La roadmap è il documento programmatico che descrive l’evoluzione tecnica e funzionale prevista per ogni prodotto. Obiettivo delle roadmap di prodotto è raccogliere, descrivere, prioritizzare, programmare e comunicare (internamente ed esternamente all’organizzazione) le linee di intervento e di evoluzione più importanti dei prodotti e servizi. Ogni roadmap è relativa ad un prodotto/soluzione o un gruppo di prodotti/soluzioni funzionalmente attinenti tra loro e che quindi evolvono in maniera collegata. All’interno di ciascuna roadmap vengono definiti i principali macro-temi (nuove esigenze, linee strategiche, normativa), la descrizione dei macro-interventi e dei benefici per l’utente ed il
- Timeframe: Indicazione (quarter) dell’ordine in cui verranno messe in lavorazione le iniziative (cosa prima e cosa dopo).
- Sponsor: eventuali Atenei/Enti con cui si porta avanti l’attività di sperimentazione
La roadmap non definisce invece nulla per quanto riguarda:
- Singole funzionalità: vengono definite in fase di analisi.
- Effort effettivo: viene valutato in fase di pianificazione.
- Date di rilascio effettive: attiene alla pianificazione.
La Roadmap annuale ha quindi una duplice finalità.
Da una parte è un efficace documento di programmazione interna a medio termine; nel processo che porta alla sua definizione vengono attentamente valutati i requisiti cliente, gli adempimenti le scadenze incombenti, così come l’effettiva capacità produttiva della struttura di Sviluppo Prodotto, al fine di conciliare questi elementi e produrre una pianificazione credibile ed il più possibile sostenibile.
Dall’altra essa è anche un importante documento di comunicazione verso gli stakeholder ed i clienti relativamente ai nuovi contenuti ed alle funzionalità che si prevede verranno incluse nelle soluzioni del Consorzio nel prossimo anno.
Visto il periodo temporale piuttosto lungo che abbraccia (un anno), la pianificazione contenuta in questo documento non sarebbe credibile se non avesse associato un efficace processo di monitoraggio e revisione periodica. Molti sono infatti gli elementi imprevedibili che possono intervenire nel corso dell’anno e di cui è necessario tenere conto, cercando di limitare gli impatti su quanto pianificato in una logica di efficienza e contenimento dei costi (sarebbe facile altrimenti ragionare a “risorse infinite”). Il criterio generale, quindi, non può essere che quello di programmare tutto quello che è prevedibile e di mettersi nelle condizioni di gestire tutto il resto.
A questo proposito la roadmap non è da intendersi come un documento statico definito con cadenza annuale, ma piuttosto come una finestra mobile della durata di un anno che descrive funzionalità e sviluppo previsti. La roadmap è organizzata temporalmente in trimestri (i quarter: Q1-Q4) in cui vengono inseriti i rilasci dei diversi milestone. È evidente quindi che quanto previsto nel primo quarter è definito molto più precisamente (in termini di che cosa fare) ed è più certo (in termini di tempi di rilascio) di quanto previsto per l’ultimo quarter.
In questa pagina: introduzione che spiega razionale roadmap (doc federico)
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