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https://docs.lando.dev/getting-started/first-app.html
N.B.
Chiudere l'applicazione Docker Desktop prima di eseguire i comandi "lando init" e "lando start"; diversamente potrebbero sopraggiungere errori di permesso nei file del source code.
A seguito i comandi più comuni utilizzati.
Per inizializzare un progetto (in altre parole per creare il Landofile)
lando init
Per avviere avviare un progetto
lando start
alla fine del processo, Lando mostra quattro URL con cui accedere al sito del progetto (es: https://hello.lndo.site/)
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Per avere informazioni sul progetto (database, user, service, ...)
lando info
Per fermare l'applicazione (ed i relativi container e servizi)
lando stop
Per distruggere l'applicazione (compresi container e database):
lando destroy -y
Per usare un tool all'interno di un progetto Lando (es: Composer):
lando composer [comando]
Vediamo come si usano questi comandi andando a creare un nuovo progetto in Drupal.
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Si crea il Landofile, cioè si dice a Lando di inizializzare un nuovo progetto in "drupal9" chiamato "hello-drupal9" il cui codice di base viene fornito da un link remoto ("remote" e "https://www.drupal.org/download-latest/tar.gz") e la cui webroot corrisponde alla cartella root del progetto (indicata con il punto, "."). Il nome è arbitario: al posto di "hello-drupal9" si poteva anche scegliere "pippo".
lando init \ --source remote \ --remote-url https://www.drupal.org/download-latest/tar.gz \ --remote-options="--strip-components 1" \ --recipe drupal9 \ --webroot . \ --name hello-drupal9
Una volta terminata l'inizializzazione, si può leggere il Landofile appena creato.
cat .lando.yml
Si installa Drush nel progetto
lando composer require drush/drush
Si installa Drupal tramite Drush, compreso il database
lando drush site:install --db-url=mysql://drupal9:drupal9@database/drupal9 -y
Alla fine dell'installazione vengono mostrate mostrati l'username e la password dell'utenza admin del sito.
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