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Ogni Ateneo può scegliere di attivare o meno il workflow di validazione per le pubblicazioni ; (metadati e allegati), occorre precisare che la sua attivazione ha delle ripercussioni funzionali che interessano la gestione dei prodottiche possono riguardare l'impiego di prodotti non ancora validati nelle campagne di valutazione (interne ed esterne), la visibilità sul portale pubblico e l'interazione con altri portali:
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- step1 (accetta/rifiuta): il soggetto autorizzato autorizato alla gestione della pubblicazione può accettare (validare) la pubblicazione così come è stata inserita e farla avanzare di stato. Allo stesso modo, se la pubblicazione non risulta conforme ai criteri previsti, l'utente può rifiutare la pubblicazione che torna al submitter per eventuali correzioni/integrazioni.
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Su richiesta dell'Ente, è possibile accordare ai validatori la possibilità di modificare le pubblicazioni (metadati e allegati) |
- step2 (accetta/rifiuta/modifica): il soggetto autorizzato alla gestione della pubblicazione può accettare (validare) la pubblicazione così come è stata inserita e farla avanzare di stato. Allo stesso modo, se la pubblicazione non risulta conforme ai criteri previsti, l'utente può rifiutare la pubblicazione che torna al submitter per eventuali correzioni/integrazioni. Inoltre, è previsto per le pubblicazioni in questo step la possibilità di modificare i metadati presentiapportare modifiche ai metadati/allegati.
- step3 (modifica/concludi): il soggetto autorizzato alla gestione della pubblicazione può apportare modifiche alla pubblicazione, se necessarie, oppure decidere di pubblicare il prodotto. Non è prevista la possibilità di riget
Il workflow di validazione deve essere associato alla tipologia della pubblicazione (vedi Community & Collection (in corso di revisione); pertanto, il workflow definito per una tipologia può differire da quello previsto per un'altra tipologia (es. si può attivare il workflow con due step per la tipologia articolo e attivare il workflow con tre step per la tipologia tesi di dottorato. Solitamente, gli Atenei che attivano il workflow di validazione scelgono il secondo step (wfs2) in quanto sono permesse più azioni (accetta/rifiuta/modifica).
Visibilità della pubblicazione sul portale pubblico
Nella pagina del manuale Portale pubblico, paragrafo "Quali pubblicazioni sono esposte sulla homepage" è possibile recuperare informazioni sulla versione della pubblicazione esposta sul portale pubblico, a seconda degli stati di workflow e le configurazioni scelte dall'Ateneo.
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Ogni Ateneo può decidere se rendere i fulltext immediatamente visibili nella scheda del prodotto sul portale pubblico (sempre nel rispetto delle policy di accesso decise dal submitter) o subordinare la pubblicazione dei fulltext alla validazione degli stessi da parte dell'ufficio competente |
Chi sono i validatori
Attraverso il modulo RM (Resource Management) è possibile definire dei team di persone che si occupano della validazione dei prodotti (per maggiori informazioni sulla creazione dei team si rimanda a Gestione dei permessi).
La scelta di come devono essere strutturati i team e quali competenze attribuire alle persone che ne fanno parte dipende dalle necessità dell'Ateneo, quindi si possono avere situazioni in cui l'ente sceglie di:
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