzativa in realtà sono gestite da più dipartimenti contemporaneamente o se vi sono situazioni in cui si preferisce valutare con maggior rigore l'assegnazione di un aula è possibile prevedere un sistema di prenotazione con conferma. Il procedimento per funzionare correttamente deve rispettare le seguenti regole:
Nel punto 3) però c'è una limitazione molto importante che riguarda proprio gli utenti con ruolo confermatore. Affichè un confermatore possa occuparsi di gestire le prenotazioni è necessario che appartenga almeno ad un contesto in cui tali aule sono a libero accesso.
Ecco alcuni esempi pratici:
ESEMPIO 1: DUE STRUTTURE CON AULE CONDIVISE
L'utente l.bianchi lavora per il Dipartimento di lettere. Il dipartimento di lettere ha in gestione tre aule: Aula_1L, Aula_2L, Aula_3L.
L'utente s.rossi lavora per il Dipartimento di storia. Il dipartimento di storia ha in gestione due aule: Aula_4S e Aula_5S.
Il dipartimento di lettere spesso non riesce a coprire tutte le lezioni utilizzando le sue tre aule così ogni tanto chiede di poter appoggiarsi all'Aula_4S e all'Aula_5S del Dipartimento di storia che invece non ha mai problemi di spazio.
Per gestire questa situazione è necessario avere 2 contesti:
In questo modo l'utente s.rossi potrà pianificare l'orario del Dipartimento di storia utilizzando le proprie aule senza alcuna limitazione (non vi sono aule nel tab AULE SU PRENOTAZIONE).
Se l'utente l.bianchi avrà bisogno per pianificare l'orario del Dipartimento di lettere delle aule Aula_4S e Aula_5S, essendo queste presenti nel tab AULE del priorio contesto le potrà vedere e utilizzare con la limitazione che ogni sua richiestra dovrà essere vagliata dall'utente s.bianchi che potrà rifiutare o confermare la prenotazione.
ESEMPIO 2: UNA STRUTTURA CON SOLO ALCUNE AULE SOTTO PRENOTAZIONE
L'utente l.bianchi lavora per il Dipartimento di lettere. Il dipartimento di lettere ha in gestione tre aule: Aula_1L, Aula_2L, Aula_3L. Di queste tre però l'Aula_1L è spesso utilizzata dalla segreteria del dipartimento per effettuare delle attività interne. Per questo motivo il dipartimento vuole controllarne l'occupazione e la concede solo su prenotazione.
Per gestire questa situazione è necessario avere 2 contesti:
Il primo contesto è necessario affinché gli utenti (incluso l.bianchi) possano procedere a pianificare impegni disponendo di tutte le aule del dipartimento, anche di quella soggetta a prenotazione.
Il secondo contesto è necessario affinché la segreteria di dipartimento, nella figura dell'utente confermatore l.bianchi, possa vagliare tutte le prenotazioni dell'Aula_3L.
Se non esistesse il secondo contesto l'utente l.bianchi non avrebbe modo di confermare o rifiutare le prenotazioni in quanto facente parte di un contesto in cui quell'aula può solo essere prenotata (il contesto "vince" sempre sul ruolo).
University Planner è predisposto per essere integrato e alimentato con sistemi esterni quali, ad esempio, ESSE3 ed U-GOV. Tutte le integrazioni attive/utilizzate sono visualizzabili dal supervisore nella funzionalità "Integrazioni".
La funzionalità Integrazioni mostra tutte le integrazioni presenti in UP e da la possibilità al supervisore di:
Per ogni integrazione è riportato il tipo di integrazione, la sua descrizione, se è prevista una schedulazione automatica e quando è stata utilizzata l'ultima volta.
Cliccando sull'integrazione si raggiunge la pagina LISTA ELABORAZIONI che raccoglie tutte le volte che tale integrazione è stata utilizzata. Da questa pagina è possibile verificare se l'elaborazione è in corso (pallino giallo), terminata (pallino verde) oppure se è andata in errore senza arrivare a conclusione (pallino rosso). In caso di errore è riportato lo stato "Errore" cliccando sul quale viene mostrato cosa non ha funzionato correttamente.
Se l'elaborazione è già conclusa e ha apportato modifiche ai dati presenti in UP cliccando sull'icona "fumetto" viene proposto un riepilogo di quanto processato.
Cliccando invece su ogni elaborazione in corso o conclusa senza errori o interventi straordinari (es. interruzione forzata da parte di Cineca) oppure cliccando sulla corrispondente icona di dettaglio UP mostra la lista di tutti i dati processati dall'integrazione. Anche in questo caso si utilizza un colore per ogni esito:
In questo momento sono previste le seguenti tipologie di integrazione:
I TIPI di contenuto importati con questa integrazione sono i seguenti:
Le operazioni svolte durante l'importazione sono le seguenti:
L'integrazione che importa l'offerta didattica da UGOV (Importazione da Ugov), da ESSE3 (Importazione da ESSE3) o da GDA (Importazione da GDA) gestiscono ed elaborano allo stesso modo l'offerta.
Se il sistema che gestisce l'offerta didattica è il medesimo in cui vengono impostate le regole di scelta l'integrazione può automaticamente importare anche l'informazione legata all'obbligatorietà degli insegnamenti in modo che possa essere utilizzata ai fini della pianificazione (il parametro di cui chiedere l'attivazione via ticket è "importaDatoObbligatorieta").
Se il sistema che gestisce l'offerta didattica invece non è lo stesso in cui vengono impostate e mantenute aggiornate le regole di scelta (ossia l'offerta è gestita da UGOV ma le regole vengono aggiornate solo in ESSE3) è possibile importare tale informazione da ESSE3 con una integrazione dedicata la cui attivazione è da richiedere via ticket (Importa obbligatorietà eventi da ESSE3).
A tale proposito, se si pianifica l'orario partendo dalla settimana template, UP evidenzia eventuali sovrapposizioni tra insegnamenti obbligatori in real-time. In questo caso può essere bloccata la pubblicazione e anche la ripetizione di impegni con sovrapposizioni tra insegnamenti obbligatori (in Configurazione Generale è sufficiente abilitare l'opzione "Rendi bloccanti i controlli di obbligatorietà").
Se invece la pianificazione avviene esclusivamente su settimana reale, viene di volta in volta mostrato un avviso qualora si generano sovrapposizioni tra insegnamenti obbligatori ma non vi è alcun blocco né alcuna evidenza in real-time. Per verificare la pianificazione su settimana reale/template è presente uno strumento apposito di "Verifica obbligatorietà" che può essere utilizzato secondo necessità e che produce un report delle difformità esportabile dalla funzionalità "Verifiche obbligatorietà".
Oltre al dato relativo all'obbligatorietà è possibile importare il dato legato all'utenza prevista per singola Attività Didattica da ESSE3 (se il dato è stato censito) prendendo come valore i dati legati all'anno precedente. Tale dato viene importato con una integrazione dedicata (Importa utenza prevista da ESSE3). Lo stesso dato può essere inoltre valorizzato manualmente usando lo strumento "Importa utenza prevista da xls" presente nella funzionalità "Eventi".
Per maggiori informazioni riguardo queste cinque integrazioni potete consultare l'Appendice: Offerta Didattica (UGOV, ESSE3, GDA).
Attualmente l'integrazione con ESSE3 per la gestione degli appelli prevede due processi distinti:
Questi due processi di integrazione possono essere schedulati automaticamente (se non l'avete ancora fatto chiedetelo via ticket). Se non è stata attivata la schedulazione automatica, il primo processo andrebbe eseguito ogni volta che si desidera importare nuovi appelli da Esse3 (es. a inizio/fine giornata) e il secondo ogni volta che si è terminata la loro pianificazione e pubblicazione (es. a inizio/fine giornata). Consigliamo di eseguire queste integrazioni almeno una volta al giorno in modo da non rendere la mole di dati da processare molto gravosa.
Il funzionamento di queste due integrazioni è analogo a quello utilizzato per l'offerta didattica (tasto esegui, dettaglio, esiti).
I TIPI di contenuto importati da ESSE3 con questa integrazione sono i seguenti:
Le operazioni svolte durante l'importazione/esportazione sono le seguenti:
Per maggiori informazioni riguardo queste cinque integrazioni potete consultare l'Appendice: Appelli di Esame (ESSE3).
Tra le integrazioni è stata inserita la funzione "copia-settimana-template" che permette di copiare da un anno all'altro i contenuti della settimana template specificando alcuni parametri.
I criteri utilizzati per per individuare l'evento di destinazione quando si copia un evento da un anno accademico sono SEMPRE i seguenti:
In aggiunta è possibile introdurre anche questi criteri:
E' possibile modificare tale impostazione aprendo un ticket di tipo "Help" indicando quali tra i seguenti dettagli didattici avete necessità di utilizzare per le copie da un anno accademico all'altro: Corso, Anno corso, Codice AF, Codice Attività, Fattore di partizione, Percorso, Sede.
Le opzioni previste sono:
Accanto ad ogni esecuzione è sempre possibile visualizzare quali sono i parametri impostati prima di attivarla.
Al termine della copia è prodotto un riepilogo dell'esito dell'integrazione.
Accendendo al dettaglio dell'elaborazione rimane sempre possibile consultare, come per tutte le integrazione, la lista delle singole operazioni effettuate sia che esse siano andate a buon fine sia che siano stati prodotti errori.
Gli errori più comuni sono:
Tra le integrazioni è stata inserita la funzione "spostamento-massivo-impegni-aule" che permette, dato un set di criteri iniziali, di spostare massivamente da un aula A ad un aula B tutti gli impegni pianificati in un periodo massimo di 6 mesi in stato diverso da PUBBLICATO/ANNULLATO. I parametri richiesti per procedere sono:
Si tratta di una modifica massiva, è quindi opportuno svolgerla solo in casi eccezionali e in orari in cui non si sta lavorando sulla pianificazione.
Attivare questa integrazione consente di avere anno dopo anno già pianificate come indisponibilità totale applicate a tutti i contesti tutte le festività nazionali italiane. L'integrazione può essere attivata manualmente cliccando su ESEGUI oppure schedulata affinché aggiorni automaticamente le indisponibilità in base all'anno di riferimento.
Il funzionamento è molto semplice. La prima importazione come default importa tutte le festività italiane partendo dal mese in corso fino ai due anni successivi (es. 01/01/2020 - 01/01/2022). Le importazioni successive verificano la presenza sul calendario delle indisponibilità totali precedentemente importate. Queste vengono ri-create unicamente se sono state eliminate o modificate di giorno/orario. E' quindi possibile modificare la causale di indisponibilità o i contesti di applicabilità o aggiungere delle note e procedere alla loro pubblicazione senza che queste vengano più re-importate.
Come per tutte le altre integrazioni è possibile vedere per ogni elaborazione cosa è stato importato. Nella finestra informativa è sempre indicato il periodo di riferimento utilizzato dall'importazione.
Le risorse importate/aggiornate da questa integrazione possono essere utilizzate per la pianificazione e assegnate ai contesti ma NON possono essere modificate, ad eccezione delle note legate all'anagrafica delle aule. Ogni aggiornamento riguardo aule, edifici, piani, tipi di aule e unità organizzative deve quindi essere gestito interamente da Archibus e arriverà in UP alla successiva elaborazione. In Archibus è gestita anche l'attivazione/disattivazione delle aule.
L'avvio dell'integrazione, la possibilità di essere schedulata per funzionare ciclicamente, la consultazione degli esiti è esattamente identica alle precedenti integrazioni.
Al termine di ogni elaborazione è prodotto un riepilogo (click sull'icona a fumetto) e sarà possibile consultare la lista di tutti i dati elaborati cliccando sull'elaborazione stessa.
Student Booking (SBK) è l'applicativo Cineca che consente di prenotazione i posti in aula, ma anche l'accesso a biblioteche, aule informatiche, aule studio o altro.
Le uniche tipologie di evento utilizzate ed esportate verso SBK sono AD (Attività Didattica), AA (Altre attività) e AS (Aula Studio). Per il momento sono stati esclusi gli eventi di tipo ES (Esami) in quanto già ESSE3 gestisce la procedura di iscrizione e "assegnazione" del turno. In aggiunta a queste vengono esportate tutte le modifiche fatte a livello di anagrafica dell'aula e dell'edificio in modo che i due programmi siano sempre allineati riguardo la capienza, la dotazione e la disposizione delle aule.
Come default vengono esportati ad SBK unicamente gli impegni in stato PUBBLICATO con almeno un aula assegnata o ANNULLATO . E' possibile però far esportare anche gli impegni in stato SOSPESO intervenendo in Configurazione Generale sull'opzione "Stati Student Booking" e attivando la spunta su "Sospeso".
SBK riceverà quindi tutte le variazioni di stato che comportano un passaggio a PUBBLICATO/ANNULLATO ed eventualmente SOSPESO in modo da poter avvisare prontamente gli studenti iscritti alle lezioni in aula di eventuali modifiche di aula/giorno/orario.
Per attivare l'integrazione con SBK occorre fare richiesta via ticket. Dalla funzione integrazione è possibile monitorare lo stato (se attiva o non attiva), l'ultima data di aggiornamento, ed eventualmente i dettagli dell'elaborazione. L'integrazione è schedulata per girare ogni 10/15 minuti quindi il delay massimo tra una modifica e la sua ricezione in SBK è 15 minuti.
Al momento della prima attivazione è possibile richiedere di effettuare un invio massivo unatantum di tutti gli eventi, oppure attivare direttamente la modalità "incrementale" grazie a cui vengono inviati ad SBK solo gli eventi/impegni nuovi e/o modificati alla data/ora di esecuzione dell'integrazione.
Gli eventi di tipo AS (AULE STUDIO) devono essere utilizzati unicamente per inviare ad SBK le disponibilità (giorno e ora di inizio/fine) delle risorse (spazi, aule studio, biblioteche, o altro) di cui si desidera gestire la prenotazione in SBK delle singole postazioni di lavoro. Le postazioni e le regole per la prenotazione delle stesse sono gestite direttamente da SBK. In University Planner rimangono invece gestiti gli orari e i giorni in cui possono essere inserite prenotazioni. |
Come tutte le altre integrazioni, per ogni elaborazione vengono registrati gli esiti che è possibile consultare entro 3 giorni circa. Le elaborazioni concluse con successo ma prive di esiti vengono eliminate dall'interfaccia in modo da rendere più efficace la consultazione degli esiti.
Ogni operazione di integrazione con sistema esterno può comportare la presenza di alcuni aspetti che necessitano di essere verificati dal pianificatore in quanto presuppongono un intervento sulla pianificazione già inserita.
A tale proposito per il momento sono previste quattro casistiche:
Tutti questi interventi sono gestiti dalla funzionalità Post Import.
Come in tutte le funzionalità di Up è possibile filtrare i dati mostrati in base ad alcuni criteri tra cui:
Come default la funzionalità mostra solo i casi NON ARCHIVIATI e riguardanti EVENTI con almeno un IMPEGNO PIANIFICATO (vedi colonna "N. impegni").
Se nel post import sono presenti impegni template viene valorizzata la colonna "N. template". E' possibile filtrare per i soli post-import legati ad impegni template impostato il filtro "Con impegni template: si".
ATTENZIONE: Come default la funzionalità Post Import imposta un filtro per "Con impegni: si" e "Archiviato: no". Se per il vostro contesto utilizzate molto la settimana template è opportuno togliere il filtro "Con impegni: si" in modo da vedere anche le righe di Post import che riguardano esclusivamente impegni template.
Per ogni evento che necessita di attenzione, cliccando sull'icona a forma di calendario è possibile consultare tutti gli impegni su cui è necessario intervenire. Per visualizzare gli impegni della settimana template (viene riportato un contatore apposito per capire se ve ne sono) è necessario abilitare l'opzione "visualizza impegni template". Questa opzione se attiva mostrerà solo i casi da verificare legati alla settimana template, per questo motivo di default è disattivata.
Come per tutte le funzionalità di UP è possibile filtrare i risultati sia usando i filtri del menu a tendina, sia usando quelli posti sotto ad ogni intestazione di colonna. Gli impegni sono mostrati in ordine cronologico dal meno recente al più recente. Se si desidera modificare la visibilità delle colonne basta cliccare sull'icona "colonne" in alto a destra.
Una volta identificati gli impegni che necessitano di un intervento per procedere è necessario cliccare in alto a destra sull'icona "scelta multipla", procedere alla selezione (si può intervenire su tutti gli eventi oppure solo su alcuni) e successivamente cliccare sull'azione che si desidera compiere.
In caso il motivo di post-import sia "Modifica responsabili", cliccando come azione su "Allinea Docenti" vengono mostrate le operazioni possibili:
Nel caso in cui ci siano degli impegni già pubblicati attivando l'opzione "pubblicare gli impegni (solo già pubblicati)?" UP provvederà a sospendere gli impegni, modificare i docenti come deciso, ripubblicare gli impegni. Se l'aver modificato i docenti ha introdotto delle sovrapposizioni la ripubblicazione non potrà essere eseguita e sarà notificato nel messaggio di feedback finale.
Nel caso in cui il motivo di post-import sia "Modifica calendario" e ci siano degli impegni già pianificati le uniche operazioni possibili sono
Nel caso in cui il motivo di post-import sia "Evento eliminato" significa che l'evento indicato non è più presente nell'offerta didattica o ha subito modifiche tali da essere considerato un evento diverso.
Se sono presenti degli impegni già pianificati riguardo tale evento le operazioni possibili sono:
Nel caso in cui la riga di post-import è relativa ad un esame che in ESSE3 ha aggiornato le note interne non è necessario effettuare alcuna azione specifica. Semplicemente sarà compito del supervisore leggere le note e valutare se è necessaria una modifica nella pianificazione dell'appello.
Per snellire la gestione del post import, quando tutti gli impegni coinvolti in una segnalazione sono stati gestiti (es. eliminati, spostati...) la riga di Post-import viene automaticamente archiviata.
La documentazione inerente ai WS di Univesity Planner è consultabile direttamente dallo swagger sostituendo la prima parte del link con i riferimenti del proprio ateneo:
https://cineca.pp.up.cineca.it/app/swagger-ui/#/ (per la preproduzione)
https://cineca.prod.up.cineca.it/app/swagger-ui/#/ (per la produzione)